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[1] VITA: MANZONI, inni sacri = poesie di contenuto religioso dedicate…
[1] VITA: MANZONI
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esordisce nel 1805 Manzoni raggiunge a Parigi la madre in lutto per la morte di Imbonati e per lei scrive il carme "In morte a Carlo Imbonati"*
l'ambiente della capitale francese segna una tappa decisiva nella formazione del giovane Manzoni che nel salotto di Madame de Condorcet viene a contatto con intellettuali legati all'Illuminismo ma anche coinvolti dal dibattito dalla nuova poetica romantica
nel 1791 il ragazzo viene allontanato dalla famiglia e mandato al collegio dei padri Somaschi di Merate
l'anno dopo la madre si separa dal marito e pochi anni dopo si stabilisce a Parigi, qui vive con il conte imbonati che da ragazzo era stato educato dal poeta Parini
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Alessandro Manzoni nasce a Milano il 7 marzo 1785 da una relazione extra-coniugale in cui il conte Pietro Manzoni riconosce Alessandro come figlio legittimo
dopo il trattato "Osservazioni sulla morale cattolica" lo scrittore termina nel 1820 la prima tragedia
nei 3 anni seguenti compone: le 2 odi Marzo 1821; scrive la 2° tragedia; elabora la sua più nella poesia religiosa; mette a punto la poetica personale; abbozza il romanzo che diventerà "I promessi sposi"
nel 1798 Manzoni ritorna a Milano per concludere gli studi al collegio Longone dei Barnabiti dove entra in contatto con un ambiente culturale stimolante, conosce Visconti e Foscolo
la conversione avviene nel 1810 neo medesimo anno vengono ricelebrate le nozze con Blondel con rito cattolico e non calvinista
subito dopo la 1° edizione dei Promessi Sposi Manzoni soggiorna a Firenze allo scopo di familiarizzarsi con il fiorentino parlato e qui incontra gli intellettuali liberali legati alla rivista fiorentina e conosce anche Leopardi
nel 1810 Manzoni torna a Milano con la famiglia mentre nel 1812 comincia la stesura degli "Inni Sacri"
dopo il rientro da Milano l'attività di Manzoni si concentra sulla correzione del romanzo e su riflessioni di carattere storico-linguistico. Inoltre la 2° e ultima edizione dei Promessi Sposi esce fra 1840 e 1842 in diverse parti
sono ani funestarli da numerosi lutti familiari fra il 1833 e 1841 muoiono l'amata moglie; 2 figlie; la madre in cui il grande conforto è l'amicizia sempre più stretta con Rosmini
nel 1837 lo scrittore sposa in 2° nozze la vedova Borri ma il nuovo matrimonio non fu felice a lungo perché la donna morirà nel 1861
legato alla causa nazionale del Risorgimento Manzoni nel 1848 firma l'appello con cui i milanesi invitano Carlo Alberto militarmente in Lombardia
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il voto per trasferire la capitale da Torino a Firenze è l'ultimo incarico di Manzoni che muore a Milano il 22 maggio 1873 circondato dall'affetto della città
altro: La vita di Manoni fu privata di grandi esteriori. Libero da necessità economiche egli visse appartato dedicandosi al suo lavoro di scrittore, teso all'allargamento e approfondimento di temi sulla sua poetica. Manzoni rimase in costante dialogo con il pensiero e società dell'epoca inoltre partecipò con amici milanesi al dibattito per l'affermazione del Romanticismo; prese posizione in favore dell'Italia nell'ode patriottica; conferì al lungo lavoro di revisione dei "Promessi Sposi" il valore di una missione civile -> donare alla nazione una lingua unitaria; un'espressione viva che tutti gli italiani potessero riconoscere
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