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L'IMBALSAMATORE 19/05/2022, peppino, valerio e deborah - Coggle…
L'IMBALSAMATORE
19/05/2022
visual design
molti long take
inquadratura lunga in cui non ci sono stacchi di montaggio
prima scena
la chiusura rappresenta la sensazione di soffocamento, costrizione
regista
si passa spesso tra contrasti
alto e basso, bruttezza/bellezza, decente/indecente
persone scelte
sono volti della quotidianità
non hanno proporzioni perfette
trama e personaggi
il film si apre con un evento di cronaca reale
Garrone si ispira a un fatto di cronaca, il “nano di Termini”
peppino
modella delle forme apparentemente perfette
e ancora in vita
in realtà questa forma estetica è solo una parvenza di vita
bellezza che copre il reale
personaggio ambiguo rispetto a valerio
non è un personaggio non risolto
non è come un tipico personaggio dei noir
ossessione di possessione
per valerio
quando lui si allontana non riesce a lasciarlo andare
vuole valerio fisicamente ma anche dipendente da lui
valerio
interpretato da un modello
toccato profondamente dalla morte del padre
cacciatore
per cui ha sviluppato attrazione verso il lavoro di peppino
cadaveri di animali
sensazione di presenza del padre
personaggio passivo
è portato dagli eventi
non ha centro di gravità
si appoggia al desiderio di un altro
per questo sta con peppino
peppino è come un catalizzatore che permette a valerio di desiderare
luoghi
villaggio coppola di Castelvolturno
vicino Caserta
degradazione
grattacieli brutti senza criterio
contaminano la natura
attraverso la modalità di composizione della macchina da presa, fotografia
diventa quasi attraente
non è stato scelto a caso
scena inziale allo 'zoo'
lo sguardo
peppino che osserva gli animali
per riprodurre perfettamente quelle posizioni naturali che l'animale avrebbe in vita
peppino
guarda poi valerio
attirato dalla bellezza
valerio
con il ragazzino
il punto di vista è quello dell'animale
peppino arriva e spiega che l'uccello si nutre di cadaveri
facendo allontanare il bambino e la donna
inizia a parlare a valerio del suo lavoro a cui valerio interessa molto
valerio ha un'attrazione molto forte per questi argomenti
peppino
prepara delle esche per attirare valerio
si trasformerà in ossessione per il possesso dell'altro
scena del piano lungo con gli uccelli nell'acqua
panoramica sul mare
percezione fisica del tempo
si arriva ad uno spiazzo incolto con i palazzi
selvaggio non nella bellezza ma lasciato nella degradazione
luogo orrendo
ma nonostante ciò c'è qualcosa di attraente
anche grazie alla cinematografia
colori materici
scena del topolino
peppino
crede che con questo abbia catturato la perfezione
mostra a valerio per attirarlo
emblema
come se fosse ancora vivo
in posizione di rotazione
simbolico
volontà di dare a valerio questi oggetti di pulsione
vuole imbalsamare la sua vita
tentare di riprodurre il movimento vitale
scena dell'anello
messa in risalto sia da lontano che da vicino la loro differenza
valerio è ancora fidanzato con la donna che vediamo allo zoo
e peppino cerca di isolarlo organizzando con le prostitute
scena post-prostitute
sorrisetti d'intesa tipici a volte degli uomini
silezio a parte il suono delle onde
che noi non vediamo
campo da golf
lei inventa una storia che finisce come vorrebbe che finisse
anticipazione anche di ciò che avviene
peppino verrà ucciso ma poi verrà buttato nel fiume
sogno di valerio
che peppino arrivasse nel letto e gli fa delle avance
valerio manifesta che è alla soglia della sopportazione
scena di peppino che va a cremona da valerio
peppino che cerca di dare piani alternativi a valerio
nebbia
senso di soffocamento
scena della morte di peppino
scena dello sparo in fuori campo
gettano l'auto con dentro il cadavere nel fiume
di peppino che sprofonda vengono inquadrate sempre le mani
il suo lavoro di creazione avviene attraverso le mani
scena titoli di coda
peppino come se fosse in vita
peppino, valerio e deborah