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DIALOGARE 3.4 PAROLA ETICO-POLITICA, Axiologico significa - Coggle Diagram
DIALOGARE 3.4 PAROLA ETICO-POLITICA
Commento
di
Massimo Cacciari
del
passo di Pico
Ciò comporta
il
rovesciamento dell’impostazione etica classica
per esempio l’
etica greca
era
fondata
su un’idea
l’uomo ha già una natura
e
non può fare nulla per modificarla, migliorarla e
deve solo porla in atto
ora non è più così
così secondo
Pico
ora
si può pensare alla volontà, sensibilità, capacità di scelta
Pico
fa capire
che le
possibilità dell’uomo sono infinite
, e
l’uomo ha la possibilità di educarsi come crede
e
quindi di auto educarsi
Giacomo Marramao
conclude dicendo
"la cifra dell’umano è il possibile"
significa che
ciò che identifica l’umano non è più il suo posto nell’universo
, ma la
possibilità di progettare il suo posto nell’universo
possiamo pensare a Platone
il
massimo della giustizia è
restare ognuno al proprio posto, compiere bene il proprio dovere
a
Socrate
“
io non mi sono mai mosso, sarebbe strano se scappassi dinnanzi al processo
"
lui è stato giusto
perché
ha fatto quello che era inscritto nella sia cifra umana
ora la cifra dell’umano è la cifra del possibile
,
tutto può essere rovesciato
,
cambiato
cioè
lui è stato al suo posto
nel libro dal titolo
"La mente inquieta"
Cacciari parla
di
renovatio
e dice che questa
renovatio si concretizza soprattutto in una nuova parola
, in un’
immagine poetica
, in un
uso della parola civile
altro elemento
che
emerge dal passo di Pico
è l'
idea della complessità
perché ci sono
molte forze che giocano per scegliere
,
non solo la razionalità ma l’affettività, la possibilità
quindi
la scelta deriva da
un
conflitto di forze all’interno dell’uomo
perchè
vivere secondo la decisone di un'altra persona
è meno faticoso che avere la possibilità di scelta
Pico
sta tessendo
l’elogio della libertà dell’uomo
ma
sta anche drammaticamente ammettendo
che l’
essere umano comincia ad assumere su di sé la tragicità del vivere
perché
bene e male sono quasi alla pari
perché l’
essere umano
può
scegliere liberamente
il
bene
o il
male
e anche
questo è terribile
dirà Marramao
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si può confermare che
si tratta di una libertà che non è soltanto individuale
ma che
avrà ricadute importantissime sulla polis
(in questo caso parliamo di città e lo usiamo nel senso di politica)
e
conferma il ruolo del dialogo
come
modalità di scambio e di relazione con l’obiettivo etico-politico
la
parola
è una
parola civile
ALESSANDRO PICCOLOMINI
nel
suo manuale
l’uomo
è per natura civile
abituato a vivere in città
e ha
natura conversativa
quindi la
parola
assume
una
curvatura etico-politico
e qui
cominciamo a intravedere
conflitto
e
confutazione
alterità
n
on ancora confermata e partecipazione politica
Axiologico significa
valoriale, riconoscere che l’altro è portatrice di valori come me