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Modelli di pedagogia marxista(1900-1945) CAP.4 - Coggle Diagram
Modelli di pedagogia marxista(1900-1945) CAP.4
modello teorico e pratico educazione, profonda fedeltà testi due "classici", sviluppa e approfondisce temi
realizzato "trascrizione" principi dottrinari relazione tradizioni nazionali e diverse strategie politiche, differenti fasi crescita movimenti rivoluzionari a livello internazionale
aspetti pedagogia:
legame stretto educazione e politica
centralità del lavoro formazione dell'uomo e ruolo prioritario da assumere interno scuola=finalità socialiste
collegamento "dialettico" educazione e società
valore formazione integralmente umana ogni uomo
opposizione frontale forma spontaneismo e naturalismo ingenuo, accento disciplina e sforzo
pedagogia II Internazionale allontanò posizioni rivoluzionarie ed antiborghesi classici marxismo, atteggiamento riformista, educazione laica
due figure rappresentative:
Max Adler(Austria e Russia)
massimo teorico dell'austromarxismo, saldare insieme socialismo ed etica kantiana con aperture verso strategia politica rivoluzionaria
nel suo volume "Uomini nuovi(aperti comunismo). Pensieri sull'educazione socialista" affronta il problema educativo teorico(collegava educazione a politica attraverso lotta di classe)
Rodolfo Mondolfo (Italia)
legato riformismo turatiano esperto conoscitore testi teorici marxismo, interessato riforma scuola senso popolare e piccolo borghese, approfondimento teorico pedagogia socialista
schierava "scuola media unica" facoltativa e controllo scuola privata Stato, costante attenzione scuola professionale, ispirandosi principio marxiano=realizzazione convergenza cultura e lavoro ambito istruzione rinnovata
tema innovatore pedagogia marxista=legata superamento divisione lavoro
Lenin la teoria marxista viene immessa interno tradizione russa e connessa strategia politica rivoluzionaria
da un lato comunismo erede culturale passato borghese, dall'altro sottolinea caratteri nuovi educazione comunista, stretto rapporto scuola e politica e istruzione politecnica
pone accento problemi organizzativi scuola in società comunista
venne realizzata "scuola unica del lavoro" ricongiunge lavoro intellettuale e manuale(produttivo) afferma scuola "di cultura generale e politecnica" fondata unione lavoro, natura e società
conquiste battaglia contro vecchia scuola: aboliti contenuto religioso e nazionalistico
avvento Stalin, riorganizzazione scuola principi tradizionali e ripudio radicale ogni forma "attivismo"
condannata "pedologia" e nasce "pedagogia senza fanciullo"
Makarenko pedagogista ucraino, il suo pensiero ha una base "sperimentale" è stato elaborato interno concrete esperienze educative a contatto con ragazzi abbandonati che dovevano essere rieducati all'interno di "colonie", colonia Gorkij
"collettivo" è un "vivente organismo sociale" che viene posto come mezzo e fine educazione, nella vita del collettivo ogni individuo assume compiti e responsabilità
collettivo ha un capo "direttore" e si articola in:
"collettivo dei ragazzi"
divisi "collettivi di base"
"collettivo insegnanti"
molto forte è la disciplina, valori ispirarsi: dovere, onore e produttività
"lavoro produttivo" essere inserito sviluppo società
spazio significativo affidato famiglia riconosciuta come sede più idonea della prima educazione, impostato in modo da realizzare il benessere del fanciullo
esperienza pedagogica più ricca e alta del marxismo è stata quella di Antonio Gramsci ha ripensato i principi metodologici e la sua visione storia
Gramsci ha compiuto questo sforzo revisione condizioni difficili, scarsi mezzi bibliografici, affidandolo ai "Quaderni del carcere"
Antonio Labriola-(Italia)
Gramsci si oppone materialismo, interpretare marxismo=storicismo, valorizza la "prassi", aspetto pedagogico dominante: egemonia culturale costruisce attraverso azione di molte istituzioni educative
formazione "intellettuali organici" ,processo costruzione egemonia attraverso "organizzazione cultura"
ruolo cultura e politica, concezione scuola ruolo guida e apprendimento, studio e disciplina(matrice rousseauiana)
pensiero pedagogico Gramsci influì pedagogia italiana guidando strategia educativa PCI