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FAKE NEWS - Coggle Diagram

- - - - CONSIDERA LA FONTE: indaga sul sito di pubblicazione, i suoi scopi e se vi sono i contatti per un’eventuale richiesta di informazioni.
      - APPROFONDISCI NEL TESTO: non fermarti al titolo, spesso provocatorio, leggi l’intera notizia.
      - VERIFICA L’AUTORE: fai una breve ricerca sull’autore. È credibile? Ha fatto altro in quel campo? E soprattutto…esiste davvero?
      - CONTROLLA LE FONTI A SUPPORTO: clicca sui link menzionati all’interno del testo e approfondisci i temi trattati con le fonti solitamente riportate in coda alla notizia.
      - VERIFICA LA DATA: se la notizia è datata, verifica che non sia solo una distorsione o rielaborazione di un evento passato e chiediti se tuttoggi è ancora rilevante.
      - CHIEDI A UN ESPERTO: consulta un sito auterevole o istituzionale, chiedi a un esperto dell’area di riferimento o, se pertinente, al buon vecchio bibliotecario.
      - DOMANDATI SE PUÒ ESSERE UNO SCHERZO: se è troppo stravagante o è ai limiti dell’assurdo, potrebbe trattarsi “semplicemente” di satira.
      - VERIFICA I TUOI PRECONCETTI: considera se le tue convinzioni influenzano il tuo giudizio (a volte crediamo in quello che vorremmo sentirci dire).
- - - - Esprimono un parere gli autori di Rumor Mills: The Social Impact of Rumor and Legend: «Le voci infondate nascono e si diffondono quando la gente si sente insicura e ansiosa rispetto a qualcosa che la riguarda personalmente e quando la voce appare credibile in base alla sensibilità di quanti sono implicati nella sua diffusione».Un ulteriore contributo lo si ha da un articolo su Psychology Today, il quale afferma che «La paura alimenta voci infondate. Più l'ansia diventa collettiva, più aumenta la probabilità di voci incontrollate».