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Dipendenze da farmaci e circuiti generali della gratificazione - Coggle…

- - - - dipendenza fisica
        
        la dipendenza è una condizione in cui si continua a fare uso abituale di droghe nonostante i loro effetti negativi
        
        fisica (considerata la determinante della tossicodipendenza)
        
        psicologica (si torna a fare uso di droga dopo mesi di astinenza forzata)
  - - - l'assuefazione è quindi specifica per l'assunzione di droga in presenza di stimoli condizionati
- - - - dosi moderate o elevate (riduce l'attività dei neuroni)
      - dosi basse può stimolare l'attività neuronale e facilitare l'interazione sociale
      - componente genetica (ereditabilità del 50%)
      - assuefazione, dipendenza fisica
      - astinenza
        
        dopo circa 5 o 6 ore dalla sospensione
        
        forti tremori, agitazione, mal di testa, nausea, vomito, crampi addominali, abbondante sudorazione, allucinazioni
        
        tra le 15 e le 30 ore attività convulsiva
        
        dopo uno o due giorni: delirium tremens (Dt): allucinazioni, illusioni bizzarre, agitazione, confusione, ipotermia, tachicardia.
        (questo e le convulsioni possono essere letali)
    - - cirrosi, sindrome di Korsakoff (disturbo neuropsicologico caratterizzato da grave perdita della memoria, disturbi motori, sensoriali); sindrome fetale alcolica (danni al cervello, disabilità intellettiva, ritardo della crescita, deformità fisiche)
  - - - benessere, fiducia in sè, prontezza, energia, socievolezza, estroversione, agitazione e loquacia, ridotto bisogno di cibo e di sonno
    - - sbalzi di umore e insonnia
    - - sulle cavie: effetti tossici sui neuroni dopaminergici e serotoninergici
      - sugli uomini il consumo abituale causa: anomalie della funzione serotoninergica, deficit ai compiti di memoria, ai test che valutano le funzioni psicomotorie e i disturbi dell'umore
  - - - trattamento con il metadone, un oppiaceo con effetti analoghi a quelli dell'eroina
    - - dalle 6 alle 12 ore dopo l'ultima dose
        
        i sintomi aggravano dopo il terzo giorno per poi sparire dopo sette giorni
        
        dopo settimo giorno sono quasi del tutto scomparsi
      - aumento dell'irrequietezza
      - rossore degli occhi, rinorrea, sbadigli, sudorazione, sonno inquieto; al risveglio possono associarsi, in casi estremi, brividi di freddo, sudorazione profusa, pelle d'oca, vomito, diarrea, crampi, dolori, dilatazione pupillare, tremori e spasmi muscolari
- - - - droghe ad alta capacità di creare dipendenza, come cocaina, non producono gravi disturbi di astinenza
      - presenza di ciclo alternato di abbuffate di droga e disintossicazione
- - - - sistema dopaminergico
        
        nuclei che proiettano dal mesencefalo a varie regioni del telencefalo
        
        substantia nigra e l'aria tegmentale ventrale, i loro assoni proiettano alla corteccia prefrontale, alla corteccia limbica, all'amigdala, al setto, allo striato dorsale, al nucleo di accumbens
        
        la maggior parte dei neuroni della sostanza nera proietta allo striato dorsale: via nigrostriatale
        
        la maggioranza degli assoni dei neuroni dopaminergici che hanno il corpo nell'area tegmentale ventrale proiettano a diversi siti corticali e limbici: via mesocorticolimbica
        
        l'autostimolazione intracranica è spesso associata a un aumento di liberazione della dopamina in questa via
        
        gli agonisti dopaminergici aumentano l'autostimolazione intracranica, gli antagonisti la diminuiscono
        
        le lesioni di questa via bloccano l'autostimolazione
        
        prove del coinvolgimento della dopamina
        
        paradigma della dipendenza
        
        i ratti premono una leva per iniettarsi le sostanza tramite una canula; gli animali impararono ad autosomministrarsele per via endovenosa
        
        paradigma della preferenza del luogo condizionata
        
        i ratti sono posti in due scompartimenti diversi in una gabbia (in uno di questi gli veniva somministrata la droga), durante la fase di prova il ratto venne riposto nello scompartimento in cui non gli veniva somministrato nulla; venne misurato il tempo trascorso in uno scompartimento piuttosto che nell'altro: più tempo nello scompartimento in cui veniva somministrata la droga
        
        nucleo di accumbens
        
        lesioni l'autosomministrazione/preferenza condizionata del luogo
        
        l'autosomministrazione di droghe correlava con elevati livelli di dopamina
- - - - alla base dell'uso abituale vi è il piacere anticipatorio dell'assunzione
  - - - stress
      - esposizione a segnali precedentemente associati con l'assunzione di droga