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Thomas S. Kuhn LA STRUTTURA DELLE RIVOLUZIONI SCIENTIFICHE 1962 - Coggle…
Thomas S. Kuhn
LA STRUTTURA DELLE RIVOLUZIONI SCIENTIFICHE
1962
(1) UN RUOLO PER LA STORIA
ricerca dello storico scientifico
cosa vuole trovare?
congerie di errori e miti che hanno ostacolato l’accumularsi di elementi scientifici
da chi e in quale momento ogni fatto è stato scoperto
dalla quale nascono dubbi
<=
rivoluzione storiografica
scienza come attività diversa da quella descritta nella tradizione
nuove implicazioni
insufficienza delle direttive metodologiche a imporre da sole un’unica soluzione a molti tipi di questioni scientifiche
la scienza normale è affermata sulla base dell'assunzione che la comunità scientifica sa cosa è il mondo
ogni rivoluzione scientifica rende necessario l’abbandono di una teoria scientifica un tempo onorata
(2) LA VIA VERSO LA SCIENZA NORMALE
scienza normale
=
ricerca fondata su uno o più risultati raggiunti dalla scienza del passato ai quali comunità scientifiche riconoscono la capacità di costituire il fondamento della sua prassi ulteriore
risultati su cui si fonda
presenti nei manuali scientifici
libro come veicolo per comunicare i risultati della ricerca
detti paradigmi
se trasformati =>
rivoluzione scientifica
(3) LA NATURA DELLA SCIENZA NORMALE
paradigma
=
strumento per un'ulteriore articolazione e determinazione in una scienza
quando se ne accetta uno nuovo
operazioni di ripulitura
nuova articolazione dei fenomeni e delle teorie
fase precedente all'accettazione
scienza straordinaria
(4) LA SCIENZA NORMALE COME SOLUZIONE DI UN ROMPICAPO
risoluzione problemi della scienza normale
accrescimento della portata e della precisione con cui il paradigma può essere applicato
paragonabile alla risoluzione di un rompicapo
certezza che esista una soluzione
presenta delle regole
suddivisibili in quattro categorie
leggi, concetti e teorie scientifiche i quali definiscono il rompicapo e limitano le soluzioni
assunti che inducono a preferire certi
tipi di strumentazione
assunti di un livello superiore che lo studio storico ci mostra con regolarità
insieme di assunti che devono essere accettati da ogni scienziato
perché possa essere considerato tale
(5) LA PRIORITA' DEI PARADIGMI
relazione tra regole, paradigmi e scienza normale
gli scienziati possono essere d’accordo nella identificazione di un paradigma senza essere
d’accordo sulla sua interpretazione
=>
l’esistenza di un paradigma non implica l’esistenza di un
qualsiasi insieme completo di regole
(6) L'ANOMALIA E L'EMERGERE DELLE SCOPERTE SCIENTIFICHE
scoperta
si ha quando ci si trova davanti ad una anomalia
a cui seguono
(1) esplorazione
(2) adattamento della teoria paradigmatica
a cui gli scienziati possono essere contrari
come
evento complesso e non come singolo fatto
processo di assimilazione concettuale esteso nel tempo
mutamento del paradigma
può essere dovuta a
caso
teoria
(7) LA CRISI E L'EMERGERE DI TEORIE SCIENTIFICHE
mutamento teorico
quando emerge
dopo un fallimento dell’attività volta a risolvere problemi nell’ambito della scienza normale
risposta diretta alla crisi
sempre possibile sovrapporre più di una costruzione teorica
MA
possibilità di rado esplorata
(8) LA RISPOSTA ALLA CRISI
crisi
cambio di paradigma
scienziati solitamente contrari
<=
articolazioni e modificazioni ad hoc al fine di eliminare ogni conflitto
rivoluzione scientifica
due caratteristiche comuni a tutte le crisi
tutte le crisi cominciano con lo sfociamento del paradigma e con l’allentarsi delle regole
tutte le crisi si chiudono con l’emergere di un nuovo candidato per il paradigma e con la battaglia per la sua accettazione
quando questo succede, gli specialisti avranno mutato i loro metodi e i loro scopi
(9) LA NATURA E LA NECESSITA' DELLE RIVOLUZIONI SCIENTIFICHE
paradigma esistente cessa di funzionare adeguatamente nell'esplorazione di un aspetto della natura
<=
rivoluzione scientifica
nuova teoria
accettata grazie a
logica
esperimento
persuasione
non deve per forza essere in contrasto con quella che l'ha preceduta, ma può trovarsi al livello superiore
eccezione alla regola
tre fenomeni intorno ai quali potrebbe venire sviluppata
fenomeni che sono già stati sufficientemente spiegati da paradigmi esistenti
fenomeni la cui natura è spiegata dai paradigmi esistenti, ma che presentano degli aspetti particolari compresi attraverso un’ulteriore articolazione della teoria
anomalie riconosciute la cui caratteristica fondamentale è l’ostinato rifiuto che oppongono a ogni tentativo fatto per assimilarle ai paradigmi esistenti
determina anche nuovi metodi e modelli di soluzioni accettate da una comunità
(10) LE RIVOLUZIONI COME MUTAMENTI DELLA CONCEZIONE DEL MONDO
affermazione di un nuovo paradigma
<=
dati
visti, attraverso occhi e strumenti, in maniera diversa
interpretati in maniera diversa
attività fondamentale del lavoro di indagine che si sviluppa intorno ad esso
(11) L'INVISIBILITA' DELLE RIVOLUZIONI
perché le rivoluzioni sono invisibili
scienziati e profani ricevono parte dell’immagine che si fanno dell'attività scientifica da una fonte autoritaria che cela l’esistenza e il significato delle rivoluzioni scientifiche
manuali scientifici
riscritti interamente ogni volta che mutano
linguaggio
criteri
problemi
opere di divulgazione
opere scientifiche
(12) LE SOLUZIONI DELLE RIVOLUZIONI
processo che conduce al paradigma
inizia con pochi individui, che vedono la scienza e il mondo in maniera differente
perché
la loro attenzione è incentrata sugli elementi che generano la crisi
sono giovani o estranei al campo da non essere influenzati dal vecchio paradigma
per farlo vi sono due approcci
di verifica
di falsificazione (Popper)
entrambi presentano un errore
comprimere due processi ben distinti fra loro in uno solo
controllo probabilistico svolge un ruolo centrale nel congiunto processo di verificazione e di falsificazione
(13) PROGRESSO ATTRAVERSO LE RIVOLUZIONI
membri di una corporazione scientifica matura
generano progresso operando sulla base di un unico paradigma o di un insieme di paradigmi collegati fra loro
caratteristica della comunità
costituita da colleghi della stessa specializzazione che accettano (o rifiutano) la soluzione di un altro collega a un determinato problema
non si muovono verso qualcosa, ma da qualcosa che già conoscono
seguono un processo visto come soluzione delle rivoluzioni generate da crisi