"Uno nessuno centomila" è l'espressione più celebre di Pirandello della concezione dell'uomo e dell'esistenza.
Il suo interesse per la psicologia, soprattutto in seguito al disagio mentale della moglie, lo spinse ad avvicinarsi alla psicoanalisi di Freud, e in particolare alla teoria dell'alienazione che spiega come l'individuo possa sentirsi "altro da se" fino a non riconoscersi più.
Secondo Pirandello la responsabilità delle angosce che opprimono la vita dell'uomo è da attribuirsi alle convenzioni sociali: ogni uomo è spinto ad adeguarsi a ciò che gli altri si aspettano da lui ed è quindi perennemente costretto ad indossare una maschera
Ciascuno crede di essere UNO, di avere un carattere e una personalità ben definiti, ma è costretto ad assumere CENTOMILA volti diversi per corrispondere all'immagine che gli altri hanno di lui, annullando la sua personalità e diventando NESSUNO.