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Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono - Coggle Diagram
Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono
proemio
del Canzoniere
sonetto in volgare
ABBA, ABBA, CDE, CDE
due quartine e due terzine
temi chiave
vergogna
e
pentimento
del poeta
"mi vergogno di me medesimo con me stesso"
vanità
di tutte le cose
speranze, dolore, vita, amore
amore come
errore di gioventù
quello per Laura fu il 1°
Petrarca
=> schiavo di tutto ciò che consegue a una donna
poiché inesperto, affida la poesia a
chi ha già provato direttamene l'amore
(vv 7)
parla di sé stesso
=> sparisce il mondo esteriore ed esiste solo
l'interiorità del poeta
non parla dunque di
cor gentile
, nonostante ne sia il successore
a differenza di
Dante
, non si pone il problema di una
divinità superiore
di cui la venerazione è ostacolata dall'amore
Dante aveva la sicurezza di Dio, ignorato da Petrarca
dialoga con un
mostro
: sé stesso
gli ascoltatori a cui si rivolge devono possedere una
predisposizione intellettuale e sentimentale
lettore ideale
1° quartina
tra
1° e 2° quartina
vi sono dei
sospiri
2° quartina
vane speranza, van dolore, vaneggiar
van = vano =
inutile
l'amore è inutile
principale
: vv 8
"spero trovar pietà, nonché perdono"
riscontro emotivo
del lettore
Petrarca cerca
pietà
e
perdono
del lettore, riferendosi a coloro che hanno già provato direttamente
l'amore
(caratteristica del lettore modello)
del vario stile
: corrisponde alle rime sparse della 1° quartina
non riprende come ci si aspetterebbe
alliterazione
: ripetizione della consonante S (rimanda a dei sospiri)
rime sparse
: traduzione poetica del titolo originario del Canzoniere
Rerum vulgarium fragmenta
core
: sede della passione amorosa => personificato
errore
: rimanda ad
errare
(vagare senza meta, dopo aver perso la retta via)
riferimento all'amore per
Laura
in parte altr'uom
: è in parte diverso
nonostante il passare del
tempo
, la
passione
per Laura non è cessata
enjambement
: separazione del soggetto dal complemento di specificazione (vv 1-2)
1° terzina
2° terzina
consapevolezza dell'inutilità della vita => mancanza di uno scopo
visione escatologica dell'esistenza (escatologia)
"mi vergogno di me medesimo con me stesso"
con me stesso =>
meco
: rafforzativo
si è messo
in ridicolo
a causa di questo amore
"per lungo tempo fui
oggetto di chiacchiere
da parte della gente"
allitterazione
: ripetizione di ME (sembra che stia balbettando)