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LA NASCITA DEL COMUNE - Coggle Diagram
LA NASCITA DEL COMUNE
I primi Comuni nascono alla fine dell'XI secolo nell'Italia centro-settentrionale
Sono dei piccoli Stati autonomi che nascono grazie all'iniziativa di cittadini che si riuniscono in libere associazioni per dare un governo alla città
L'età comunale si divide in tre fasi:
1)
Comune consolare
(XI secolo)
Ha come principale organo politico l'
Arengo
, un'assemblea dei cittadini più ricchi e importanti
L'Arengo elegge i consoli (da 2 a 24) che si occupano di governare il Comune per un periodo che va da tre mesi a un anno
Forma di autogoverno di tipo aristocratico
, in mano cioè alle famiglie più ricche e potenti
Ma le famiglie spesso si scontrano fra di loro
3)
Comune popolare
(XIII secolo)
Nasce con l'
ascesa della borghesia
ed estende il proprio controllo anche alle campagne intorno alla città (contado)
Il popolo grasso e il popolo minuto riescono a far eleggere un
capitano del popolo
per difendere gli interessi del popolo stesso contro quelli della nobiltà
2)
Comune podestarile (fine XII - inizio XIII secolo)
Per fermare le lotte fra le fazioni si decide di affidare il governo a un
podestà
(imparziale ed esterno alla città) per 6 mesi o un anno
Nell'XI e nel XII secolo l'Italia centro-settentrionale fa ancora parte del Sacro romano impero germanico, ma i Comuni cercano di rendersi indipendenti dall'autorità imperiale
Nel
1155
viene eletto imperatore
Federico I di Svevia, detto il Barbarossa
Vuole ridimensionare il potere dei Comuni italiani che stanno acquisendo troppa autonomia
Scende per due volte in Italia e con la
dieta di Roncaglia
(Piacenza) stabilisce che
solo l'imperatore può fare le leggi, riscuotere le tasse, battere moneta, amministrare la giustizia e armare l'esercito
Questi diritti prendono il nome di
regalie
La dieta di Roncaglia annulla tutte le conquiste territoriali dei Comuni
La
lega lombarda
, formata dall'unione fra le principali città venete e lombarde,
sconfigge l'esercito imperiale
nella
battaglia di Legnano nel 1176
Nel
1183
con la
pace di Costanza
i Comuni riconoscono l'autorità imperiale, ma l'imperatore cede ai Comuni le regalie
Finisce di fatto l'autorità imperiale in Italia