Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
I GERMANI - Coggle Diagram
I GERMANI
I germani erano suddivisi in più popolazioni: alemanni, visogoti, ostrogoti, longobardi, burgundi, sassoni, frisi, franchi, eruli e vandali.
Parlavano diverse lingue e avevano usi e costumi diverse tra loro.
Vivevano oltre il Reno e il Danubio e avevano caratteristiche simili ai romani, erano un popolo di guerrieri che combattevano a cavallo, la loro società era divisa in nobili, guerrieri liberi, contadini e schiavi.
Vivevano in famiglie chiamate clan e l'unione di questi ultimi formavano le tribù, le decisioni erano prese dai membri di classe sociale superiore.
Erano un popolo di nomadi e seminomadi e la loro economia si basava su caccia, allevamento e agricoltura.
La loro religione iniziare era il Paganesimo per poi convertirsi all'arianesimo.
I germani non avevano leggi scritte e utilizzavano la faida (vendetta) come metodo di risoluzione delle controversie.
I barbari facevano spesso razzie alle città vicine per saccheggiarle ed erano temuti dai romani.
Oltre ad essere temuti furono una delle cause della caduta dell'impero romano d'occidente.
I guerrieri barbari avevano un vincolo di fedeltà col loro capo che prevedeva aiuto reciproco e cessione di una parte del bottino dalle razzie.
Verso il IV secolo i germani soccombero all'invasione barbarica degli Unni, popolo aggressivo e feroce proveniente dalla Mongolia spostatosi all'occidente in cerca di risorse e territori.
I germani migrarono verso i territori dell'impero romano.
Mezzo secolo più tardi i romani persero tutti i loro territori, i visigoti si stabilirono in Tracia tra la Grecia e il Mar Nero scontrandosi con l'imperatore Valente ad Adrianopoli nel 378
Nel 379 Teodosio diede modo ai germani di stabilirsi nei territori romani e dopo la sua morte nell'85 l'impero si divise in 2.
Nel 402 Alarico invade l'Italia e nel 410 saccheggia Roma.
Per difendere l'Italia, i romani utilizzarono la maggior parte delle truppe a fronte coi germani permettendo a questi ultimi di penetrare in Spagna, Africa, Gallia Centrale, reno basso, e Svizzera.
Gli Unni invasero l'Europa, guidati da Attila ma quando vollero occupare l'Italia furono fermati da Papa Leone I che fece trattative per bloccare l'invasione.
Nel 455 Roma viene saccheggiata dai vandali che venivano dall'africa e la capitale venne spostata da Milano a Ravenna, qui il potere non spettava più all'imperatore ma al Vescovo, ovvero il Papa.
Nel 475 salì al potere un imperatore giovanissimo che rimane al trono per meno di 1 anno.
Dopo una successione di 20 imperatori inutili manovrati dai generali germani.
Nel 476 Odoacre depose l'imperatore decretando la fine dell'Impero Romano d'occidente.
I germani applicarono le leggi romane ma fecero discriminazioni contro i popoli vinti, lasciarono l'amministrazione ai funzionari romani capendo che non bastavano solo le armi per governare.
I nuovi regni furono chiamati romano germanici poiché fondevano elementi dei romani a quelli dei germani.
Successivamente i germani si convertono al cristianesimo.
I regni romano germanici ebbero un'economia povera e in certi territori si ritornò al baratto.
I regni durarono poco e a causa della povertá gli abitanti divennero servi dei proprietari terrieri.