Lo studio, in particolare, si concentra su Agnese, una diciannovenne che si era rivolta al Dipartimento di Psichiatria dell’Università della California, dove prestava servizio il dottor Robert J. Stoller, per un’irregolarità anatomica. Identificata come maschio alla nascita, per via della presenza dei genitali maschili, Agnese aveva delle evidenti caratteristiche femminili.