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Network perisilviano sinistro per il linguaggio - Coggle Diagram
Network perisilviano sinistro per il linguaggio
dominanza emisferica sinistra (90% destrimani, 60% mancini, a eccezione dell'afasia crociata)
polo posteriore:
area di Wernicke
da input sonori a
rappresentazioni neurali
delle parole
successivo accesso ad aree associative che contengono i loro significati
polo anteriore:
area di Broca
ordina le parole secondo regole precise (
sintassi
) e trasforma le rappresentazioni neurali in
sequenze articolatorie
afasia
disturbo della comunicazione verbale
afasia progressiva primaria
: deficit cognitivo circoscritto lentamente ingravescente a genesi degenerativa
variante della demenza fronto-temporale
quasi sempre è associato a una difficoltà di elaborazione del linguaggio scritto
lesione acquisita (traumatica, vascolare, neoplastica, degenerativa)
deficit di uno o più componenti dei linguaggio (in soggetti con precedenti competenze verbali adeguate)
distinzione da
disordine percettivo
(funzione uditiva)
disordine motorio della fonazione
(disartria, anartria)
disturbo primario del pensiero
(disturbo del linguaggio in soggetti con demenza/stato confusionale gravi)
esame clinico del linguaggio
Denonimazione
anomia è il deficit più comune
parafasia (sintattica/fonetica/verbale)
eloquio spontaneo e descrittivo
fluente/non fluente
tipo di errori
proporzione funtori/nomi
comprensione
parole e frasi di varia complessità sintattica
ripetizione
lettura
(alessia)
ad alta voce e comprensione dello scritto
scrittura
(agrafia)
spontanea, dettato, copia (ortografia e grammatica)
classificazione clinica
profili sindromici e correlati anatomici
implicazione per eziologia e prognosi
sindromi centrali e disconnessioni
nel singolo, il profilo puro è raro
Afasia di Wernicke
fluente
e
incomprensibile
parafasie fonemiche, semantiche, neologismi
con tempo la comprensione migliore ma possono persistere anomie, parafasie semantiche e circonlocuzioni)
riclassificazione come afasici amnestici o di conduzione
gravi problemi di comprensione per disturbi a livelli semantico-lessicale
problemi di denominazione e ripetizione, possono esserci anche anomie
problemi di scrittura (estensione a giro angolare)
anosognosia
: viene perciò scambiato per paziente psichiatrico
correlati anatomici
parte posteriore della circonvoluzione temporale superiore e media (
corteccia uditiva associativa
o
area 22
, di Wernicke) con estensione posteriore, più o meno variabile, alle aree
37, 39, 40
e sottostante alle regioni sottocorticali corrispondenti
segni neurologici associati: rari deficit motori e sensitivi, più spesso una compromissione del campo visivo (
emi/quadrantopsie dx
)
Afasia di Broca
forma classica
:
non fluente
, diminuzione notevole dell'eloquio spontaneo
possibile miglioramento (passaggio ad
afasia amnestica
)
parafasie fonemiche e anomie ma non semantiche
agrammatismo
che causa il "linguaggio telegrafico"
la ripetizione è compromessa anche se si è in grado di comprendere il significato
comprensione: disturbi lievi, di tipo sintattico-grammaticale e fonologico (frasi passive sintatticamente reversibili)
consapevolezza
segni neurologici associati:
aprassia orale
ed
emiparesi destra
correlati anatomici:
area di Broca
(piede del giro frontale inferiore o
aree 44 e 45
di Brodmann), aree frontali circostanti (post.
6,8,9,10,46
), la sostanza bianca sottostante e i nuclei della base
studio PET: ipermetabolismo nel lobo frontale e parietale, nucleo caudato, talamo sinistro, emisfero cerebellare destro
variante: danno cerebrale limitato, si osserva solo nella forma lieve e transitoria
Afasia Globale
combinazione dell'afasia di Broca e dell'afasia di Wernicke
eloquio non fluente
, la produzione può essere ridotta a
suoni sillabilici o stereotipie
(espressioni ricorrenti)
non è possibile la valutazione formale
si associano spesso emiparesi, emianestesia, emianopsia
o anche aprassia orale e ideomotoria
prognosi in generale negativa (relativo miglioramento della comprensione)
correlati anatomici
vaste lesioni che interessano l'emisfero sinistro (fronto-temporo-parietali, territorio dell'arteria cerebrale media o
silviana
)
Afasia di conduzione
parafasie fonemiche
(conduite d'approche: successive variazioni fonemiche della parola bersaglio dovute al tentativo di correggersi); anomie; linguaggio comprensibile
difetto nella ripetizione di frasi marcato e sproporzionato
comprensione conservata
segni neurologici associati:
paresi
e
deficit del campo visivo sinistro
correlati anatomici secondo Damasio
lesione
area 40
(
giro sopramarginale
) del lobo parietale sinistro con estensione al
fascio arcuato
sottostante
corteccia
uditiva
corteccia
insulare
e sostanza bianca sottostante
è spesso l'
esito
evolutivo dell'afasia di Wernicke
Afasie transcorticali
(ATC)
capacità di ripetere conservata
variante
motoria
(non fluente) e
sensoriale
(fluente)
ATC motoria:
deficit motori
, raramente l'aprassia; ATC sensoriale:
aprassia ideomotoria e ideativa, anosognosia ed ecolalia
correlati anatomici ATC motoria:
lobo frontale premotorio
; ATC sensoriale: aree
37
e
39
, risparmiando l'area di Wernicke (anche in atrofia generalizzata)
Afasia amnestica o anomica
anomia è il sintomo pervasivo che si ritrova nella quasi totalità dei pazienti afasici
riguarda l'uso di
sostantivi
di uso comune, verbi e aggettivi; non ci sono altri gravi disturbi linguistici concomitanti
le parole target sono sostituite da
circonlocuzioni
o da parole di significato
generico
(cosa, affare)
rare parafasie semantiche o fonetiche
correlati anatomici
aree
20, 21
(porzione anteriore della corteccia temporale sinistra); in realtà è anche difficile localizzarne la sede lesionale
Afasia sottocorticale
lesioni
talamiche
causano disturbi del linguaggio in maniera minore rispetto alle lesioni corticali
si crede che le lesioni corticali possano causare disturbi del linguaggio in relazione all'
ipometabolismo corticale
che ne deriva (
diaschisi
)
recupero buono
esame
anomie (raramente circonlocuzioni e parafasie), compromissione della scrittura, denominazione più o meno compromessa
ripetizione buona, produzione ridotta ma fluente, comprensione buona
parole: simboli (arbitrari per la comunicazione, pensieri, esperienze)
sordità verbale pura; alessia con/ senza agrafia; anomia per i colori; aprosodie (dx); aprassie; acalculie; sindrome di Gerstmann
Aprassia
disturbo del
gesto intenzionale
(assenza di deficit motori, turbe psichiche, deficit e comprensione e di riconoscimento)
gesti
significativi
transitivi (utilizzo concreto di oggetti)
intransitivi (simbolici e pantomime)
non significativi
gesti e sequenze motorie arbitrarie
su comando e per imitazione
dissociazione automatica-volontaria caratteristica
30-50% dei cerebrolesi sinistri; 80% afasici
gestuali
ideomotoria
non riuscire a tradurre il programma motorio nei movimenti corretti
conosce la configurazione (sa cosa fare ma non come)
semeiotica
alterazione gesti intransitivi, tipicamente anche quelli per imitazione, e quelli non significativi
meno alterati i gesti transitivi (maldestrezza, uso di parti del corpo come oggetto)
mantenuta la comprensione delle pantomime d'uso
descritta correttamente la sequenza gestuale
mantenuta consapevolezza dei propri errori
ideativa
bucco-facciale
(metà inferiore/superiore)
visuo-spaziali
costruttiva
(attività grafiche e costruttive)
dell
'abbigliamento
altre
della
marcia, dello sguardo, mielocinetica
correlati neurali
Parietale
posteriore-inferiore sinistro
AIM bilaterale
Premotoria
sinistra
AIM sinistra e paresi destra
Corpo/Radiazioni callose
AIM sinistra (aprassia callosale, infrequente, incostante)
Sindrome di Gerstmann
agnosia digitale (denominazione e riconoscimento proprio e altrui)
disorientamento destro e sinistro
agrafia
acalculia
anche degenerativa (lentamente ingravescente)
per lesione parieto-occipitale sinistra (giro angolare al passaggio con il lobo occipitale)