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EUGENIO MONTALE eugenio-montale-295581, VITA, POETICA - Coggle Diagram
EUGENIO MONTALE
Uno dei massimi poeti italiani, nasce a Genova il 12 ottobre 1896.
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LINGUAGGIO
Utilizza parole che sono incluse sia nella tradizione letteraria, sia in termini dialettali e tecnici.
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OSSI DI SEPPIA
Pubblicato nel 1925 ed è diviso in 4 parti: movimenti, ossi di seppia, mediterraneo e meriggi e ombre.
Si tratta di scarti del male, è la conchiglia interna del mollusco che può apparire prezioso.
MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO
METRO: Tre quartine seguite da una strofa finale di cinque versi. Otto dei diciassette versi sono endecasillabi, quattro endecasillabi e cinque novenari. Le rime seguono lo schema AABB, CDCD, EEFF, GHGGH.
Montale tratteggia il paesaggio ligure cogliendone i minuti particolari di un pomeriggio estivo, le immagini e i suoni percepiti come i versi degli animali, il movimento del mare,...
La prospettiva è negativa poiché Montale risente come se la verità stesse al di là di un muro e per lui la vita è come camminare su un muri di cinta.
SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO
METRO: due quartine di endecasillabi e rime ABBA, CDDA.
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SATURA
Esce nel 1971, qui Montale matura un atteggiamento scettico e critico e ricorre spesso all’ironia nei confronti della società.
Il rapporto polemico con il presente spinge il poeta a dare un rovescio alla sua poesia utilizzando un linguaggio della cronaca, del marketing, della pubblicistica culturale.
HO SCESO, DANDOTI IL BRACCIO, ALMENO UN MILIONE DI SCALE
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Utilizza un’iperbole che sottolinea la consuetudine tra il poeta e la donna Tanzi morta nel 1963 e lui tenta di rievocare attraverso il ricordo un gesto di intimità, darsi il braccio e scendere le scale insieme.
L'inizio della poesia è narrativo con un andamento provocatorio e dopo i primi tre versi la strofa si trasforma in poesia legati alla rima baciata.
La donna scomparsa è una sorta di angelo minore ma rispetto alle altre figure femminili ha una dimensione più terrena e nazionale.
La metafora della vita come viaggio e dei viaggi della donna-angelo sono ridotte alla discesa delle scale di casa.
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