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LA CRISI DELLE POLEIS E L'ASCESA DELLA MACEDONIA - Coggle Diagram
LA CRISI DELLE POLEIS E L'ASCESA DELLA MACEDONIA
LA GUERRA DEL PELOPONNESO
ATENE CONTRO SPARTA: LE CAUSE PROFONDE DEL CONFLITO
non passano i 30 anni e Sparta e Atene vanno in guerra (guerra del peloponneso)
le vicende colpirono l'intera grecia
Cause:
diverso sistema di organizzazione sociale e politico
politica imperialistica ateniese e la sua posizione di prestigio
concorrenza commerciale
condotta aspra e provocatoria sulle citta' della lega di Delo
L'OCCASIONE DELLO SCONTRO
guerra iniziare da un momento all'altro
atene voleva farla scoppiare, per avere il predominio sulla grecia
443 Atene favorisce corcia, in lotta con Corinto, alleata di Sparta
432, limita i commerci di megara, citta' della lega peloponnesiaca
I Corinzi, a causa del comportamento di Atene, le mossero guerra
Pericle accetto' la sfida
LA PRIMA FASE DELLA GUERRA
10 anni (431-421), supremazia di Sparta su terra e di Atene in mare
gravi tensioni: 429 morte di Pericle, per peste. Lascia un vuoto di potere
scontrano partito della pace (Nicia) e quello della guerra (Cleone), il primo difende gli agricoltori, il secondo l'imperialismo
Cleone, riprende gli scontri, ma muore in combattimento, come Brasida, Sparta e Atene sono senza abili comandanti
Nicia stipula una pace (421) di 50 anni
ALCIBIADE E LA SPEDIZIONE IN SICILIA
Pace di Nicia scontenta le persone
Alcibiade, discendente di Pericle, era capo del partito democratico, convince i cittadini a fare una spedizione in Sicilia
2 scopi
sistema di alleati-sudditi, modello lega di delo, aumentare la forza per attaccare il peloponneso
parte la spedizione, Alcibiade richiamato in patria per accusa di sacrilegio, va a Sparta, per paura.
premesse occupazione africa settentrionale, e distruggere cartagine
VERSO LA FINE DELLA GUERRA: LA SCONFITTA DI ATENE
413, spedizione in sicilia, disfatta disastrosa, perde uomini, navi e Nicia
colpo di stato ad Atene, per le discordie, ma dura poco
la popolazione si dimezza
CONSEGUENZE POLITICHE DELLA GUERRA
Sparta instaura governi aristocratici con la forza sulle citta' greche
abolita la democrazia e creato uno oligarchico ad Atene
retto da 30 delegati aristocratici
i 30 tiranni sostenuti da corpi di milizie, distrussero la citta', esiliarono e uccisero chiunque sopetto essere democratico
TRASIBULO E IL RITORNO ALLA DEMOCRAZIA
molti cittadini del partito democratico scapparono, tra cui Trasibulo
Trasibulo, progetta di liberare la sua citta', costituisce un esercito di esiliati
una volta entrato nell'attica prende il controllo del Pireo e caccia i 30 tiranni (403)
non se la prende con i vinti e proclama un amnistia, ristabilisce la costituzione popolare di solone e clistene e la retribuzione per le cariche politiche
DALL'EGOMONIA SPARTANA A QUELLA TEBANA
VERSO UN NUOVO CONFLITTO CON LA PERSIA
dopo le sconfitte impero persiano inizia un processo di decadimento
provincie amministrate a libero arbitrio e potere centrale indebolito da intrghi e lotte per il potere
404 muore Dario II, artaserse trono, Dario il Giovane capo satrapie asia minore
Ciro, decide di spodestare Artaserse, con un aiuto di 13.000 mercenari di Sparta
ucciso a Cunassa da Artaserse, 401 a.c
L'INTERVENTO DI SPARTA IN DIFESA DELLE CITTA' IONICHE
Tissaferne, nuovo satrapo, perseguita le colonie che hanno Aiutato Ciro
Sparta manda un esercito in asia
scarsi risultati, 396, re Agesilao, va con 8000 opliti in asia minore e sconfigge Tissaferne e crea un disegno per sconfiggere Artaserse, ma viene richiamato in patria
nel frattempo si crea una lega contro la nuova citta' egemone
LA VERGOGNOSA PACE DI ANTALCIDA
dopo varie sconfitte a lega perse contro Sparta
Sparta accetta la pace con i Persiani (pace di Antalcida)
secondo il trattato le colonie dell'Asia Minore tornavano suddite della persia, quelle greche rinunciavano alle alleanze tra di loro ed erano sotto il controlo di Sparta
li principi delle guerra contro i persiani si persero, l'indipendenza delle citta' greche era sotto la condizione di non opporsi ai perisiani
LA RIBELLIONE DI TEBE E IL BREVE SOGNO DELL'EGEMONIA
Tebe non accetta le condizionie e nasce un confitto con Sparta
nel 371 Tebe vinse a Leuttra, grazie ai comandanti Pelopida ed Epaminonda e grazie alla nuova tattica, l'ordine obliquo
Veniva attaccato solo un punto dello schieramento nemico e mettendo gli altri soldati in una linea obliqua e arretrata, che curava gli avversari
nella battaglia di Mantinea 362 Epaminoda muore, tracollo egemonia Tebana
Scarse risorse economiche inadeguate per allestire un forte esercito e una forte flotta
Un generale di ecezzione (Epaminonda)
Politica estera poco acorta, non instaura legami con gli alleati
LA MACEDONIA DI FILIPPO II
UNA REGIONE AI MARGINI DELLA STORIA
Macedonia, piccola regione a nord della Tessaglia
definita barbara dai greci, non era organizzata in poleis libere
monarchia assoluta grazie agli aristocratici
LA LOTTA TRA LE POLEIS E IL REGNO DI MACEDONIA
ingresso dopo Tebe, che aveva peggiorato la situazione delle poleis
cio' favorisce i disegni di espansione dei macedoni, Filippo II riordina lo stato e crea la falange macedone
LA FALANGE MACEDONE: LA FORZA MILITARE DI FILIPPO II
Filippo II, ostaggio Tebano, quando divento' re macedone, miglioro' l'ordine obliquo, creando la falange
1600 uomini con pesante armatura, caratterizzata da una selva di lance, prime 5 verso i nemici, le altre verso l'alto, completata da una forte cavalleria, infallibile macchina da guerra
FILIPPO II ALLA CONQUISTA DELLA GRECIA
Mentre era a Tebe, capi' che la grecia era in discordia e decise quindi di approfittarne e dirigersi verso la penisola
inizialmente conquisto' la Tracia, occupa la penisola Clacidica, sconfisse i Focesi, che erano in contrasto con gli altri membri dell'anfizionia e ne prese il controllo
forti contrasti ad Atene, ai sostenitori di Filippo (vedevano una soperanza contro i Persiani) si opponevano gli oppositori, guidati da Demostene, fece alleare diverse poleis contro filippo
Filippo uso le armi per placare la rivolta e nel 338 a Cheronea la falange caccio' l'esercito delle citta' elleniche
la grecia raggiunge un unita' politica, ma a prezzo della liberta'
VERSO L'ATTACCO ALLA PERSIA
riunito in un congresso panellenico a Corinto, Filippo fa approvare una spedizione contro i persiani
2 motivi
benevolere dai greci
risolvere la crisi economica
venne assassinato prima di partre nel 336