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Goal n.13 (Cambiamenti climatici) E' possibile porre un…
Goal n.13 (Cambiamenti climatici) E' possibile porre un argine al cambiamento climatico?
Quando è iniziata la terra a bruciare?
Le prime emissioni di gas serra sono iniziate con la rivoluzione industriale e la successiva industrializzazione dell’Europa e degli USA.
Tale che, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la considerato l'inquinamento dell'aria, la causa della maggior causa di morti ogni anno, (per dispnea e arresto cardiaco).
Nel 1990, arrivano i primi dati: La temperatura media globale è aumentata di circa 0,85°C.
Le emissioni globali di diossido di carbonio (CO2) sono aumentate del 50% circa, aumentando tre volte più velocemente rispetto alle tre decadi precedenti.
Le principali cause dei cambiamenti climatici, dunque, sono legate soprattutto all’immissione nell’atmosfera di gas ad effetto serra, per motivi come:
Uso dei combustibili fossili;
Deforestazione;
Allevamenti intensivi;
Pratiche agricole non sostenibili;
Utilizzo di fertilizzanti e gas industriali (refriggeramento);
Vittime e le conseguenze dei cambiamenti climatici.
Ha causato perdite economiche, tra inondazioni, tempeste e siccità.
aumento delle precipitazioni;
fenomeni meteorologici violenti e improvvisi.
innalzamento del livello dei mari;
scioglimento dei ghiacci;
Ritorno di malattie a causa della migrazione.
Ogni anno nel mondo 5 milioni di morti per eccesso di caldo e freddo.
Sono a rischio di estinzione 1 specie animale su 6.
Renna.
Orso Polare e Pinguino.
Leopardo delle Nevi.
Merluzzo.
I traguardi dell'ONU per la lotta contro il cambiamento climatico
Integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche e nella pianificazione
Rafforzare la capacità di ripresa ai disastri legati al clima
Migliorare la sensibilizzazione per mitigare il cambiamento climatico
Gli interventi prioritari nella lotta climatica sono:
promuovere forme di trasporto a bassa emissione;
passare dai combustibili fossili alle fonti di energia verde;
rendere più green l’industria
riforestare e gestire in modo responsabile le risorse naturali;
migliorare l’efficienza energetica degli edifici;
adottare sistemi agricoli più sostenibili;
Se guardiamo il colpevole, lo siamo tutti, se andiamo per statistica, si va sul più sviluppato, ma non è così.
1°= Cina
3°= India
4°= Russia
2°= USA
5°= Giappone
6°= Germania
FARE INVESTIMENTI ETICI
L’installazione di pannelli solari per la produzione di energia elettrica (sia al livello termico, sia al livello fotovoltaico) è un investimento intelligente.
Pannelli Fotovoltaici.
La ragione principale per cui, ancora non assistiamo ad un’ampia diffusione di impianti che sfruttano la tecnologia del sole, è dovuto al suo costo, e purtroppo, fino a quando il prezzo dei combustibili fossili sarà inferiore all’investimento che richiede l’impianto dei pannelli solari, non ne vedremo un grande utilizzo; soprattutto se il governo non attuerà degli incentivi concreti per aiutare e sostenere attivamente sia il singolo cittadino che le aziende.
Pannelli parabolici.
Pannelli a concentrazione.
IL FRIDAY FOR FUTURE
Greta Thumberg
è una ragazza svedese, diventata famosa a 15 anni per il suo sciopero contro il cambiamento climatico.
"Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza" ha ispirato il concetto del movimento Friday for Future.
Sembrava un semplice movimento individuale, e invece è diventato globale, con l'obiettivo di attirare l'attenzione dei politici e sancire gli accordi.
Chiedono incentivi per passare alle energie rinnovabili.
Una rivoluzione culturale, sociale, economica e politica a cui Energit si unisce offrendo energia al 100%.
Greta Thunberg
è riuscita a far sentire la sua voce ai potenti della Terra, ai rappresentanti delle Nazioni Unite, ha incontrato Papa Francesco e ha coinvolto 4 milioni di giovani nel più grande evento del clima.
Le richieste globali sono state affiancate da maggiori finanziamenti per scuole, per rendere le istituzioni educative sostenibili.
Il Friday for Future chiede il diritto al futuro ai giovani.
La "COP26"
Il 13 novembre 2021 è stato raggiunto un accordo, firmato dai 197 Paesi dove stabiliscono che ogni anno, fino al 2050, continueranno a riunirsi per un resoconto ed eventuali correzioni da fare, pur di raggiungere i 17 obiettivi prefissati nel patto, noto come patto per il clima di Glasgow (Glasgow Climate Pact).
No Fascismo
No Nazismo