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IL RACCONTO DEI RACCONTI 12/05/2021 - Coggle Diagram
IL RACCONTO DEI RACCONTI
12/05/2021
regista
garrone
collabora con direttori della fotografia ma è lui che detta le linee
a volte è lui che gira proprio
ha iniziato con film che si basavano sulla realtà
gira il film primo amore
a vicenza
ha fatto gomorra
girato a scampìa
prende non solo uomini del posto ma anche camorristi
poi il racconto dei racconti
nel 2015
tre racconti estratti da
lo cunto de li cunti
testo del seicento
libro di fiabe napoletano
un po' barocco e grottesco
passaggio importante della metamorfosi animalesca
attribuito al genere fantasy
ma negata da garrone
di solito riscrive eventi realmente accaduti
parte dalla realtà per trasfigurarli
stavolta ha preso il fantastico e lo ha declinato nel reale
mostri costruiti in studio (materiali)
si viene usata la cgi e i mezzi digitali
ma c'è una capacità artigianale nella costruzione del film
il concreto nel fantastico
lui lo chiama realismo della magia
attratto dal contrasto interno di una
persona e anche tra diverse persone
complessità umana
dogman
pinocchio
favola a lui cara
i suoi personaggi
non c'è mai il buono o il cattivo
sono tutti uomini
trama e personaggi
iniziamo dal punto di vista dei saltimbanchi
legheranno le fiabe insieme
e chiuderanno pure la narrazione
il funambolo che cammina sulla corda nel punto più alto del castello
il negromante
aspetto particolare
altissimo e vestito di nero
molto saggio
quando si rivolge ai regnanti
testimonia un pensiero che
si rifà ai modelli
cosmologici
rapporto tra vita e morte
il generare si produce dalla perdita
la vita implica un sacrificio
le parti (3)
la cerva
ossessione per avere il figlio
in realtà è l'ossessione del re nell'originale
che non muore all'inizio
mandava i marinai a uccidere il drago marino
si chiama così perchè i reali mandano un orco travestito da cerva fatata per uccidere jonas
dimensione edipica
perchè per un bambino serve una
barriera simbolica
per il godimento tra madre e figlio/a
rischio di non avere un'autonomia con la quale riesca ad avere un obiettivo proprio
i figli dovrebbero venire generati per vivere nel mondo
non sono proprietà
difficile fase di separazione della madre che l'ha portato per nove mesi
regina
non riesce ad accettare una mancanza
volontà che il bambino otturi questa mancanza che ha
usa il figlio come un "tappo"
lo vuole sempre con se
e vuole separarlo dal "gemello"
fantasma del possesso totalizzante del figlio
proiezione delle sue aspettative nel figlio
morte e funerale del re
non è contrita
totalmente catturata dal bimbo e dal cuore del drago
si rispecchia totalmente nel bambino
lei che divora il cuore
1 more item...
quando si trasforma
incrocio di sguardi
nella pupilla si riflette elias che la uccide
lacan
il desiderio della madre
paragona la madre ad un coccodrillo che vuole inghittire il figlio
serve un martello che tenga le fauci aperte (padre o altra figura genitoriale)
le due vecchie
dora e imma
sono speculari
il re
continua ad avere una pulsione verso le donne
una vale l'altra
continue orge con donne giovani e belle
stanza del re
piena di quadri di donne
antenate e nobildonne probabilmente della casata del re
ritorna anche qui l'ossessione per la collezione del femminile
è centrale qui più che nelle altre il tema dello
sguardo
lui guarda le donne
non vuole vedere dora vecchia
è impossibile per lui vederla
non vuole affrontare il
discorso della finitezza umana
elude la condizione di finitezza inevitabile
rivive la vita attraverso le donne giovani
e le due sorelle vogliono essere guardate
si
identificano con lo sguardo desiderante del re
sguardo di eterna giovinezza, di eterno possesso della bellezza
la pulce
viola
vive in una gabbia dorata
sempre ben vestita
sogna l'ideale di uomo/marito che le dia la libertà
come se dipendesse da un altro
abituata da questi sembianti provocati dal suo ambiente
ambiente raffinato e ricco
ha comunque una forza sua
ha trovato un progetto di vita suo
per questo uccide l'orco
vuole regnare
prende lei le redini della sua vita
orco
quando ritrova viola
dopo aver sterminato la famiglia di giocolieri
atteggiamento di tenerezza verso viola
tematiche
la metamorfosi
confine tra umano e animalesco
la regina che si trasforma in grande pipistrello per uccidere jonas
il corpo
anche in altri film di garrone
come nell'imbalsamatore
tra i personaggi c'è un forte contrasto di corpo
corpi molto grandi e corpi molto piccoli
es.
la pulce che parte molto piccola e poi cresce
e poi il re che è molto piccolo
contrasto netto
il re e l'orco
dimensione perturbante
l'estraneo nel familiare
orrore nel bello
tipico di garrone
tema quindi del
contrasto
si vede nella tematica dei corpi e del perturbante
ambientazioni
il film è stato tutto girato in italia
anche se rivolto ad un pubblico internazionale
orgoglio italiano
sicilia
castello donna fugata
gole dell'alcantada
puglia
castel del monte in puglia
toscana
mai semplici sfondo
caratterizzano la narrazione stessa
esempio
acqua
posto dove muore il re all'inizio
per fare in modo che la regina abbia un figlio
ma sempre lì andranno lì gioiosamente a giocare i due "gemelli"
fonte attraverso cui comunicano i gemelli
acqua limpida=sta bene
acqua torbida=sta male
castelli
isolamento
castello di viola che ne rappresenta la sua psiche
scena dell'inzio
differenza di volti
la regina serissima
c'è già un problema
è in una posizione privilegiata rispetto agli altri
ma non è felice
quando vede la ragazza incinta
è l'incontro col reale
impossibile diventare madre
che scatena la rabbia della regina
il re che partecipa alla scena con divertimento