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LA CORTE COSTITUZIONALE - Coggle Diagram
LA CORTE COSTITUZIONALE
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La Corte Costituzionale è un organo istituito per garantire il rispetto della costituzione, la corretta applicazione dei principi costituzionali.
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Costituita da 15 giudici, i quali rimangono in carica 9 anni e non sono rieleggibili.
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I giudici costituzionali devono essere scelti, senza limiti di età, tra persone appartenenti a particolari categorie provviste delle conoscenze giuridiche necessarie ad assolvere la delicata funzione.
Il ruolo dei giudici della Corte Costituzionale è incompatibile con qualsiasi altra attività professionale, sia pubblica che privata.
I giudici della Corte Costituzionale non possono essere perseguiti per le opinioni espresse nell'esercizio delle loro funzioni.
Elegge al suo interno un Presidente che dura in carica 3 anni, il quale è rileggibile.
L'attuale Presidente è Giuliano Amato, in consulta dal 2013, nel 2020 è diventato vicepresidente, ed ora è presidente fino al prossimo settembre.
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Le Sentenze della Corte possono essere o di Accoglimento, nella quale dichiara l'incostituzionalità della norma e dal giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è inefficace e non potrà più essere applicata, o di Rigetto, nella quale la legge continua ad esistere poiché la questione si è rivelata infondata.
La Corte Costituzionale può attivarsi in due vie:
-incidentale: nella quale il giudice durante un processo può verificare l'incostituzionalità di una legge; sospende il processo che potrà essere ripreso dopo il giudizio della Corte.
-accidentale: conflitti tra organi, Stato, Regioni riguardo alle rispettive competenze. Non viene sollevato durante un processo ma si ricorre alla Corte in modo diretto.
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