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IL SISTEMA AGROALIMENTARE - Coggle Diagram
IL SISTEMA AGROALIMENTARE
evoluzione concetto di agricoltura
agricoltura nella globalizzazione
è oggi
e cioè un'agricomìltura
con riduzione protezionismo,
e dove concetto
di alimento
passa
dal food safety
al food quality
e quindi qualità
e non più alimento
per la sussistenza umana,
ma scelta tra
più alimenti
in un ordine
qualitativo di rispondenza
1 more item...
e quindi lè'alimento
non è più visto
come elemento
per la sopravvivenza
ma come elemento
che è possibile
scegliere
agricoltura produttrice di beni alimentari
qui siamo
a fine 1800-1930
e qui l'agricoltura
è legata
al food security
ed iniziano ad
esserci il protezionismo
le politiche agricole
di sostegno
è il periodo
in cui vi è
un inizio di globalizzazione,
i primi scambi,
le prime monete
e la situazione
diventa più semplice
agricoltura mercantile:
fine 1700 metà 1800
e per agricoltura
inizia
nuovo passo
più veloce
legato a:
e una divisione
1 more item...
una specializzazione
1 more item...
apertura
1 more item...
una localizzazione
iniziano
primi processi produttivi
organizzati in fabbrica
es)
non più solo
cerealicoli di base
ma anche
i suoi sottoprodotti
più lavorati
agricoltura di sussistenza:
detta anche primitiva
è quella
a ciclo chiuso,
e quella che c'è stata
fino alla metà del 1700
basata sul baratto
cioè prodotti
prima necessità,
di staggione,
ecc
sistema agro-alimentare, filiera e settori produttivi
si può studiare in 2 modi:
o sistema orizzontale
studiamo i diversi
settori
come
settore agricoltura
,industria alimentare,
distribuzione,
quindi all'interno
di un macro settore
1 more item...
es)
distribuzione Barilla
studiamo
distribuzione
pasta,
biscotti,
paste ripiene,
sughi,
ecc
indipendentemente
1 more item...
sistema verticale
avremo
le filiere di prodotti,
cioè l'insieme
dei passaggi
spazio-tempo
che una materia subisce
1 more item...
es)
filiera cereali
diventa
pane
e pasta
e poi altri sottoprodotti
in senso verticale
è che camminiamo
per filiera
ovvero l'insieme
di passaggi
spazio-tempo
1 more item...
è fondamentale
capire questa differenza
e vedere come
il settore agro-alimentare
può essere studiato
sotto 2 punti
di vista
o attraverso
la filiera (verticale)
o i settori (orizzontale)
il sistema
agri alimentare è composto
imput
inseriti
nell'agricoltura,
nell'industria alimentare
per avere
dei prodotti freschi,
e in seguito alla distribuzione
si ha in consumo
agri-business
inizia dalle fattorie
agro alimentari,
ma poi nella
fase finale
della distribuzione
avremo sia prodotti
del food
ma anche fiber
cioè destinati
al tessile
definizione di filiera agro-alimentare
per filiera
si intende
l'insieme degli itinerari,
insieme dei passaggi
spazio-temporali,
cioè di luogo e tempo,
dei prodotti agro-alimentari
nell'apparato
di produzione,
trasformazione,
distribuzione,
e nell'indifferenti flussi
che vi sono legati
e cioè
le differenti
informazioni,
materie prime,
macchinari
ad essi collegati
e quindi
una scomposizione
del SAA
in senso verticale
per settore
si intende
insieme di imprese
che svolgono
attività
e processi
di produzione simili
e quindi
una scomposizione
del SAA
in senso orizzontale
caratteristiche settore agricolo
processo produttivo agricolo
vi sono
vari imput
fattori di produzione
che vengono
lavorati,
manipolati,
trasformati
nel processo produttivo
che è il cuore del processo
2 more items...
imput:
tuto ciò che
deriva
da risorse naturali
quindi dalla terra,
il capitale fisso
(macchine, impianti)
che devono lavorare
il prodotto,
capitale circolante
(fertilizzazione,
sementi,
fitofarmaci,
mangimi)
tutto ciò che serve
alla terra
per produrre al meglio
il lavoro
output:
prodotti
delle coltivazioni
erbacee,
prodotti
delle coltivazioni
arboree
prodotti deli allevamenti
prodotti freschi
prodotti della pesca
e possiamo vedere
prodotti di allevamento zootecnico
quindi dal processo
produttivo
continuo
per i prodotti
zootecnici
e annuale
per la produzione
di formaggi
1 more item...
prodotti della silvicultura
ovvero di
un impianto forestale
poliannuale
(ha più 15 anni)
e i ha:
3 more items...
prodotti della pesca
sono:
pesca da cattura,
crostacei
e possono essere
da allevamento,
o cattura in mare
secondo norme
precise
che differiscono
1 more item...
e per esempio
mar mediterraneo
e mar nero
è zona FAO 37
e poi si divide
ida zona FAO 37.1 a 37.4
1 more item...
ed è divisa
37.1 Mediterraneo Occidentale
1 more item...
37.2 Mediterraneo Centrale
1 more item...
37.3 Mediterraneo Occidentale
1 more item...
37.4 mar Nero
1 more item...
e un oblioso
è indicare n etichetta
zona FAO,
tipo di pesce,
e se il pesce è
e se congelato/abbattuto
a bordo
o fresco
i mercati
sono formati da:
agricoltura e allevamento
prodotti che possono
transitare
nell'industria agroalimentare
e diventano prodotti
per l'alimentazione
umana
e animale
e vanno in distribuzione
e poi al consumatore finale
e invece
alcuni prodotti
dell'agricoltura
e allevamento
sono destinate
ad industrie
non alimentari,
e sono quindi
industrie
e servizi
collegati
all'industria
1 more item...
attività del sistema agro-alimentare
distribuzione:
attività di servizio
rivolta al trasferimento
dei prodotti alimentari
dal produttore
al consumatore,
in modo da rendere
disponibili i prodotti
alimentari
2 more items...
come:
funzione
logistica
ed informativa
distribuzione
asll'ingrodsso
e al dettaglio
industria alimentare:
attività rivolta
alla trasformazione
di materie prime
agricole
e naturali
in prodotti finiti
destinati
all'alimentazione umana
ristorazione:
attività rivolta
alla preparazione
dei pasti per
il consumatore
come:
ristorazione commerciale
(canale HORECA)
(piccole e micro imprese)
ristorazione collettiva
settore primario:
agricoltura,
pesca,
fore3ste
agricoltura:
attività rivolta
alla coltivazione
del suolo
e all'allevamento
degli animali
definizione di distretto agro-industriale
distretto industriale marshalliano(DIM)
o detto Becattini):
è un'entità
socio-economica
caratterizzata
dalla compresenza attiva
in un'area territoriale
circoscritta,
2 more items...
i distretti
sono stati
a livello nazionale,
la base primordiale
delle successive
denominazioni di origine
e abbiamo
una variabile
nei sistemi parlproduttivi
e piccole e medie imprese
specializzate
in un determinato prodotto
il distretto agro-industriale (DAI):
deriva dal DIM
(più ampio),
e considera
la variabilità spaziale
del sistema
agro-alimentare
ovvero
2 more items...
si può dire
che distretto agro-industriale,
è il papà
delle denominazioni di origine
in quanto queste,
tutti i marchi
DOP,
IGP,
STG,
2 more items...
elementi fondamentali distretto agro-industriale
scomposizione
del processo produttivo
e forti relazioni
fra imprese
operanti nelle diverse fasi
della filiera
significativa
quota produttiva
dell'area nel mercato
nazionale
o internazionale
(competitività)
e importanza
dell'area
nell'economia locale
concentrazione territoriale
di imprese
di piccole
e medie dimensioni
operanti
nelle diverse fasi
della filiera
es) non solo imprese
2 more items...
particolare atmosfera
sociale
e disponibilità
all'innovazione
area territoriale
delimitata
e specializzata
in una produzione
agro-alimentare
esempi distretto agro-industriale:
parmigiano reggiano,
carni suine
in provincia di modena,
il riso
pianura padana,
ecc
definizione di sistema agro-alimentare (SAA)
è l'insieme
delle attività
collegate tra di loro
da rapporti commercialo,
rapporti commerciali,
rapporti produzione,
e di distribuzione
dei prodotti
agro-alimentare
fino al consumatore finale
e cioè
intendiamo
il percorso
di ogni prodotto,
per passare
dalla fase di lavorazione,
fase produzione,
fase confezionamento,
fase distribuzione,
e rapporti commerciali
tutto ciò
che inizia con
semina
e finisce con
la dismissione
del prodotto
la definizione di SAA
nasce negli ultimi anni
a differenza
della precedente,
qui parliamo
di sistema
e cioè
usare sistema
1 more item...
e quindi
si va a considerare
un elemento
nella sua interezza
e non solo il percorso
che fa
da A (albero)
a B (sacchetto)
ma anche tutti
gli elementi,
servizi,
accessori
affinché l'alimento
va d a A (sacchetto)
a B(sacchetto in supermercato)
e cioè consideriamo
anche l'azienda
del sacchetto
e ne cercheremo una
1 more item...
il sistema agro-alimentare
è composto da
vari elementi:
mezzi tecnici (imput)
per l'agricoltura
il settore/sistema agricolo,
l'industria alimentare,
settore distributivo,
il consumo finale
la ristorazine,
e nel sistema inseriamo anche
elementi come
il sistema distributivo
(visto prima
come un servizio)
settore distributivo
(la logistica)
di come è distribuito,
in base al tipo
di prodotto
e al tipo
2 more items...
il SAA
può essere definito
un sistema di agribusiness
e quindi
agro (primario)
e business
cioè tutto quello
che gira intorno
ai concetti
3 more items...
e quindi
secondo la definizione
del 1957
consideriamo un SAA
un sistema di
agribusiness
l'insieme
1 more item...
e sistema agribusiness
è una evoluzione
del precedente
sistema alimentare
funzioni dell'agricoltura
tutto ciò
si può mettere
in un diagramma
dell'agricoltura,
e a questo
sono collegati,
tutti i servizi
e tutte le industrie
che non si trovano
1 more item...
ma che comunque
1 more item...
e quindi abbiamo
servizi
2 more items...
e industria
4 more items...
agricoltura multifunzionale
abbiamo una multifunzionalità
servizi
turistici
esternalità/beni publici
territorio,
passeggio,
ambiente,
benessere animale
prodotti
quantità
qualità
le caratteristiche industriali alimentare
partiamo sempre
dallo schemi
imput
processo produttivo
a output
quindi
imput
capitale fisso,
capitale circolante
lavoro
e output
vari prodotti,
cerealicolo
(pane,
pasta,
dolci)
lattiero-caseari,
di allevamento,
viti-vinicolo,
oleaginose,
ecc
le caratteristiche di distribuzione
le caratteristiche
di questi prodotti
sono legate
ai diverse tipologie
produttive che usiamo
e quindi le tipologie
che usiamo
che si sono
evolute storicamente
e temporalmente
tipologie distributive
minimarket
vendita self-service,
sono despecializzati,
area geografica
del quartiere
area da 200-400mq
nati in anni 50-60
discount
despecializzato,
basso numero
di referenze,
con politiche di prezzo
aggressive
superficie
di 400-500mq,
vendita self-service
con basso livello
di servizio
area geografia
del quartiere
ipermercato
superficie
sopra 2500mq
despecializzati,
altissimo numero
di referenze,
vendita self-service,
area geografica
della città
dettaglianti tradizionali (normali trade)
superfice
non superiore a 200mq
(bottega di quartiere),
specializzati,
basso numero
di referenze,
vendita assistita,
area geografica
del vicinato
cash and carry
area geografica
del quartiere
centri commerciali
convenience store
si va verso
estensioni sempre
più grandi
che hanno portato
ad una maggiore
specialità varietale
dello stesso prodotto
e si ha anche
la nascita
di servizi
collegati
all'acquisto del prodotto
e la vendita
è al self-service
evoluzione della distribuzione
è passata da
fase storica:
qualità garantita
dal dettagliante
porzionatura
e confezionamento
de prodotti
effettuati dal dettagliante
diffusione
di dettaglianti tradizionali
fase di despecializzazione
diffusione
di prodotti alimentari
confezionati
competizione di prezzo
diffusione
dei supermercati
fase di differenziazione
del servizio e
di fidelizzazione
del consumatore
introduzione
nel supermercato
di aree
a vendita assistita
introduzione
delle private labels
(prodotti a marchio
del distributore
1 more item...
fase delle alleanze e informazione
gestione informatica
degli ordini,
gestione informazioni
sul consumatore
(EPOS
electronic poin of sale)
creazioni
centrali d'acquisto,
Supply Chain Management:
vengono analizzate
tutte le attività
associate
con la trasformazione
ed il trasferimento
dei beni,
1 more item...
è una forma
di integrazione,
basata sulla collaborazione
lungo la catena.
e l'obbiettivo
è riorganizzare l
’insieme delle attività
così che vengano svolte
e collaborativo
1 more item...
in modo complementare
vedendo uno schema
sulle spese domestiche
59% super-ipermercati
24% dettaglio tradizionale
4% discount
6% liberi servizi
2% altri canali
5% ambulanti
le determinanti della domanda di alimenti
cambiamenti demografici
età media, distribuzione classi di età
presenza anziani, donne
scolarizzazione
dimensione famiglie
cambiamenti comportamento dei consumatori
modelli alimentari salutistici
i consumi “idiologici”
le mode alimentari
modelli tradizionali rivisitati
esigenze legate al lavoro
commercio internazionale e distribuzione
import/export,
prodotti novità,
evoluzione settore
distributivo
mezzi di comunicazione di massa
TV;
film giornali,
internet,
(inf. e immagini
con modelli alimentari
innovativi/novità
alimentari)
cambiamenti sociali e socioeconomici
struttura sociale
redditi
stadio di sviluppo economico
% occupati su totale popolazione
• occupazione femminile
single
movimenti interni popolazione
marketing dei produttori
informazione
su prodotti/prezzo
promozione,
distribuzione