Importante: Caratt centrale dell'AT è l'utilizzo del C come accordo bilaterale, in cui pz e T si mettono in gioco per delineare insieme la meta e i confini entro cui procedere.Il contratto rappresenta il risultato finale del processo di contrattazione, cioè un impegno esplicito tra paziente e terapeuta che, attraversando diverse tappe, dalla descrizione del problema da risolvere alle verifiche del contratto, giunge alla conclusiva dichiarazione su come il lavoro fatto da paziente e terapeuta verrà applicato nella vita quotidiana del paziente stesso.L’AT, in quanto approccio contrattuale si basa sulla concezione dell’essere umano tipica della filosofia dell’Okness.Questa concezione si sviluppa a partire dalla possibilità che tutti hanno di imparare a prendere le proprie decisioni ed esprimere i propri sentimenti;infatti, tanto l’analista quanto l’analizzato hanno il diritto, la responsabilità e la capacità, di portare avanti la propria vita nel rispetto di sé e dell’altro. Essendo quindi il paziente potenzialmente A, è in grado di autodeterminare il suo futuro, e nonostante le difficoltà del momento egli può usufruire della contrattazione per definire gli obiettivi che riconosce come importanti.
Affinché l’accordo sia valido occorre stipulare tre tipi di contratti: amministrativo; professionale e psicologico. Quello di tipo amministrativo riguarda il processo come descrizione dei confini del rapporto tra terapeuta e paziente, definendo le regole del setting, la durata e la frequenza delle sedute, il luogo in cui si svolgono, l’onorario, le modalità di procedimento delle sedute e la reperibilità del terapeuta. Il contratto professionale come contenuto, stabilisce le mete del cambiamento ed è importante che siano chiare, comprensibili e formulate in termini osservabili.ll contratto psicologico, infatti, riguarda i possibili messaggi ulteriori che il terapeuta ha il compito di esplicitare per fare fronte ai sabotaggi in cui il paziente potrebbe incorrere, cosicché entrambe le parti potranno valutare il programma nascosto a fronte della realtà.Nella pratica clinica faccio riferimento ai quattro criteri di validità del contratto come proposti da Steiner