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Disturbi neurologici - Coggle Diagram

- - - - declino della memoria, cambio di personalità, deficit attentivi
    - - confusione, irritabilità, deterioramento del linguaggio, ansia
    - - difficoltà della deglutizione e nel controllo della vescica
  - - - filiformi
      - contengono proteine
      - dentro il citoplasma neuronale
    - - pezzi del tessuto cicatriziale
        
        contengono neuroni in via di degenerazione e aggregati di una proteina, beta-amiloide (presente anche nei cervelli sani ma in piccole quantità)
      - l'ipotesi amiloide come causa del disturbo è dominante
  - - - reazione a catena (errore di ripiegamento di altre proteine, in questo caso, di quelle beta-amiloidi, questo effetto si allargherebbe agli altri neuroni e porterebbe all'aggregarsi di placche amiloidi)
- - - - spasmi muscolari (tremori), tensione muscolare (rigidità), perdita di equilibrio e di conoscenza
    - - cambiamenti psicologici prima di un attacco (es. cattivo odore, allucinazione...)
      - svelano la posizione del focus epilettogeno e preavvisano
  - - - sintomi sensoriali, motori, o entrambi
      - crisi jacksoniane
    - - lobi temporali (epilessia del lobo temporale)
      - automatismi (comportamenti compulsivi, ripetitivi, semplici)
      - comportamenti più complessi
      - dopo ricordano poco e nulla
  - - - sintomi primari: perdita di conoscenza e dell'equilibrio, convulsione tonico-clonica (tensione e spasmo muscolare, esempio mordersi la lingua, incontinenza urinaria e cianosi, ossia colore bluastro dovuto a un'eccessiva estrazione di ossigeno), l'ipossia, mancanza di ossigeno a un tessuto, può causare un danno cerebrale
    - - sintomi primari: perdita di conoscenza e interruzione del comportamento, sguardo assente e sbattimento delle ciglia
      - comune in bambini, spesso sono causate dalla pubertà
      - scariche punta-onda di 3 cicli al secondo simmetriche e bilaterali
- - - - iniezione di L-Dopa precursore da cui si sintetizza la dopamina. L'uso prolungato ne riduce l'efficacia; ha effetti collaterali come i movimenti involontari
      - stimolazione cerebrale profonda che è una stimolazione elettrica a bassa intensità costante in un'area del cervello, medianti degli elettrodi impiantati stereotassicamente
        
        solitamente la stimolazione elettrica è bilaterale, appena sotto il talamo, che è connesso con i nuclei della base, viene stimolato il nucleo subtalamico
        
        perde la sua efficacia nel corso dei mesi, ma se viene interrotta i miglioramenti cessano rapidamente
        
        effetti collaterali: deambulazione, linguaggio, cogntivo
- - - - tasso di concordanza del 25% nei gemelli monozigoti e de 5% nei gemelli dizigoti
    - - mancanza di vitamina D
      - virus Epstein-Barr
      - fumo di sigaretta
- - - - nelle forme più gravi non ci si nutre da soli, si ha difficoltà a controllare le viscere o riconoscere i propri figli
  - - - codificato dalla proteina hungingtiana