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Franchi - Coggle Diagram

- - - - con la morte di alla morte di Clotario l
        questo assetto va in crisi
        
        I suoi figli Chilperico I e Sigiberto I, re di Neustria e Austrasia, i due principali regni regionali che formavano il regno dei Franchi (Francia), avviarono infatti un lungo periodo di conflittualità, nella quale emerse come protagonista anche una donna, Brunilde, vedova di Sigiberto, che alla morte del marito assunse la guida
        
        Clotario II, il figlio di Chilperico I
        
        fece uccidere Brunilde
        
        rafforzò l’organizzazione politico-amministrativa del regno consolidando la sua articolazione nei tre regni regionali di Austrasia, Neustria e Burgundia.
        
        diede nuovo vigore alla carica di maggiordomo o maestro di palazzo (maior domus)
        
        emersero due importanti esponenti dell’aristocrazia austrasiana
        
        Arnolfo attorno al 614 compare come vescovo di Metz e precettore del figlio di Clotario II, Dagoberto I;
        
        (figlia di Pipino) Begga ♡ Ansegiselo (figlio di Arnolfo), permise di unificare gli interessi delle due famiglie, dando vita a quel lignaggio denominato dagli storici come «Arnolfingi», «Pipinidi» o «Carolingi», ➔ = nasce Pipino di Herstal padre di Carlo Martello
        
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        Pipino il Vecchio come maior domus d’Austrasia
- - - - Perché questo nome?
        perché sorto con la legittimazione della Chiesa e per questo detto Sacro. L'impero era posto sotto la protezione del Dio dei cristiani;
        perché guidato da un sovrano che si considerava erede dei grandi imperatori romani e per questo detto Romano.
      - a partire dalla fine dell’VIII secolo, Carlo Magno elesse a propria residenza principale la città di Aquisgrana,
      - struttura amministrativa
        
        comitati = erano dei territori di varia estensione che seguivano la divisione delle antiche province romane. A capo delle contee vi erano i conti. Amministravano la giustizia, cioè facevano da giudici tra gli abitanti secondo la legge di Dio e del re, riscuotevano le tasse e, in caso di guerra, arruolavano cavalieri e fanti e li guidavano in battaglia.
        
        marche = erano governate dai marchesi i quali erano ufficiali che dipendevano direttamente dall'imperatore. Le marche erano dotate di una maggiore autonomia rispetto alle contee in modo da poter agire tempestivamente in caso di attacchi esterni.
        
        ducati = si affiancavano alle contee e alle marche ed erano regioni di recente conquista, dove vivevano popolazioni con una forte identità. A capo dei ducati vi erano i duchi.
        
        missi dominici significa inviati del signore. Essi erano funzionari ai quali spettava il compito di controllare contee e marche. Venivano nominati da Carlo Magno in coppia, uno era laico e l'altro ecclesiastico, e riferivano direttamente al sovrano.
      - alcune norme
        
        Il potere di banno consisteva nel potere di: emettere ordini; stabilire divieti; imporre tasse; amministrare la giustizia. Potere che pettava a conti, marchesi e duchi.
        
        I capitolari erano leggi scritte che venivano emanate durate delle assemblee periodiche alle quali partecipavano: il sovrano; i principali capi ecclesiastici; i più importanti aristocratici.
      - 806 Divisio imperii, Carlo Magno stabili che alla sia morte l'impero sarebbe stato diviso tra i suoi tre figli maschi: Carlo, Pipino, Ludovico. A causa della scomparsa precoce di due dei tre eredi, alla morte di Carlo Magno (814) la guida del vasto impero fu assunta dall’unico figlio che gli era sopravvissuto, Ludovico, successivamente detto il Pio (814-840).
      - Con lui si parla di rinascita Carolina: perché chiamò alla corte i maggiori intellettuali del tempo che formano la cosiddetta scuola palatina, sotto di lui sembra che sia nata la cosiddetta scrittura Carolina anche se Carlo Magno era analfabeta.
- - - - Pipino il Breve muore nel 768: suddivise i territori del regno tra i due figli maschi,
        1) Carlo (chiamato successivamente Magno per le sue imprese)
        2) Carlomanno
        
        La morte di Carlomanno nel 771, permise a Carlo di assumere il controllo di tutto il regno.
        
        Dal 770-771 è sposato con Ermengarda, figlia di Re desiderio, voluto da Re dei longobardi, che però verrà "ripudiata" in vista della conquista del regno Longobardo
        
        Politica estera di espansione:
        1) 772 avviò una guerra trentennale sanguinosissima contro i Sassoni, al fine di conquistare e controllare i territori a est del Reno.
        2) conquistò i territori della Germania meridionale, dove vi era l’importante ducato di Baviera (788),
        3) iniziò a espandersi verso Occidente, nella penisola iberica. ➔ Sconfitto sul passo di Roncisvalle, nel 778, i montanari baschi, aiutati forse da alcune guarnigioni islamiche, sconfissero la retroguardia dell’esercito franco
        4) Conquista del regno longobardo 773-774
        
        permetteva a Carlo Magno di completare il processo di legittimazione avviato da Pipino. C.M. alleato con la Chiesa, stava cercando di costruire una supremazia su altre sedi episcopali di antica tradizione, come Costantinopoli, Ravenna o Milano. Difendendo il papa e sconfiggendo i Longobardi, Carlo Magno si presentava come il nuovo re cristiano, massimo difensore della chiesa di Roma.
        
        Ruolo formalizzato nell’anno 800, quando papa Leone III, che, nella lotta tra famiglie dell’aristocrazia romana, era stato fisicamente aggredito dai suoi oppositori, si rivolse a Carlo per un aiuto. Recatosi a Paderborn, una delle molte sedi della corte franca, fu ricondotto a Roma dietro scorta militare; a Roma lo raggiunse Carlo Magno che fu da lui incoronato imperatore la notte di natale del’800.
        
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        Questo gesto fu molto importante perché conferiva al potere di Carlo Magno un carattere sacro che gli dava il diritto di esercitare una supremazia sia morale che politica su tutti i sudditi.= NASCITA SACRO ROMANO IMPERO