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I GUERRA MONDIALE - Coggle Diagram
I GUERRA MONDIALE
ci furono altre battaglie
Sul fronte occidentale, nel 1917 i
tedeschi si posizionarono su una nuova linea leggermente arretrata
la linea Siegfried
L’Intesa optò per una strategia di attacco
fondata su grandi offensive
che però fallì sotto il governo francese
Allora l’iniziativa passò ai britannici
a causa delle difficoltà interne dell’esercito francese
ma anche l’offensiva britannica non andò a buon fine
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All’inizio del 1918 i tedeschi articolarono in più operazioni:
un’offensiva di primavera
inizialmente riuscirono a sfondare le linee britanniche presso la Somme,
poi tentarono senza successo di occupare i porti sulla Manica
e infine puntarono
direttamente a Parigi:
arrivarono tanto vicini da iniziare i bombardamenti sulla città, ma furono ricacciati grazie anche all’afflusso delle truppe statunitensi
La battaglia della Marna
segnò una svolta dal punto di vista militare
consolidata l’8 agosto con un attacco a est di Amiens
Il 26 settembre le truppe dell’Intesa
lanciarono un’offensiva lungo il fronte delle Verdun in Francia
l’esercito tedesco fu costretto ad avanzare una proposta di tregua
perchè la Germania era esausta e priva di riserve
mentre l’Intesa aveva il sostegno statunitense
intanto, sul fronte italiano, l’impero asburgico (Austria)
andava indebolendosi
e l’Italia ne approfittò per sferrare un attacco lungo il Piave
finchè il 9 novembre il parlamento tedesco impone la pace al Kaiser
e i tedeschi perdono la guerra
la I guerra mondiale non si è combattuta sul suolo tedesco
Dopo alcuni giorni di combattimenti
gli italiani sfondarono le linee nemiche
il 3 novembre entrarono a Trento e Trieste
Quello stesso giorno fu firmato a
Padova l’armistizio con l’Austria
il 5 novembre gli alleati accettarono la richiesta di resa della Germania
Poco dopo il re Guglielmo II abdicò,
in Germania fu proclamata la Repubblica
La fine della Grande Guerra è la più importante cesura geopolitica dell’età contemporanea:
dieci milioni di morti, il collasso di quattro imperi
la crisi dell’egemonia mondiale dell’impero britannico, l’indebolimento delle potenze coloniali
e l’ascesa da protagonista degli Stati Uniti.
la fine della I guerra mondiale porta
alla nascita del regno di Polonia
regno degli slovacchi, serbi e croati
che successivamente diventerà Iugoslavia
nasce l'ucraina
Cecoslovacchia
e finisce ufficialmente il novembre 1918
c'è la disgregazione assoluta dell'impero asburgico
nasce la repubblica austriaca
l'intenzione dei vari paesi europei è quella di chiudere la stagione della guerra attraverso la politica
e succede che a gennaio 1919
viene convocata a Parigi
la conferenza di pace di Parigi
che dovrà discutere il futuro del mondo dopo la guerra
cioè bisognava gettare le base in modo che non si ripropongano più i problemi precedenti
perchè la I guerra mondiale è stata una rivoluzione che ha travolto una parte di mondo molto importante
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partecipano solo i vincitori
Stati uniti
I ministri George
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Francia
il leader è Clemenceau
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Gran Bretagna
Wilson
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Italia
aveva l'aspirazione di conquistare le terre del patto di Londra ma voleva allargarsi anche nella parte balcanica fino la città di fiume, voleva possedimenti in africa in Etiopia
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rappresentata dal I ministro Orlando
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e poi vuole entrare nella spartizione dell'impero ottomano perchè
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approfitta della conferenza di pace di Parigi per diventare una potenza europea
il principio fondamentale che era alla base del ragionamento dei 14 punti di Wilson
Wilson con il suo ragionamento volle insistere sul superamento della politica di potenza
che aveva caratterizzato il mondo negli ultimi secoli con gli imperi
per far nascere un'altro tipo di politica
quella delle nazionalità
però c'è il problema di un'eccesso di nazionalità
a cui non corrisponde sempre un territorio
ad esempio come l'Ungheria che ha al suo interno 12 nazionalità
La Grande Guerra lasciava un’eredità che era il momento di raccogliere
Ma una generazione era stata decimata
e gli effetti della “morte di massa” rimasero impressi nella popolazione
presidente statunitense Wilson
il leader che trascinò il suo paese in guerra
si rivelò il massimo protagonista dei negoziati di pace, a cui diede la sua personale e originalissima impronta
la guerra non si interruppe contemporaneamente dappertutto:
in Russia si protrasse fino ai primi anni venti, così come nell’Europa centro-orientale
1918
anno in cui si inizia
a negoziare
c'è un lungo negoziato tra la Russia, Germania e Austria
che finisce il 3 marzo 1918
con la cosiddetta
pace di Brest Litovsc
in cui la Russia firma il trattato di pace
e cede l'Ucraina e la Polonia
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