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L'ITALIA CONTESA - Coggle Diagram

- - - - Nel 1492, dopo la morte di Lorenzo il Magnifico, i signori entrarono in contrasto.
        
        Nel 1494 Ludovico Sforza, detto il Moro, per rafforzare il proprio potere nel Ducato invocò l'aiuto del re di Francia, il quale sfruttò l’occasione con un forte esercito.
        
        Carlo VIII rivendicò per sé il Regno di Napoli. Voleva unire l'Italia meridionale con il regno di Francia per creare la base per attaccare i Turchi Ottomani I Francesi arrivarono a Milano e attraversarono la penisola senza che nessuno si oppose.
- - - - Quest’ultimi riuscirono a sconfiggerli. I francesi non mollarono e, nel 1515, con Francesco I riconquistarono il ducato di Milano.
        
        Un anno dopo divenne re di Spagna Carlo d’Asburgo, che si fece eleggere imperatore del Sacro Romano Impero con il nome di Carlo V. Prese nelle sue mani il sacro romano impero che comprendeva la Spagna, i regni di Sicilia e di Napoli, l’Austria, i Paesi Bassi e la Franca Corte.
        
        i suoi domini erano così vasti che si diceva che sulle sue terre non tramontava mai il Sole.
        
        Girolamo Savonarola ebbe un ruolo di primo piano, era un frate domenicano che invitava gli uomini ad abbandonare il lusso. Grazie a lui vi fu un governo più democratico dove vi furono due assemblee: Consiglio Maggiore e Consiglio degli Ottanta.
        
        Aveva come nemici la ricca borghesia, i nobili, i Medici e Papa Alessandro VI. Fu denunciato, deposto e arrestato. Il 23 maggio del 1498 fu bruciato sul rogo in piazza della Signoria. Cesare Borgia fu il figlio del papa Alessandro Vi e riuscì a costruire nell'Italia centrale un forte stato
- - - - Le due potenze si scontrarono e nel 1525 Francesco I fu sconfitto e fatto prigioniero nella battaglia di Pavia e dovette rinunciare al Ducato di Milano e alla Borgogna, ricca regione della Francia orientale.
        
        Francesco I non si arrese e si mise con una lega antispagnola detta Lega di Cognac. L'alleanza fu favorita da papa Clemente VII. Carlo V si indignò con il pontefice e decise di punire il Papato. Assoldò in Germania un esercito forte, i Lanzichenecchi e li fece scendere in Italia.
        
        Quest'ultimi scesero su Roma, la saccheggiarono e costrinsero il papa, nel 1530 a nominare Carlo imperatore.
        
        Carlo V riuscì a riportare i Medici a Firenze