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Giacomo Leopardi: l'uomo, la natura, la speranza - Coggle Diagram
Giacomo Leopardi:
l'uomo, la natura, la speranza
La vita
Nato nel 1798 a Recanati
infanzia difficile e profonda infelicità
7 anni di studio matto e disperatissimo che lo portano ad una coltura eccezionale
1921 arrivo a Roma molto deludente e ritorno nel 1825
Da Recanati a Firenze e successivamente a Napoli dove morirà nel 1837
Il pessimismo e le illusioni
La sua poesia nasce in uno stato di isolamento, con una visione pessimistica
La Natura fa da crudele matrigna
però il suo pessimismo è cosmico
con illusioni di felicità
infatti l'uomo deve:
accettare il triste vero
che viene confortato dalla poesia
e avere un animo coraggioso
Le scelte stilistiche e metriche
parole dal significato vago ed indefinito
linguaggio vario
sequenze di endecasillabbi sciolti
scelta di modificare la struttura in modo significativo solo nella "canzone libera leopardiana"