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Giacomo Leopardi
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BIOGRAFIA
Nacque nel 1798 a Recanati da una famiglia nobile
ma economicamente decaduta
il padre, il conte Monaldo, era un uomo colto ma conservatore e con tanti pregiudizi
la madre, Adelaide Antici, era severa e fredda
la sua vita venne segnata già durante l'infanzia da una
profonda infelicità
:
ed è per questo che cercò sollievo alla sua solitudine nello
studio
ben presto Giacomo superò il suo maestro
si dedicò a sette anni di studio matto e disperatissimo
che gli fornirono
cultura eccezionale
ma minarono la sua salute fisica
nel 1819,tentò senza successo una fuga da casa
due anni dopo, però, ebbe finalmente il permesso per recarsi a
Roma
ma quest'esperienza lo deluse
e nel 1825 partì a
Milano
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sfruttando la grande biblioteca paterna
OPERE
Le opere più importanti sono
Le
OPERE MORALI
dialoghi filosofici scritti nel 1824, in cui viene messa a punto la concezione del pessimismo cosmico
I
CANTI
la raccolta delle poesie da lui stesso curata
include 41 componimenti di argomento sentimentale, patriottico, filosofico
Lo
ZIBALDONE
racconta di riflessioni, appunti, note scritti dal 1817 al 1827
è un'opera fondamentale per comprendere la poetica dell'autore
POETICA
La poesia di Leopardi nasce
da uno
stato d'animo di isolamento
ed esprime una
visione pessimistica
Leopardi è un
pessimismo
che da individuale diventa
cosmico
è possibile solo un'
illusione di felicità
che si può raggiungere attraverso il ricordo o la speranza
il singolo individuo non deve abbandonarsi all'inerzia o alla disperazione
deve mantenere la sua
piena dignità
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da una profonda solitudine
Alla
poesia
spetta il compito di
confortare l'uomo
suscitando in lui sensazioni piacevoli
Leopardi introdusse molte novità in poesia
dal punto di vista lessicale
usò un
linguaggio assai vario
parole più semplici e quotidiane
per l'
Infinito
il significato delle sue parole è
vago e indefinito
nelle scelte formali
preferì sequenze di
endecasillabi sciolti
nella
canzone libera leopardiana
le strofe non hanno lo stesso numero di veri
endecasillabi e settenari si alternano liberamente
le rime sono sciolte