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Storia, Sin dall'era di Ciro il grande la politica d'espansione…
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Sin dall'era di Ciro il grande la politica d'espansione era solo verso l'Occidente e il Mediterraneo. Ma dopo un po decisero di sottomettere la Macedonia e la Tracia.
Fu così che nel 499 a.c. le colonie greche che si trovavano in Asia Minore si ribellarono e tra di loro ci furono anche le poleis greche come Atene e poi si aggiunsero altre 5 civiltà dell'Eretria che attaccarono Sardi e Dario decise di far calmare le acque mandando il suo esercito e così tutte vennero assoggettate tranne Mileto che venne distrutta nel 494 a.c.
Due anni dopo della ribellione Dario mandò le truppe verso la Macedonia e la Tracia e da lì nacque un lungo conflitto che si suddivise in prima e seconda guerra persiana. La spedizione di Dario verso Mardonio ebbe esito negativo. Un esercito comandati da Datu e Artaferne conquistò le isole Cicladi. Nonostante lo squilibrio nmerico tra i doldati Milziade con un attacco a sorpresa riusci a mettere in fuga i Persiani per poi spostarsi subito verso la costa occidentale per schierarsi perfettamente prima dell'arrivo di Dario che era partito appena non sentì l'inizio della guerra di maratona per conquistare Atene. E quindi Dario decise di far ritirare le sue truppe perdendo la prima guerra.
Dopo la morte di Dario suo figlio Serse salito al comando decise di mandare 100.000 guerrieri e 1200 flotti navali perche aveva deciso di attaccare sia per mare che per terra contemporaneamente. Si allearono quindi Atene e Sparta e quando gli ateniesi vennero mandati a coprire l'attacco via mare gli spartani on volevano intervenire infatti in totale erano 6.000 ateniesi e 600 spartani. Appena arrivato l'esercito di Serse ci fu una delle guerre più nominate nella storia poetica, dove solo quelle poche persone riuscirono a sconfiggere piu di 10.000 persiani via mare.
Quando Serse arrivo ad Atene la trovò deserta e quindi decise di saccheggiarla e bruciò di tutto in quella città, allora la flotta ateniese si spostò verso Salamina dove ci fu un'altra battaglia vinta dagli ateniesi ed una volta che Serse vide la sua flotta perdere brutalmente decise di tonare a Persia. Dopo di quella distruzione della flotta navale persiana fu distrutta un'altra flotta navale, e da lì l'impero persiano scomparve.
I Greci si accorsero di aver lottato contro un popolo che era l'esatto opposto loro, infatti non si tratto di una battaglia normale, ma di uno scontro tra un popolo dove c'è la democrazie, ed un popolo dove c'è la monarchia assoluta. E dopo la scomparsa dei persiani ci fu un'età durata 50 anni chiamata età d'oro. Tuttavia dopo la loro sconfitta le poleis greche tornarono a fare guerra tra di loro e non si riunificheranno.
Dalla seconda metà del IV e l'inizio del V secolo le colonie dell'Asia Minore si trovarono a contatto con l'impero persiano. Sull'altopiano iranico ne avevano posto le basi i Medi e i Persiani, gruppi indoeuropei cioè che parlano la stessa lingua e con gli stessi usi e costumi. Queste civiltà erano organizzate in agricoltura, alla pastorizzazione e dalla nobiltà dei proprietari terreni.
Inizialmente i Persiani erano sottomessi ai Medi, ma quando salì al potere Ciro detto "Il Grande riuscirono a conquistare la regione della Libia e grazie ai successori di Ciro il grande raggiunsero la loro massima estensione. Una volta che si sono estesi divisero il loro spazio in satrapiè con capo il Satrapo, ovvero il protettore della patria.
La politica di estensione di Dario ebbe il suo maggior splendore durante la presenza di religione persiana. Religione profetizzata da zarathustra che mise il proprio patrimonio nel territorio persiano. Ci furono due dei. Ahura Mazda cioè il dio del bene e Arimane il dio del male. Gli umani per trovarsi dopo la morte dal dio del bene iniziarono a profetizzarlo. Dario fu quello più accanito dalla religione e grazie ad essa riuscì a sbarazzarsi dei Magi, ovvero i filosofi. Dario assunse la figura di un Dio per i persiani, lui utilizzò per l'organizzazione del potere un gran visir e di una Consiglio.
Dario fece creare delle strade per collegarsi agli altri popoli dell'impero persiano essendo molto grande e quindi creare delle fusioni tra i popoli. Grazie a queste strade le informazione viaggiarono più facilmente e più rapidamente diffondendo un nuovo sistema monetario, il darico. I persiani consideravano come dovere il lavoro nei campi e la cura degli alberi da frutto che oi diffusero anche agli altri popoli. Introducendo peschi e albicocchi i persiani abbellirono i parchi centrali con essi aggiungendo dei fiori.
L'impero si iniziò ad indebolire causa varietà di lingua di religione e di tradizioni. un altro elemento erano le spese che le persone dovevano pagare per mantenere l'esercito e i funzionari.
Uno de conflitti più risentiti nella storia greca è la guerra del Peloponneso, tante furono le cause come la politica di espansione ateniese, i conflitti commerciali il sistema di politica e sociale era totalmente diverso e il comportamento non giusto di Atene
L'occasione di guerra da parte degli ateniesi è la conquista dell'isola di Corcira per poi limitare i commerci dell'isola di Megara e grazie alle proteste spartane, Atene potè dichiarare guerra
La morte di Pericle causata da una peste nel 429 a.c. fece creare un vuoto e due strade diverse interpretate da Nicia e Cleone che prevalse ma in seguito alle guerre successive morì e quindi salì al potere Nicia che concluse la prima con la pace.
La conquista della Sicilia fu una disfatta assurda, visto che fece si che Sparta vinse su Atene e misero delle condizioni ad Atene che dovettero purtroppo accettare
Ad Atene venne abolita la democrazia e venne fondata l'oligarchia che poi fu cacciata quando al governo salì Trasibulo e, quindi, fu restaurata la democrazia.
Gli Ateniesi sotto la guida di Temistocle decisero di ricostruire la citta bruciata da Serse nel 480 a.c. circondandola da una lunga cinta muraria e creando una Lega chiamata Lega di Dalo dove gli aderenti dovevano andare nel santuario d'Apollo almeno una volta all'anno.
Il compito della lega era quella di mantenere l'efficienza dell'esercito facendo pagare a coloro che non potevano contribuire dando i cantieri o le terre pagando così da creare un tesoro federale. La lega di Delo era creata per una parte per creare la difesa comune contro la minaccia persiana, e dall'altra di controbilanciare le forze della lega Peloponnesiaca guidata da Sparta.
Divenne Cimone dopo l'esilio di Temistocle e la morte di Aristide a salire al comando, perche fu quello con piu peso nella politica ateniese, ed avendo una flotta molto forte decise di andare verso le coste meridionali per abbattere per l'ennesima volta le flotte persiane molto numerose per far smettere alla Persia di far guerre e per prendere il potere del Mediterraneo.
Nel frattempo ad Atene salì al governo Pericle un aristocratico fin dalla nascita che si mise in conflitto con Cimone, capo della fazione aristocratica. Allora i democratici prendendo in soprassalto questo conflitto decisero di ropere i rapporti con Sparta e la mutazione del governo e l'ostracismo di Cimone, ovvero, mandare in esilio una cittadino del popolo quando si ritiene pericoloso per il popolo
Una volta salito al potere Percile si trovo in mezzo a due problemi, i Persiani che cercavano di riprendersi il potere e l'alleanza di Sparta con Tebe, risolto grazie ad una pace con la Persia ed una pace trentennale con Sparta. Tolti questi problemi lui diede inizio alla politica di tipo imperialistico, ovvero, politica di espansione dove i popoli sottomessi prenderanno le leggi del popolo ateniese. Inizio a trasformare gli alleati in sudditi e la trasformazione della lega delio attica in strumento dell'egemonie politica ed economica di Atene nell'Egeo
Per quanto riguarda il governo Pericle doveva solo confermare la fiducia del popolo nei suoi confronti e di accrescere la prosperità dello stato consolidando un regime democratico. Il primo provvedimento di Pericle fu il pagamento di due oboli ai membri dell'eliea ovvero il pagamento tramite moneta ateniese chiamata obolo. e si venne a creare la retribuzione dei pubblici uffici dando 4 oboli al giorno agli arconti.
Pericle era ispirato al concetto di isonomia, ovvero, l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Gli ateniesi di quel tempo erano facilitati nell'economia e Pericle fece di tutto per sconfiggere la miseria. Poi creò de cantieri per la ricostruzioni delle acropoli e mise il diritto di pagare le tasse per tutti i cittadini di Atene, per i più ricchi c'era anche la liturgia ovvero di contribuire alle opere pubbliche. E infine rese più ristretto il diritto di cittadinanza riconoscendo solo coloro che avevano mamma e papà ateniesi.
Anche se lui fu l'unico protagonista lui agì sempre nei limiti della costituzione, però ci furono coloro che gli andarono contro per la democrazia e l'imperialismo e per la politica estera molto aggressiva.
quando morì Dario II salì Artaserse salì al governo, invece, Ciro il Grande prese il comando della satrapia dell'Asia Minore, Ciro morì a Cunassa e quindi salì al governo Artaserse. Salì quindi al governo Tissaferne che avviò una politica aggressiva, mentre nel frattempo i persiani decisero di far fare conflitti alle città greche tra di loro promuovendo una lega di città greche contro la nuova potenza egemone.
Ci fu nel 386 la pace di Antalcida. Tebe si ribellò e inizio a fare conflitti e a vincerli come il conflitto contro Leuttra e indusse una nuova tattica, ovvero, quella di ordine obliquo. Tuttavioa anche se Tebe vinse Epaminonda perse la vita e l'egemonia tebana cadde.
La Macedonia è una regione montuosa che non era organizzata in poleis libere, ma bensì in monarchia assoluta. Salì al governo Filippo II che decise di riordinare la Macedonia. Creò anche una forma a falange dell'esercito che ha lo strumento bellico più efficace