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CAP. 7 DISEGNI SPERIMENTALI DI RICERCA MICRO-SPERIMENTAZIONE DIDATTICA E…
CAP. 7 DISEGNI SPERIMENTALI DI RICERCA MICRO-SPERIMENTAZIONE DIDATTICA E OSSERVAZIONE SISTEMATICA
L’osservazione del comportamento
Nel processo stesso di indagine scientifica l’osservazione sistematica rappresenta
un momento fondamentale sia nella raccolta preliminare dei dati sia dopo e durante lo svolgimento dell’indagine stessa
come contributo utile per la verifica e/o la falsificazione delle nostre ipotesi
Fondamentale conoscere le tecniche, i criteri e gli strumenti con cui condurre l’osservazione sistematica
è fondamentale per identificare le peculiarità con cui si manifesta il fenomeno
Ci sono 2 modalità :
Osservazione casuale
Non è intenzionale né controllata
e non offre un’analisi rigorosa di tutte le variabili in gioco in un determinato fenomeno
Osservazione sistematica
È intenzionale e controllata
e consente di cogliere elementi significativi del fenomeno che si vuole osservare con un alto grado di validità e attendibilità
Se si impiegano criteri temporali, possiamo distinguere
osservazioni longitudinali (diacroniche) e trasversali (sincroniche);
Rispetto al ruolo dell’osservatore si differenziano
osservazioni con o senza partecipazione del ricercatore nella situazione osservata
Se si fa riferimento alla variabile spazio ci saranno
osservazioni estensive e intensive
Per rendere quanto più oggettiva l’osservazione, è fondamentale definire
che cosa, come e quando osservare
e fare in modo che i dati registrati rispecchino fedelmente la realtà che rappresentano
Sono numerose le modalità di osservazione
e per rendere oggettivo il momento osservativo è necessario definire il contenuto e le modalità dell’osservazione
definire modalità di raccolta e trattazione dei dati osservati
Stabilire modi, criteri e strumenti di osservazione (videocamere, griglie…)
Definire cosa osservare: quali segmenti unitari di comportamento o di manifestazione di un certo fenomeno (durata, intensità ecc.)
Griglie di osservazione
Definite anche check-list
rappresentano uno strumento utile per guidare l’osservazione sistematica
Consistono in liste di azioni e comportamenti che vengono registrati attraverso un modulo compilato da un osservatore (interno o esterno al corpo docente)
Si impiegano apposite scale che consentono di valutare la presenza/assenza di un comportamento
oppure la frequenza o l’intensità dell’azione osservata
Oltre alla presenza/assenza di un comportamento, si può anche indicare il grado con cui si manifesta un determinato comportamento su scala ordinale
Mai- qualche volta- spesso- sempre
si possono usare vere e proprie liste dei descrittori dell’apprendimento
Se la variabile rilevata è l’apprendimento degli studenti di una classe
Analizzare i dati tratti dalle osservazioni del comportamento
può offrire informazioni preziose all’insegnante rispettivamente all’andamento nel tempo di alcune caratteristiche del comportamento dell’allievo con disabilità (di tipo cognitivo, affettivo, psicomotorio, sociale)
A seconda dell’ambito che intendiamo valutare e sottoporre a osservazione
cambieranno gli indicatori
quindi ciò che andremo a osservare di quello specifico ambito