Music and readiness. UN MODELLO DI SVILUPPO DI DELLA PRONTEZZA COGNITIVA

  1. MUSICA E PREREQUISITI PER LA SCUOLA PRIMARIA. UN APPROCCIO LUDIFORME

L'interesse per la modalità con cui il cervello apprende per il cambiamento cerebrale verso l'incremento intellettivo

ha portato alla definizione di una neuro-educazione così come una neuro-didattica

L'educazione e la didattica devono necessariamente confrontarsi con le scoperte in campo del funzionamento cognitivo umano

La scuola dell'infanzia rappresenta per il bambino

la prima esperienza di vita sociale allargata

e l'ingresso in una realtà educativa fuori dalla famiglia;

Il bambino acquisisce molte competenze che, pur non configurandosi ancora come apprendimenti scolastici

gettano le basi su cui andranno ad innestarsi le competenze di lettura e scrittura, calcolo, motricità, abilità relazionali

Secondo il modello ecologico li bronfenbrenner

le trasformazioni che avvengono nella sfera cognitiva sono

frutto di riorganizzazioni interne ed interazioni con il contesto ambientale e culturale in cui il bambino è immerso

Sono i contesti di sviluppo a definire le traiettorie dell'educazione di un bambino

Su queste basi un approccio Brain-based learning (apprendimento basato sul cervello)

si pone di attivare il potenziale cognitivo dei soggetti e di portarlo al massimo compimento attraverso prove che misurano la readiness cognitiva

L'importanza di valutare adeguatamente il livello di sviluppo delle abilità di base

è legata alla necessità di prevenire un eventuale svantaggio scolastico

come le ricadute sullo sviluppo emotivo, motivazionale e sociale del bambino

La readiness è

come l'essere pronti ad apprendere (ready to learn), maturi, nel senso del processo di maturazione cognitiva, emotiva e psico motoria del bambino

La readiness rappresenta dunque l'esito di
uno sviluppo spontaneo connesso all'età

Il modello socio-culturale, considera la readiness

legata alle interazioni del bambino con il suo ambiente di vita

In una prospettiva che invece vede tutti i bambini pronti ad apprendere

sono soprattutto le abilità cumulative a definire questo concetto

che viene messo in relazione al solo possesso di prerequisiti per apprendere i contenuti scolastici (school readiness)

Il modello interazionista interpreta la readiness come

una caratteristica che riguarda il bambino ma anche il suo ambiente di vita

grazie al coinvolgimento di più fattori che ne promuovono lo sviluppo:

insegnanti, servizi, genitori, comunità di appartenenza

Alcuni studi hanno evidenziato la correlazione esistente tra la povertà di un ambiente e il funzionamento del cervello in via di sviluppo

quindi come un ambiente povero di stimoli possa plasmare i processi cognitivi in modo negativo

l'esperienza di povertà ambientale può influire sulle aree del cervello che supportano la memoria, la regolazione delle emozioni e il funzionamento cognitivo di ordine superiore e le regioni che supportano il linguaggio alfabetizzazione

La musica secondo alcune ricerche sarebbe

in grado di nutrire la readiness

ovvero le capacità che consentono ai bambini di affrontare con successo alle sfide progressive incontrate durante il percorso scolastico

La musica viene concepita come

strumento che contribuisce a sviluppare la prontezza cognitiva del bambino

preparando un terreno fertile per l'apprendimento futuro e ponendo le basi per un buon successo scolastico, professionale, emotivo e sociale

Una delle aree in cui la musica sembra rivelarsi particolarmente funzionale all'apprendimento

è quella dello sviluppo delle competenze linguistiche e della capacità di lettura, dello sviluppo dei prerequisiti di letto-scrittura

È stato dimostrato che

la competenza fonologica

sia fortemente correlata con le capacità di
discriminazione sonora dei bambini

Lo sviluppo della discriminazione uditiva, l'integrazione dei suoni delle lettere, la sillabazione la pronuncia delle parole, l'ampliamento del vocabolario

possono essere incoraggiati attraverso specifiche attività musicali

Tra tutte le azioni musicali quella che possiede maggiore affinità con il linguaggio

è il canto

Per iniziare risulta indispensabile come esperienza propedeutica alla lettura

lo sviluppo di abitudini di ascolto attento

Greene

ricorda gli insegnanti di scuola d'infanzia che la musica è

un mezzo importante per aumentare la
disponibilità all'ascolto dei bambini che può significare la volontà a imparare

Se le sillabe più articolate vengono rese divertenti attraverso un gioco ritmico

il bambino si approccia alla memorizzazione e all' articolazione di queste con interesse, divertendosi

Gli esercizi propedeutici alla lettura

vengono presentati in modalità ludiforme