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PROSPETTIVE COGNITIVISTE E COSTRUTTIVE SULL'APPRENDIMENTO MUSICALE -…
PROSPETTIVE COGNITIVISTE E COSTRUTTIVE SULL'APPRENDIMENTO MUSICALE
Questi approfondimenti sulle teorie dell'apprendimento dei nostri autori di riferimento, sono necessarie ai fini delle linee pedagogiche concernenti le strategie di educazione musicale che si andranno a delineare
Incrociando quelli che riteniamo essere i punti di forza di paradigmi esposti in precedenza, possiamo affermare che una pedagogia della relazione, della trasversalità e della costruzione, sia la strada adeguata per potervi installare la presente proposta di musica creativa per l'infanzia
Il contesto educativo
assume importanza cruciale come contesto stimolante in cui l'insegnante si predispone come guida in grado di far emergere quel potenziale fatto di motivazioni, interessi, curiosità
Al bambino bisogna insegnare ad apprendere
e questo si può fare utilizzando la musica
La musica può essere utilizzata come facilitatore degli apprendimenti per la sua straordinaria capacità di contribuire alla crescita globale del bambino a livello cerebrale, dell'identità personale, del controllo emotivo e della consapevolezza di sè
Insegnare ad apprendere con la musica significa
porsi come guida del bambino per l'esplorazione autonoma dell'universo musicale, attraverso una metodologia che sviluppi connessione tra nuclei tematici afferenti a diversi campi del sapere del saper fare
L’attuazione di un programma di educazione musicale presuppone che
l'insegnante di scuola dell'infanzia possieda almeno una rudimentale conoscenza dello sviluppo delle abilità musicali in relazione all'età del bambino
Il suo lavoro consiste soprattutto nella costruzione perenne di un equilibrio tra
a spontaneità dello sviluppo del bambino e un'accurata offerta di stimoli musicali volti a sollecitare le parti già ricettive
Per approdare alla formulazione di un efficace percorso di didattica musicale, Delalande ritiene
imprescindibile far leva sulla motivazione in quanto essa gioca un ruolo strategico nello sviluppo precoce delle attitudini musicali
La motivazione, secondo lo studioso
accompagnerà il bambino verso ciascuna condotta
Il termine condotta è stato introdotto per completare la semplice descrizione del
comportamento osservabile
La condotta ha un senso, uno scopo:
risponde ad una motivazione ed eventualmente associa un sentimento di soddisfazione/piacere
Egli collega il concetto di condotta alla nozione piajetiana di gioco
tant'è che gli parla esplicitamente della musica come gioco piajetiano
L'essenza ludica del fare musica e insita nella
condensazione semantica dello stesso verbo jouer
che vuol dire suonare ma anche giocare
Per poter proporre musica ai bambini
è indispensabile far leva sulla motivazione ed occorre ricercare motivazioni valide nei processi di sviluppo propri del bambino:
sarà necessario definire una discografia adatta per ogni tappa di sviluppo delle attività di produzione
L'azione educativa e formativa terrà conto del fatto che
l'apprendimento e lo sviluppo risultano essere frutto di un processo di canalizzazione all'interno di specifici contesti culturali, linguistici e simbolici
Attraverso studi di imaging cerebrale
si è potuto rilevare un cambiamento dell'organizzazione cerebrale associato all'apprendimento della musica:
la pratica musicale a lungo termine e modifica l'organizzazione del cervello
Si può concludere che le esperienze vissute nella prima infanzia
possono produrre effetti decisivi sul
funzionamento cognitivo dell'età successive
determinando gli stili di apprendimento, i gusti, le disposizioni, le inclinazioni