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I protisti - Coggle Diagram
I protisti
I protisti sono eucarioti: le loro cellule sono molto più grandi di quelle dei batteri, il materiale genetico è custodito dentro un nucleo e hanno organuli specializzati per svolgere le diverse funzioni cellulari.
Esistono protisti unicellulari e protisti pluricellulari; sono stati i primi eucarioti nella storia della vita sulla Terra, quindi sono i lontani antenati di tutti gli organismi più complessi che conosciamo, noi stessi compresi.
I protisti si possono classificare in tre gruppi, in base a come si procu- rano il nutrimento:
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I PROTOFITI
I protofiti sono alghe unicellulari o pluricellulari che vivono in acqua; sono organismi autotrofi, perché fanno la fotosintesi clorofilliana.
Grazie all’attività di queste alghe l’atmosfera terrestre nel lontano pas- sato si è arricchita di ossigeno, dando origine all’aria che oggi respiriamo. L’ossigeno prodotto dalla fotosintesi dei protofiti rende anche possibi-
le la vita degli altri organismi nei mari, nei laghi e nei fiumi.
I protofiti sono inoltre la principale componente del fitoplancton ,
che è la base per l’alimentazione di tutti gli animali acquatici.
Tra i protofiti
ci sono dinoflagellati, diatomee, alghe verdi e alghe brune.
DINOFLAGELLATI
Sono unicellulari e hanno due flagelli. Quando pro- liferano, soprattutto nelle acque tropicali, colorano il mare provocando il feno- meno della marea rossa.
DIATOMEE
Sono unicellulari e ricoper- te da un guscio rigido fatto di silicio. Sono utili bioin- dicatori: la loro abbondan- za dà informazioni circa la qualità delle acque.
ALGHE VERDI
Sono alghe unicellulari, ma possono anche riunirsi a formare grandi colonie. Vivono vicine alla superfi- cie dell’acqua, per cattura- re più luce.
ALGHE BRUNE
Sono pluricellulari e pos- sono formare grandi fore- ste sottomarine. Si usano per preparare i gel o come foraggio per gli animali, dopo averle essiccate.
I PROTOZOI
I protozoi sono organismi unicellulari eterotrofi che vivono nelle acque (dove formano lo zooplancton ) ma anche nei terreni molto umidi.
Nel mare lo zooplancton è il nutrimento principale di piccoli pesci come le acciughe ma anche di giganti come molte balene.
Esistono moltissimi tipi diversi di protozoi, tra cui i parameci, le amebe, i radiolari e i plasmodi.
PARAMECI
Vivono negli ambien- ti acquatici, soprattutto nelle acque stagnanti. La superficie della cellula è ricoperta da ciglia che il paramecio usa per spostar- si nell’acqua.
AMEBE
Si muovono nell’acqua cambiando forma e gene- rando gli pseudopodi, pro- lungamenti del citoplasma simili a piedi, che usano anche per catturare e inglobare le loro prede.
RADIOLARI
Comprendono le diato- mee che hanno un guscio protettivo di silicio, rigido e geometrico, come quel- lo della foto. Per muover- si usano gli pseudopodi, come le amebe.
PLASMOIDI
Sono protozoi parassiti. Per esempio, il plasmodio che provoca la malaria (trasmesso con la puntura di certe zanzare) penetra nei globuli rossi del sangue e li distrugge
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