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suoli naturali suoli coltivati - Coggle Diagram
suoli naturali suoli coltivati
in un suolo riconosciamo gli orizzonti
gli orizzonti sono strati sovrapposti distinguibili per colore composizione, spessore granolumetria e di organismi viventi
l'insieme degli orizzonti costituisce il profilo
il suolo presenta caratteristiche differenti
sia per la composizione minerale
Orizzonte A: ricco di humus colore scuro è poroso e non compatto
Orizzonte B: l'acqua filtra verso il basso e scioglie alcune sostanze dell'orizzonte A, è di colore più chiaro è costituito da sabbia e argilla
Orizzonte C: è formato da frammenti di roccia e privo di sostanze organiche
Orizzonte D: la roccia madre roccia non ancora alterata
sia per i tipi di organismi presenti
un terreno si differenzia per
tessitura
porosità
e
permeabilità
Tessitura: indica le proporzioni in cui sono presenti i vari materiali inorganici: (ghiaia, sabbia, limo e argilla)
si distinguono
suoli ghiaiosi e sabbiosi, sono suoli INCOERENTI cioè poco compatti e trattengono poco l'acqua
suoli limosi e argillosi: formati da materiali molto fini, tendono ad essere fangosi poco arieggiati e pastosi
Porosità è la percentuale di volume di terreno occupata da spazi vuoti
Permeabilità é la capacità del suolo di lasciarsi attraversare dall'acqua
la permeabilità è maggiore in un suolo GHIAIOSO o SABBIOSO
la permeabilità è minore in un suolo ARGILLOSO o LIMOSO
la permeabilità diminuisce al diminuire delle dimensioni dei granuli
In ogni suolo vi è un'elevata biodiversità (grande varietà di specie) che lo rende vivo
Nel terreno esistono gli organismi che convertono la materia inorganica in organica, altre che si nutrono di piante e infine altri che decompongono la materia organica in inorganica
Le caratteristiche che rendono il terreno adatto alla coltivazione sono:
buon bilanciamento tra componente minerale e componente organica
un adeguato contenuto di acqua con una tessitura che favorisce l'allontanamento dell'acqua in eccesso (drenaggio)
un adeguato contenuto d'aria che ossigeni le radici e la microfauna
il terreno per permettere una coltivazione e mantenersi fertile deve essere ricco di humus, ben areato e permeabile
per aumentare la fertilità si possono aggiungere concimi/fertilizzanti
i tre nutrienti principali per le piante sono:
azoto, fosforo e potassio
per mantenere più fertile un terreno si può anche praticare la rotazione agraria
alternando colture differenti sullo stesso appezzamento di terreno
si alternano colture che richiedono lavorazioni in profondità (Mais-Barbabietole) con coltivazioni leguminose
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i concimi sono di origine naturale: letame (paglia e feci) ricco di sostanze organiche/azotate e il compost che deriva da scarti organici
oppure di sintesi chimica tuttavia questi nutrienti inquinano fiumi mari e laghi