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LEONARDO, MICHELANGELO E RAFFAELLO - Coggle Diagram
LEONARDO, MICHELANGELO E RAFFAELLO
Raffaello all'inizio della sua carriera stendeva su chiaroscuro ed con tratteggi sottili. Invece nei suoi ultimi lavori è applicato in modo più disinvolto senza tratteggi.
Per dipingere tante figure o scene complesse vari artisti si aiutano con un disegno preparatorio. Il cartone
Giulio || lo pone a capo della fabbrica di S.Pietro e lo nomina sovraintendente ai scavi archeologici. Fa grandi affreschi come la scuola di Atene (1509-1511)
Madonna del Prato (1506)
Ha un vasto repertorio religioso un'opera famosa è la Madonna col bambino
lo sposalizio della vergine ( 1504)
Con le sue opere riesce ad esprimere grande naturalezza, armonia e perfezione dovuta all'uso della perfezione e alla grazia in ogni singoli dettagli. Si ispira a Leonardo e Michelangelo. Inizia la sua attività nella bottega di suo padre.
Nella sua vita dipinge sia a Roma e a Firenze e dipinge molti dipinti
Ritratto di Maddalena (1506)
Ritratto di Agnolo Doni (1506)
RAFFAELLO (1483-1520)
MICHELANGELO (1475-1564)
Lorenzo il Magnifico gli permette di studiare la sua collezione di opere antiche poco più ventenne parte per Roma dove scolpisce la Pietà. Ha utilizzato lo schema piramidale scultura caratterizzata da effetti di estrema morbidezza.
Tornato a Firenze nel 1501, Michelangelo scolpisce il David che si trova davanti a Palazzo Vecchio il David è il simbolo della Repubblica fiorentina.
Il David viene anche rappresentato da Donatello ed viene raffigurato poco prima che colpisca Golia con la sua fionda: il volto esprime molta concentrazione ed fa risaltare il vigore fisico.
Nella statua i Prigioni fatta per la tomba di Giulio sono rimaste incompiute e pongono un problema affascinante
Michelangelo era influenzato dal nepotismo
Tondo Doni 1504 commissionato da un mercante Agnolo Doni per celebrare le nozze con Maddalena Strozzi. Le tre figure principali sono la Madonna, San Giuseppe e il Bambino
Cappella Sistina. Papa Giulio || lo chiama per abbellire la Cappella Sistina, Michelangelo vi lavora in due diversi periodi tra il 1508 e il 1512 nella volta ed gli dipinge figure dell'Antico Testamento ed nel 1536 completa l'opera raffigurando sulla parete di fondo il giudizio universale
LEONARDO (1452-1519)
All'inizio della sua attività a Firenze si reca a Milano alla corte del duca Ludovico il Moro dove ricopre tanti incarichi lavora anche a Mantova, Venezia ed di nuovo Firenze. Nel 1517 si trasferisce in Francia chiamato dal sovrano Francesco | che gli dona il castello di Amboise qui l'artista morirà.
Mentre era a Milano dipinge una confraternita di frati la Vergine delle rocce.
Lo sfumato e la perfetta fusione tra figure e paesaggio l'intreccio di gesti e di sguardi che crea un'atmosfera misteriosa.
La Gioconda è un quadro dei più celebri di Leonardo a cominciare dalla Monna Lisa moglie del mercante Francesco del Giocondo ed l'enigma del quadro è l'espressione indefinibile che Leonardo inventa per il volto della donna.
L'ultima cena. La scena si svolge in un ampia sala con tre aperture sulla parete di fondo che danno su un paesaggio collinare. Gesù è seduto a tavola con i suoi discepoli. Lo spazio è organizzato in prospettiva evidente nel soffitto a cassettoni. Per aumentare l'effetto realistico, lui immagina che la luce provenga dalle finestre presente nella parete sinistra del refettorio e colloca i protagonisti molto vicino allo spazio dello spettatore. Il punto di fuga della composizione in corrispondenza del Cristo.
La tecnica dell'affresco richiede grande velocità di esecuzione non si adattava a Leonardo abituato a continui ripensamenti e correzioni. Sperimentò un metodo che gli permettesse di usare i colori a tempera sul mare.
Ma purtroppo questa soluzione si rivelò inefficace e il dipinto si rovinò a tal punto che i frati ne distrussero una parte aprendo una porta al centro della parete.