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influenza sociale e conformismo (cap 6) - Coggle Diagram
influenza sociale e conformismo (cap 6)
influenza sociale: cambiamento che si verifica nei giudizi, nelle opinioni e negli atteggiamenti di una persona o di un gruppo a seguito dell'esposizione ai giudizi, alle opinioni e agli atteggiamenti di altre persone, in particolari circostanze
Per potere sociale
s'intende la forza di cui dispone chi influenza, di produrre cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti di chi è influenzato.
Il potere può trarre origine dall'avere accesso a
certe risorse grazie alla posizione sociale rivestita nella società, oppure dall'essere amato e ammirato dagli altri
le persone con più potere sociale si sentono meno di pendenti dagli altri si percepiscono molto autoefficaci, in possesso di molte delle risorse necessarie per agire e ritengono che gli altri non possano ostacolarli.
il potere sociale consente loro di prestare meno attenzione alle opinioni e punti di vista degli altri, essi agiscono più velocemente, con maggiore facilità e maggiore determinazione,
maggiore influenza.
maggiore dominanza sociale.
la teoria della dominanza sociale sostiene che, in tutte le società, i gruppi sono organizzati sulla base di una gerarchia del potere e che, pertanto, un gruppo dominante esercita potere e influenza sugli altri
conformismo> fenomeno sociale > negativo o positivo?
Facendo propri i valori che la maggior
parte di noi condivide, possiamo dire che il conformismo a volte è negativo razzisti), a volte
è positivo e a volte è irrilevante
In Giappone, l'essere d'accordo con gli altri non è un segno di debolezza ma di tolleranza, autocontrollo e maturità
In definitiva noi scegliamo delle etichette che si adattano ai nostri valori e ai nostri giudizi. Le etichette descrivono, valutano e sono inevitabili.
psicologi sociali nordamericani ed
europei, rispecchiando le loro culture individualiste, danno all'influenza sociale etichette negative
Conformismo significa non solo agire come agiscono gli altri, ma anche essere condizionati da come agiscono.
Cambiamento del comportamento,
dei pensieri e dei sentimenti delle persone come risultato di una pressione di gruppo reale o immaginata
Ci sono tanti tipi di conformismo:
Accettazione o adesione
interiore, acceptance, Conformismo che coinvolge sia l'agire sia il credere in risposta alla pressione sociale.
L'accettazione qualche volta segue l'accondiscendenza; possiamo arrivare a credere intimamente a qualcosa di cui inizialmente dubitavamo.
Accondiscendenza o
acquiescenza (compliance) Conformismo che implica un'azione pubblica in risposta a una richiesta implicita o esplicita ma con un dissenso interiore.
Obbedienza (obedience) Agire
in risposta a un ordine o a un comando diretto
studi sul conformismo e l'obbedienza
sherif
voleva isolare e poi sperimentare la formazione della norma.
esperimento del pallino con effetto autocinetico
All'inizio
non accade nulla. Poi per pochi secondi il puntino si muove in modo discontinuo e alla fine scompare. Vi viene successivamente chiesto di stimare di quanto il puntino si sia mosso. La stanza buia non dà modo di calcolare la distanza esatta dello spostamento > la vostra stima finale
si assesta su una media di circa 20 centimetri.
Il giorno dopo ritornate nella stanza oscurata e venite raggiunti da altri due partecipanti
che hanno avuto la vostra stessa esperienza. Quando la luce scompare per la prima volta, gli altri due offrono la loro stima media del giorno precedente: il primo dice ‹2,5 cm., il secondo «5 cm. Colto un po' alla sprovvista tu rispondi «15 cm».
La stima del movimento, all'inizio gonfiata dal complice degli sperimentatori, persisteva nelle rilevazioni dei veri soggetti (sebbene diminuendo) per cinque generazioni di partecipanti.
Una persona tossisce, ride, sbadiglia e gli altri presto fanno lo stesso.
l'effetto camaleonte.
vi strofinate il viso quando un altro lo fa o dondolerete il piede se vedete un altro dondolarlo?
Se lo fate si tratta quasi certamente di un comportamento automatico che si
attiva senza alcuna intenzione conscia a conformarvi.
se ci si comporta come gli altri, in una sorta 'imitazione, si risulterà simpatic
e degni di essere aiutati dagli altri.
l'essere imitati porti a un aumento dei legami sociali, che induce addirittura a fare più donazioni per beneficenza.
La suggestionabilità può avere effetti anche su larga scala, conosciuta anche come isteria di massa
Suggestionabilità a problemi che
si diffondono in un ampio gruppo
asch
I partecipanti giudicavano quale delle
tre linee di paragone corrispondeva a quella standard
Molti studenti hanno sperimentato tale conflitto partecipando agli esperimenti di
Asch. Quelli nella situazione di controllo, cioè quelli che erano sottoposti all'esperimento da soli, in più
del 99% delle prove davano risposte corrette.
Asch si chiese se i soggetti sarebbero stati disposti a dichiarare quello che altrimenti avrebbero negato nel caso in cui diversi partecipanti (Complici) avessero dato l'identica risposta sbagliata.
Sebbene alcune persone non si siano mai conformate, tre quarti lo hanno fatto almeno una volta
ciò significa che nel 63% delle volte i soggetti "non" si conformavano. Gli esperimenti mostrano che la maggior parte delle persone «dice la verità anche quando gli altri non lo fanno
I risultati di Sherif e Asch sono sorprendenti perché implicano una pressione non scontata a conformarsi
milgram
norma dell'obbedienza all'autorità
esperimenti di Milgram che testano ciò che succede quando le richieste di un'autorità entrano in collisione con quelle della coscienza di chi riceve la richiesta.
Milgram ha descritto l'esperimento a 110 tra psichiatri studenti universitari e adulti della classe media. Tutte le persone dei tre gruppi supponevano che avrebbero disobbedito attorno ai 135 volt; nessuno presumeva di andare oltre i 300
Riconoscendo che la valutazione su se stessi è influenzata da un self serving bias, Milgram chiedeva quanto pensavano che gli "altri" sarebbero andati avanti
nessuno si aspettava che ci fosse qualcuno che arrivasse alla XXX del pannello elettrico
quando Milgram fece l'esperimento con 40 uomini di età compresa tra i 20 e i 50 anni, reperiti tramite un annuncio sul giornale, 26 di loro (il 65%) arrivarono fino alla fine, 450 volt
6.5). Tutti quelli che raggiunsero i 450 volt obbedirono al comando di "continuare"
Milgram rimase esterrefatto dei suoi stessi risultati (Milgram, 2000) dato che si aspettava un basso livello di obbedienza.
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Modo di pensare condiviso da un
gruppo che si basa sull'opinione secondo la quale le persone devono obbedire ai comandi impartiti da una persona dotata di un'autorità legittima
L'obiettivo di Milgram era quello di osservare fino a che punto l'insegnante avrebbe accettato di somministrare le scosse elettriche allo studente anche quando quest'ultimo manifestava apertamente la volontà di porre fine al dolore provato, interrompendo le prove.
rimento, l'insegnante sente lo studente borbottare qualcosa quando gli vengono inferte
scosse di 75, 90 e 105 volt. A 120 volt lo studente comincia a gridare che la scossa è dolorosa.
dai 270 lo studente urla, sui 330 si zittisce, simula la morte
Per far proseguire l'insegnante (il soggetto sperimentale vero e proprio) lo sperimentatore usa 4 incitamenti verbali
Per favore continui
«L'esperimento richiede che lei continui».
«È assolutamente necessario che lei continui».
«Non ha altra scelta; deve continuare».
Milgram ha fatto qualcosa di più che rilevare il punto fino a cui le persone obbediranno
all'autorità; ha anche esaminato le condizioni che generano e favoriscono tale obbedienza
Milgram era un "situazionista", ossia considerava il comportamento come la risultante dell'interazione delle persone in un contesto.
preferisce attribuire l'aumento dell'obbedienza a quattro fattori:
la distanza emotiva dalla vittima,
la vicinanza e la legittimità dell'autorità,
l'appartenenza dell'autorità a un'istituzione rispettata
l'effetto liberatorio dell'influenza del gruppo.
La distanza emotiva dalla vittima
Quando la vittima era lontana e l'insegnante (l
soggetto sperimentale) non sentiva lamentele, quasi tutti obbedivano allo sperimentatore
Quando lo studente era nella stessa stanza,
"solo" il 40% obbediva sino a giungere a 450 volt.
sorprendente 30% quando agli insegnanti si richiedeva di forzare il contatto tra la
mano dello studente e un pannello elettrico
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vicinanza e legittimità dell'autorità
la presenza fisica dello sperimentatore incideva sull'obbedienza
L'autorita, tuttavia, deve essere percepita come legittima.
Altri studi confermano che quando chi da l'ordine è fisicamente vicino, il conformismo aumenta> E più probabile che le persone prestino un gettone, firmino una petizione o assaggino una nuova pizza se vengono toccate lievemente sul braccio da chi fa la richiesta.
Autorità istituzionale
Milgram spostò l'esperimento nella meno prestigiosa Bridgeport, nel Connecticut.
Quale percentuale di soggetti pensate abbia obbedito ciecamente all'esperimento con "studenti deboli di cuore" condotto dallo stesso personale?
Sebbene il tasso di obbedienza (48%) fosse ancora straordinariamente alto, fu più basso della percentuale del 65% registrato a Yale.
L'effetto liberatorio dell'influenza del gruppo
Vi siete mai sentiti legittimamente arrabbiati con un insegnante scorretto senza avere il coraggio di replicare? Poi un altro studente si è lamentato delle scorrettezze e avete seguito il suo esempio, con un effetto liberatorio.
Milgram colse l'effetto liberatorio
del conformarsi accostando all'insegnante due complici che lo aiutavano nella procedura
Durante l'esperimento entrambi i complici si ribellarono allo sperimentatore, che
ordinò al reale partecipante di continuare da solo.
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riflessioni sugli studi classici
Gli esperimenti sull'obbedienza sono diversi anche da altri esperimenti sul conformismo per la forza della pressione sociale: l'obbedienza è ordinata esplicitamente. Senza la coercizione, la gente non agisce con crudeltà.
gli esperimenti di Asch e di Milgram hanno degli aspetti in comune, mostrano come il conformismo possa avere il sopravvento sul senso morale, hanno avuto successo nella pressione esercitata sulle persone per farle agire contro la propria coscienza
gli atteggiamenti non riescono a determinare il comportamento quando le influenze esterne travolgono le convinzioni interne.
Quando i soggetti di Asch rispondevano da
soli, davano quasi sempre la risposta corretta; ma la situazione cambiava quando si trovavano da soli contro il gruppo.
Negli esperimenti sull'obbedienza, una pressione sociale potente (i comandi dello sperimentatore) supera quella individuale debole (le suppliche di una vittima distante).
un numero incredibile di persone sceglie di obbedire.
Arrivati a 330 volt, i partecipanti avevano
accondisceso 22 volte e ridotto alcune delle loro dissonanze.
Molti soggetti svalutano duramente la vittima in
conseguenza delle azioni contro di lei. Commenti come "era così stupido e testardo da meritarsi la scossa" erano comuni. Dopo aver agito una vol
ta contro la vittima, questi soggetti trovavano necessario vederla come un'entità senza valore,
la cui punizione era resa inevitabile dalle sue stesse deficienze intellettive e di carattere.
Passo dopo passo, una persona obbediente, ma ancora onesta, si trasformava in un agente di crudeltà
il conformismo genera accettazione
Staub
Nei suoi studi sul genocidio umano nel mondo, Staub (2003) mostra dove può portare l'aumento graduale dell'aggressione.
la critica produce disprezzo, che giustifica la crudeltà che, quando giustificata, porta alla brutalità, poi all'assassinio e, infine, all'assassinio sistematico.
Staub arriva a conclusioni inquietanti: «Gli esseri umani hanno la capacità di riuscire a percepire l'assassinio di altre persone come una cosa nient'affatto straordinaria»
Il potere della situazione
i militari americani, che hanno fatto inorridire il mondo con gli abusi sui prigionieri iracheni ad Abu Ghraib, erano sotto stress, scherniti da molti di quelli che erano andati a salvare, infuriati per le morti dei commilitoni propri compagni, in attesa di rientrare a casa e con una supervisione quasi inesistente
le situazioni possono indurre le persone considerate spesso come "normali" a cedere alla crudeltà.
Si vede la stessa cosa nella vita quotidiana: lo spostamento verso il male avviene a piccole dosi senza l'intento cosciente di farlo.
Procrastinare implica uno spostamento
simile, non intenzionale. che procura un danno a se stessi, Ogni diversivo rispetto al lavoro sul compito - un videogame, un programma TV - sembra abbastanza innocuo, ma gradualmente lo studente arriva a non svolgere il compito
L'errore fondamentale di attribuzione
l'errore fondamentale di attribuzione è la tendenza a interpretare le azioni degli altri come espressioni delle loro disposizioni piuttosto che originati dalla situazione in cui sono
Non ci si sorprende quando una persona scontrosa agisce in modo cattivo e ci si aspetta che chi ha una disposizione affabile sia gentile.
Si presume che la crudeltà sia inflitta da cuori crudeli.
Viene la tentazione di ipotizzare che Eichmann e i comandanti dei campi di sterminio fossero mostri incivilizzati. in realtà, la loro cattiveria era alimentata da un virulento antisemitismo.
Dei 14 uomini che formularono la "Soluzione finale" che porto all'Olocausto nazista, 8 avevano un dottorato, Eichmann stesso era apparentemente indistinguibile dalla gente comune, aveva un lavoro normale
Mohamed Atta, il leader degli attacchi
dell'I1 settembre, a quanto si dice, era un bravo ragazzo e un eccellente studente
Come scriveva Milgram: «La lezione
più importante della nostra ricerca è che la gente "normale", che fa semplicemente il proprio lavoro e che non ha particolari ostilità, può diventare l'agente di un terribile processo di distruzione».
anche i buoni talvolta divengono malvagi e così cercano di costruire delle razionalizzazioni morali per i comportamenti che sono immorali