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botanica sistematica 3 (per il secondo esonero) - Coggle Diagram

- - - - riproduzione asessuale: zoospore diploidi con flagello anteriore piumoso e flagello posteriore liscio a frusta che si formano dentro a sporangi, nei gruppi più evoluti c'è la tendenza di passare da zoosporocisti che liberano zoospore in acqua a conidio-sporangi trasportati in aria che germinano o liberano spore.
      - riproduzione sessuale--> avviene per gametangio-gamia oogama grazie a produzione di organi sessuali maschili (anteridio), e femminili oogonio che dopo la fecondazione sviluppano una o più oospore con parete spessa, il controllo è tramite ormoni.
      - Il controllo della differenziazione degli organi sessuali avviene attraverso ormoni.
        Tallo ♀ produce anteridiolo che induce il
        tallo ♂ a produrre cellulasi e a ramificarsi e
        a produrre oogoniolo che inducono la
        produzione di oogoni nei talli ♀. Crescita
        direzionata, formazione del tubo di fertilizzazione
        e fecondazione.
      - SAPROLEGNALES: si tratta di funghi prevalentemente acquatici o di terreni molto umidi.
        La maggior parte delle specie sono omotalliche (autofertili). • saprotrofi (Achlya e alcune Saprolegna spp.);
        • importanti parassiti dei salmonidi (S. declina e S. parasitica); importanti patogeni radicali (Aphanomyces euteiches sui legumi e A. cochlioides
        su spinacio); importanti patogeni di crostacei (A. astaci ha virtualmente eliminato le
        popolazioni di gamberi di fiume in Europa)
        
        rappresentano il raggruppamento più importante e sono
        caratterizzati dalla produzione di mitosporangi che si diffondono nell’aria e dalla produzione di una sola cellula uovo per oogonio. Spesso sono omotallici. Comprendono molti importanti parassiti obbligati di piante superiori
        
        LEPTOMYTALES: rappresentano un piccolo gruppo di funghi saprotrofi di ambienti acquatici tipici di acque inquinate con residui fecali o di suoli umidi. Poche specie sono parassite di protozoi.
        
        LAGENIDALES: costituiscono un piccolo
        raggruppamento di parassiti asintomatici di tessuti radicali, di alghe, di funghi o di invertebrati soprattutto molluschi e crostacei. Una specie importante a livello economico come agente di lotta biologica (Lagenidium giganteum è un endoparassita delle zanzare
        
        HYPHOCHYTRIDIOMYCOTA
        Rappresentanti di questo phylum sono stati segnalati da suolo e ambienti acquatici, compresi quelli marini. Sembra che abbiano una distribuzione mondiale, ma sono più frequenti nelle aree tropicali e temperate. Molti sono saprotrofi, alcuni (Hyphochytridium e Rhizidiomyces spp.) sono parassiti necrotrofi (solo pochi sono biotrofi) di alghe o funghi (soprattutto Oomycota e Zygomycota) e quindi avrebbero un ruolo nel controllare le popolazioni di altri funghi. Molti talli fungini sono colonizzati da virus. Le zoospore sono caratterizzate dalla presenza di un flagello anteriore piumoso. Per la maggior parte delle specie non è nota la riproduzione sessuale (isogamia)
        
        Regno FUNGI (Eumycota): 2. Phylum Zygomycota, 3. Phylum Glomerulomycota, 4. Phylum Ascomycota, 5. Phylum Basidiomycota, (“Deuteromycota”) + Microsporidi incertae sedis
        
        Phylum Chytridiomycota--> Sono gli unici funghi che producono zoospore
        mobili dotate di un flagello liscio a frusta posteriore (legati ad ambienti acquatici o molto umidi). La loro tassonomia è ancora poco chiara perché sono difficili da coltivare in condizioni axeniche. Si conoscono circa 1000 specie e sono tipici di ambienti acquatici o di suoli: Saprotrofi in grado di degradare cellulosa e chitina; parassiti di alghe (Rhizophydium sphaerocarpum, rotiferi o nematodi (Catenaria anguillulae); • parassiti di piante superiori (Synchytrium endobionticum, agente della rogna nera della patata); •parassiti di altri funghi (Rozella allomycis); •parassiti di larve di zanzare (Coelomomyces spp.); •certe specie anaerobiche vivono nel rumine degli erbivori
        
        Stadio somatico: producono dei talli generalmente piccoli che possono essere
        unicellulari oppure formati da cellule ramificate dicotomicamente con rizoidi affusolati. In dettaglio si riconoscono talli olocarpici (tutto il tallo si trasforma in
        struttura riproduttiva), eucarpici (solo una parte del tallo si trasforma per la riproduzione), monocentrici (1 sola struttura riproduttiva) e policentrici (più
        strutture riproduttive). Rispetto al substrato possono essere epibiotici e endobiotici Di norma apolidi, ma in Allomyces arbuscolus ciclo aplo-diploide.
        
        Riproduzione asessuale: mediante
        zoospore con 1 flagello liscio posteriore prodotte all’interno di
        sporangi. L’ultrastruttura delle zoospore è alla
        base della classificazione di questo gruppo di funghi in 5 ordini in base
        alla disposizione dell’apparato flagellare e del “Microbody-lipid
        globule complex” (MLC).
        
        Riproduzione sessuale: fusione di gameti mobili (planogamia) o, più spesso,
        solo il gamete maschile è mobile (Allomyces con produzione di sirenina dal gamete femminile per guidare la chemotassi).
        
        CHYTRIDIALES: sono tipici di ambienti marini dove vivono come saprotrofi o parassiti di
        alghe o altri funghi acquatici o di organismi della microfauna. Le specie del suolo vivono principalmente come parassiti delle piante o come saprotrofi su residui vegetali.
        
        Coelomomyces spp. Il loro sfruttamento come agente di lotta biologica è reso difficoltoso dal fatto che questi funghi possiedono un complicato ciclo cellulare che prevede la presenza di 2 ospiti. Non sono attualmente coltivabili; si sta cercando di favorire lo sviluppo dei copecodi/ostracodi. Il fungo nella sua fase 2n parassita le larve di zanzara da cui, quando queste muoiono, si liberano spore di resistenza che germinano → meiosi → infezione copecode da parte dei
        gameti n → fusione 2n.
        
        MONOBLEPHARIALES: Piccolo ordine costituito da poche specie, per lo più saprotrofi
        su residui vegetali trasportati dalle acque (Monoblepharis polymorpha). Talli omotallici con riproduzione per oogamia. Anteridi e oogoni sono attaccati, ma l’autofertilizzazione
        viene evitata perche gli anteridi maturano prima che gli oogoni siano maturi.
        
        SPIZZELLOMYCETALES: zoospore uniflagellate più irregolari spesso dotate
        anche di movimenti ameboidi. La maggior parte dei funghi di questo parassiti di piante o di altri funghi oppure saprotrofi del suolo e degli ambienti acquatici. La maggior parte dei talli sono monocentrici
        
        Il genere Rozella che comprende
        parassiti obbligati di altri Chytridiomiceti e Oomiceti (non è
        nota la riproduzione sessuale). NEOCALLIMASTIGALES: zoospore possono essere uniflagellate, ma più
        spesso sono poliflagelllate (fino a 17). Sono anaerobi obbligati e vivono nel rumine degli erbivori dove svolgono un
        ruolo importante nella degradazione di cellulose e emicellulose e quindi
        migliorano notevolmente la nutrizione degli animali (Neocallimastix, Piromonas,
        Sphaeromonas spp.). I loro talli possono essere monocentrici o policentrici e sono privi di mitocondri, ma hanno dei particolari organuli che sono gli idrogenosomi (organuli funzionalmente simili ai mitocondri in cui tramite una catena di trasporto degli elettroni si produce energia. Questi funghi effettuano una fermentazione acida mista liberando acido formico, acido acetico, acido lattico, etanolo, CO2 e H2
        
        La chitridiomicosi è considerata, assieme alle infezioni di natura virale
        (Iridovirus, Chloriridovirus, Ranavirus) uno dei più importanti fattori di natura patologica in grado di spiegare i fenomeni di mortalità in massa di interepopolazioni di Anfibi osservati negli ultimi decenni in varie
        aree geografiche.
        
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- - - - Ciclo vitale di un ascomicete: fase aploide che può durare per un tempo indefinito in cui il fungo si può riprodurre per via asessuale. Incontro tra 2 ceppi compatibili. Fase dikariale per massimalizzare la ricombinazione genica. Produzione del corpo fruttifero (ascocarpo) dove si differenziano gli aschi.
      - Gli aschi possono essere “nudi” oppure essere racchiusi all’interno di corpi fruttiferi
        (ascomata, ascocarpi…). I corpi fruttiferi possono essere completamente chiusi oppure no, ed essere più o meno organizzati all’interno (imenio, parafisi…) per
        facilitare la dispersione delle ascospore.
      - Esistono 4 tipi principali di corpi fruttifero che producono gli aschi e ne permettono
        la diffusione. Alcuni permettono il rilascio contemporaneo di molti aschi (apotecio), altri solo di un asco alla volta (periteci, pseudoteci), altri sono completamente
        chiusi (cleistoteci). In alcuni è evidente uno strato fertile (imenio) in cui gli aschi
        possono alternarsi con strutture sterili (parafisi, pseudoparafili) che facilitano il
        rilascio delle ascospore.
      - 4 tipi di aschi: Prototunicati. Nessun meccanismo attivo di dispersione. Aschi
        generalmente sferici che a maturità liberano le ascospore per deliquiescenza della parete. Si ritrovano nei cleistoteci. Unitunicati inopercolati (dotati di un anello apicale che a maturità si apre e permette la fuoriuscita delle spore). Si ritrovano in periteci e apoteci. Unitunicati opercolati (parete singola, opercolo apicale che permette la liberazione delle spore). Si ritrovano in apoteci. Bitunicati. Parete bistratificata con lo strato interno elastico, che rigonfiandosi si protrude all’esterno. Si ritrovano in pseudoteci.
      - Riproduzione asessuale (DEUTEROMYCOTA o FUNGHI MITOSPORICI): produzione di
        conidi esogeni o clamidospore. La riproduzione sessuale è nota solamente per circa 4000 ascomiceti (10-15 %). Spesso anamorfo e telomorfo non sono presenti
        contemporaneamente. ((il fungo nella sua completezza) = (riproduzione asessuale) + (riproduzione sessuale). Importante sapere che la conidiogenesi puòò essere blastica o tallica
        
        SACCHAROMYCETES
        
        sono lievitoidi; 2. non formano i dikarion tipici degli Ascomiceti filamentosi;
        
        i costituenti principali di parete sono mannani e glucani invece che chitina e glucani; 4. gli apparati settali sono diversi (multiperforati) e i pori sono privi di corpi di Woronin;
        
        ascogonio e ascocarpi non sono mai prodotti e gli aschi sono sempre prototunicati.
        
        Archiascomycetes--> Pneumocystis carinii un parassita obbligato biotrofo extracellulare degli alveoli
        dei mammiferi (polmonite nei malati di AIDS); Protomycetales sono parassiti biotrofi di Apiaceae e Asteraceae; Taphrinales (Taphrina deformans) sono parassiti che causano ipertrofia dei tessuti di molte piante legnose (bolla del pesco e dell’albicocco) e felci;
        
        Saccharomycetales
        Comprende tutti i lieviti che si riproducono per gemmazione. In natura si comportano soprattutto come saprotrofi (filloplano) dove sono
        disponibili zuccheri semplici, ma alcuni sono importanti contaminanti di cibo e bevande, patogeni per le piante e per gli animali, uomo incluso (Candida e lieviti
        dimorfici). Gli Ascomiceti filamentosi si distinguono in base a numerosi caratteri morfologici,
        biochimici e molecolari. Plectomycetes: producono aschi all’interno di corpi
        fruttiferi completamente chiusi (cleistoteci), gli aschi sono prototunicati e mai organizzati in un imenio.
        
        Aspergillus spp. causa le Aspergillosi in molti pazienti
        immunodepressi (prima causa di infezioni nelle persone sottoposte a trapianti).
        • Penicillium marneffei (fungo dimorfico, importante per polmoniti nei malati di AIDS soprattutto in sud-est asiatico). • Aspergillus e Penicillium spp. principale causa di morte delle barriere coralline in seguito all’innalzamento di temperatura. Patogeni delle piante deboli patogeni di piante. Importanti nelle malattie post-raccolta (Aspergillus, Penicillium). Contaminazione degli alimenti tra i principali contaminanti di alimenti per l’uomo e i mangimi (Aspergillus, Penicillium, Paecilomyces, Wallemia…) con enormi problemi legati alla produzione di metaboliti tossici (MICOTOSSINE).
        Molti di loro sono in grado di crescere ad aw molto basse.
        
        HYMENOASCOMYCETES
        1. sono sempre filamentosi (non più funghi dimorfici); gli aschi sono unitunicati, disposti a formare un imenio e sono racchiusi inascomi ± aperti (periteci, apoteci); Caliciales e Lecanorales: formano la maggior parte dei LICHENI entrando in simbiosi con alghe verdi e Cianobatteri. Nella maggior parte dei casi il corpo fruttifero è un apotecio. Tra di essi molti importanti “macromiceti”. Oltre che essere importanti in gastronomia, alcuni formano ectomicorrize, molti sono saprotrofi di lettiera o su residui legnosi (Sarcoscypha coccinea), oppure sono coprofile (Ascobolus e Saccobolus spp.). Erysiphales: parassiti biotrofi austoriali obbligati di foglie e frutti di piante superiori (“powdery mildews”) con l’anamorfo nel genere Oidium. Causano ingenti danni economici colpendo + di1000 piante tra cui la vite, cereali…. Si riconoscono per gli ascomi dotati di appendici caratteristiche.
        
        funghi peritecioidi: •Xilariales importanti colonizzatori di substrati legnosi (Hypoxilon, Xilaria spp.). Causa il cancro pioppo che uccide milioni di alberi ogni anno. Diaporthales e Microascales che contengono importanti patogeni di piante arboree come la Cryphonectria parasitica agente del cancro del castagno, alcuni causano patologie dell’olmo). Spesso periteci senza parafisi e con aschi deliquiescenti. Sordariales diffusi saprotrofi su materiali lignocellulosici marcescenti o su escrementi (funghi coprofili).
        
        Hypocreales caratterizzate da corpi fruttiferi molto colorati. 4
        generi sono molto importanti con i loro relativi anamorfi: Nectria e Gibberella come importanti patogeni vegetali. Hypomyces è un micoparassita i corpi fruttiferi di Lactarius e Russula, Hypocrea per la produzione di agenti di controllo biologico, antibiotici, enzimi. Clavicipitales contiene importanti parassiti di piante (Claviceps cornuta), importanti anche per la produzione di tossine, parassiti di insetti (Cordiceps spp.), importanti endofiti di piante erbacee (Epichloe spp.). Laboulbeniales: circa 1770 specie strettamente associate al tegumento degli artropodi (principalmente insetti) dove vivono come parassiti biotrofi molto specializzati ma poco invasivi con un tallo molto limitato di cui non è nota la riproduzione asessuale per cui si pensa che la diffusione avvenga per contatto tra insetti attraverso il contatto di ascospore adesive.
        
        LOCULOASCOMYCETES 1. Aschi bitunicati;
        Formazione ascoloculare dell’ascoma: la cavità si
        crea prima della formazione delle ife dikariali (ascoma preformato).
        Comprende alcuni funghi lichenizzanti (Arthoniales) o saprotrofi (Pleospora herbarum con i relativi anamorfi ) e importanti patogeni delle piante quali Venturia inequalis, l’agente della ticchiolatura del melo, e Guinardia esculi, importante patogeno di piante.
  - - - UREDINOMYCETES
        
        UREDINOMYCETES E’ un raggruppamento monofiletico che comprende 7374 specie afferenti 214 generi:
        
        le Uredinales (ruggini) rappresentano circa il 95% delle specie le Septobasidiales • Sono funghi dimorfici con fase monocariale lievitoide e fase dikariale miceliare principali costituenti la parete cellulare sono mannani e glucosio e xilosio
        • Presentano setti semplici, appuntiti SPBs discoidi e lamellari • Cromatina condensata durante l’interfase Basidio differenziato in un PROBASIDIO dove avviene la cariogamia (teliospore) e un METABASIDIO
        segmentato trasversalmente dove avviene la meiosi.
        
        Uredinales (ruggini):
        Sono parassiti biotrofi obbligati di piante vascolari. Spesso con un range di ospiti molto stretto e con cicli vitali molto complicati che necessitano di più ospiti
        (si creano fino a 5 tipi diversi di spore). Non formano veri e propri basidiomi perché i basidi sono formati da particolari teliospore ammassate a formare pori.
        
        Produzione di spermatangi e spermogoni diffusi attraverso insetti. Produzione di uredospore unicellulari dicariotiche altamente infettive per tutta la bella stagione, germinazione e meiosi producono basidiospore che germinano se atterrano sull'ospite alternativo. A fine stagione produzione di teliospore in cui avviene la cariogamia e che svernano. Septobasidiales
        Sono un ristretto gruppo di funghi (2 generi, 175 specie) diffuso soprattutto in ambienti
        tropicali e subtropicali che parassitano le cocciniglie che non muoiono, ma diventano
        sterili.
        
        USTILAGOMYCETES--> un raggruppamento monofiletico che comprende 1300 specie afferenti 80
        generi soprattutto di parassiti di piante (4000 specie alimentari o ornamentali
        soprattutto Angiosperme), alcuni molto importanti dal punto di vista
        economico (Ustilago maydis, U. avenae, Tilletia tritici). Hanno cicli più semplici rispetto alle ruggini che coinvolgono un unico ospite. Altri sono
        importanti patogeni per l’uomo e gli animali. Tra gli ordini più importanti: Ustilaginales (carboni)
        Malasseziales Tilletiales, Exobasidiales, La delimitazione di questa classe si basa principalmente su criteri biochimici e ultrastrutturali: Sono funghi con fase monocariale saprotrofa (spesso lievitoide) e fase dikariale parassita. Il principale costituente la parete cellulare è il glucosio e manca sempre lo xilosio, Presentano setti semplici, appuntiti circondati da una membrana tristratificata. Possono avere olobasidi o fragmobasidi
        
        Tilletiales
        Si distinguono dagli altri perché non sono dimorfici, e hanno setti dolipori. In genere non producono austori. Alcuni sono importanti patogeni vegetali (Tilletia caries, T. controversa). Exobasidiales Simile alle Taphrinales perché produce uno strato di basidi sulla superficie della pianta ospite che generalmente appartiene alle Ericaceae dove causa deformazioni fogliari. Malasseziales Sono lieviti lipofili importanti dal punto di vista medico perché possono causare malattie quali la Pityriasis versicolor, dermatiti seborroiche, folliculiti e raramente infezioni sistemiche.
        
        HETEROBASIODIOMYCETES
        La delimitazione di questa classe si basa principalmente su : SPBs biglobulari
        • Apparato settale complesso con parentosomi perforati, non perforati, sacculati o assenti
        • Basidi generalmente fortemente divisi con setti longitudinali, obliqui o trasversali
        Heterobasidiomycetes--> Tremellomycetidae (setti con parentosomi, Tremellales (funghi gelatinosi) Filobasidiales. Heterobasidiomycetidae--> Ceratobasidiales Tulasnellales Dacrymycetales Auriculariales--> (setti con parentosomi non perforati). Si tratta per lo più di funghi saprotrofi del legno o della lettiera. Alcuni sono micoparassiti di altri funghi (Tremellales), altri sono importanti patogeni di vegetali (Tanatephorus cucumeris- Rhizoctonia solani) o dell’uomo (Filobasidiella neoformans). HOMOBASIODIOMYCETES Includono la stragrande maggioranza dei macromiceti (> 13000 specie) la cui classificazione è in continua evoluzione. Questo organismi rappresentano i principali decompositori della lettiera e dei residui lignocelluosici, ma molti sono importanti simbionti delle piante arboree (ectomicorrize-ECM) e alcuni sono importanti patogeni vegetali. Importanti come funghi
        eduli o velenosi.
        
        In passato la classificazione si basava principalmente sulla forma del corpo fruttifero
        (basidiocarpo) ma classificazione molto artificiale : HYMENOMYCETES: le spore si sviluppano su uno strato fertile chiamato “imenio” che è esposto anche prima che le basidiospore siano mature in lamelle, tubuli, pori, idni. APHYLLOPHORALES: imenio non costituito da
        lamelle o tubuli e non separabile facilmente dai tessuti sottostanti. La maggior parte sono
        saprotrofi, alcuni importanti patogeni, alcuni ECM. AGARICALES: imenio su lamelle o tubuli e
        facilmente dai tessuti sottostanti. La maggior parte GASTEROMYCETES: non è distinguibile un “imenio” e le spore vengono liberate
        all’esterno solo a maturazione quando il peridio si apre con meccanismi molto diversi.
        
        Oggigiorno questa classificazione è completamente superata molecolari si sta
        delineando una suddivisione in 8 cladi: POLIPOROIDI: comprende principalmente funghi corticioidi o poliporoidi, ma
        anche alcuni funghi a lamelle (Lentinus). “Wood decay fungi” con micelio dimitico BRF (Fomitopsis, Daedalea…) WRF (Polyporus, Lentinus, Ganaderma). EUAGARICI: principalmente funghi con lamelle (Agaricus, Amanita, Cortinarius, Trocholoma ...,) ma anche alcune afilloforali (Pleurotus, Schizophyllum…) e gastromiceti (Lycoperdon, Cyathus…). BOLETI: tutte le forme di basidiocarpo, con tubuli (Boletus, Suillus…), afilloforali (Serpula, Coniophora…), gastromiceti (Pisolitus, Scleroderma…). Molto importanti per ectomicorrize, ma molti anche BRF. THELEFOROIDI: tutte afilloforali (Tomentella, Thelephora, Hydnellum…). Sono tutti simbionti ECM (molto invasivi e problematici nei vivai) o di orchidee
        
        RUSSULOIDI: molti agarici (Russula, Lactarius) e afilloforali (Peniophora,
        Stereum…) con comportamenti molto diversi, saprotrofi, ECM, patogeni. . IMENOCHETOIDI: tutte afilloforali (Hymenochaete,
        Phellinus, Schizopora …). Soprattutto WRF CANTARELLOIDI: tutte afilloforali (Cantarellus, Clavulina,
        Hydnum…). Sono soprattutto ECM, ma alcuni formano licheni (Multiclavula). GOMFOIDI-FALLOIDI: contiene afilloforali (Gomphus, Ramaria…) e gastromiceti (Geastrum, Clathrus, Phallus…). Gli omobasidiomiceti fondamentali nella nostra vita