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1 E 2 SETTIMANA DI SVILUPPO - Coggle Diagram
1 E 2 SETTIMANA DI SVILUPPO
1 SETTIMANA DI SVILUPPO
24-30 ORE
DOPO FECONDAZIONE AVVIENE 1 DIVISIONE MITOTICA DELLO ZIGOTE CHE PRODUCE DUE CELLULE CHIAMATE
BLASTOMERI
ALLO STESSO TEMPO LO ZIGOTE COMINCIA A DISCENDERE VERSO L'UTERO
AVVIENE LA
SEGMENTAZIONE
DIVISIONI CELLULARI CHE NON PORTANO A UN AUMENTO DI VOLUME
SEGUONO MITOSI NON SINCRONE E QUINDI EMBRIONE PASSA IN STADI DI 3,4,5 CELLULE
TRA LO STADIO DI
4 E 8 BLASTOMERI
SI HA ATTIVAZIONE DEI GENI,INIZIA TRASCRIZIONE
PRIMA I PROCESSI ERANO GUIDATE DA MOLECOLE SINTETIZZATE DALL'OVOCITA
IN EMBRIONE FEMMINILE SI HA ANCHE INATTIVAZIONE DI UN CROMOSOMA X
3 GIORNO
EMBRIONE FORMATO DA
8-16 BLASTOMERI
CHIAMATO
MORULA
SI APPIATTISCONO E ADERISCONO GLI UNI AGLI ALTRI PER MEZZO DELLA PROTEINA ADESIVA
E-CADERINA
I PIU' SUPERFICIALI SI APPIATTTISCONO E SVILUPPANO NUMEROSI MICROVILLI
4 GIORNO
EMBRIONE ARRIVA NELL'UTERO
FORMATO DA
32-64 CELLULE
E CAMBIA MORFOLOGIA
CELLULE ESTERNE
DELLA MORULA DIFFERENZIANO IN UN MONOSTRATO DI CELLULE EPITELIALI POLARIZZATE DI FORMA PIATTA,
TROFOBLASTO
DARA' ORIGINE AI TESSUTI DELLA PLACENTA
COLLEGATE DA GIUNZIONI GAP E POSSIEDONO SISTEMI DI TRASPORTO ATTIVO PER GLI IONI SODIO, POTASSIO E CLORO
POSSIEDONO ACQUAPORINE
RICHIAMANO ACQUA DAI FLUIDI CIRCOSTANTI PER OSMOSI E L'ACCUMULANO TRA LE CELLULE DELLA ICM
PERMETTONO FORMAZIONE DI SPAZI RIPIENI DI LIQUIDO CHE CONFLUISCONO IN UNA CAVITA',
BLASTOCELE
CELLULE INTERENE, FORMANO
MASSA CELLULARE INTERNA ICM
DARA' ORIGINE AI 3 FOGLIETTI GERMINATIVI
ECTODERMA
MESODERMA
ENDODERMA
ENDOMETRIO SI TROVA NELLA FASE PROGESTINICA O SECERNENTE E IL PROGESTERONE ED ESTRADIOLO SOSTENGONO
IMPIANTO
4-5 GIORNO
EMBRIONE CHIAMATO
BLASTOCISTI
POLARIZZATA CON
BLASTOCELE, POLO ADEMBRIONALE
,ANCH'ESSO POLARIZZATO
TRFOBLASTO POLARE
,SOVRASTA ICM
TROFOBLASTO MURALE
, CIRCONDA BLASTOCELE
ICM, POLO EMBRIONALE
, ANCH'ESSA POLARIZZATA
QUELLE ADESE ALLA PARETE INTERNA DEL TROFOBLASTO SEGNANO PRIMITIVA
REGIONE DORSALE
QUELLE BAGNATE DAL FLUIDO DEL BLASTOCELE INDICANO FUTURA
REGIONE VENTRALE
RIMANE LIBERA NELL'UTERO PER ALTRI 2 GIORNI 4 E 5 GIORNO
PRIMA DELL'IMPIANTO SI RIGONFIA PER ACCUMULO DI LIQUIDO PRODOTTO DAL TROFOBLASTO
FORMATA DA 120 CELLULE
5 GIORNO
INIZIA
IMPIANTO
, PROCESSO DI ADESIONE E PENETRAZIONE DELLA BLASTOCISTI NELL'ENDOMETRIO
ADESIONE
AVVIENE AL
6 GIORNO
MEDIATA DA PROTEINE E OLIGOSACCARIDI
INVASIONE
INIZIA AL
7-8 GIORNO
PENETRAZIONE NELL'ENDOMETRIO AVVIENE COMPLETAMENTE AL
10 GIORNO
APPOSIZIONE
MICROVILLI INTERAGISCONO CON MICROPROTUSIONI DELLE CELLULE EPITELIALI DELL'ENDOMETRIO,
UTERODOMI
, PRESENTI DURANTE MATURAZIONE ENDOMETRIO E SONO MARCATORI DELLA FINESTRA D'IMPIANTO, COLLOCATA TRA 20 E 24 GIORNO DI UN CICLO MESTRUALE DI 28
GRAZIE A QUESTA BLASTOCISTI PUO' ADERIRE ALL'EPITELIO DELL'ENDOMETRIO
AVVIENE
SGUSCIAMENTO
BLASTOCISTI DALLA ZONA PELLUCIDA ATTRAVERSO LE
ZONA LISINE
, ENZIMI PROTEOLITICI CHE NE PROVOCANO APERTURA
PRODOTTI D ABLASTOCISTI E ALCUNI TESSUTI DELL'UTERO
2 SETTIMANA DI SVILUPPO
TRA FINE 1 E INIZIO 2 SETTIMANA
CELLULE DEL
TROFOBLASTO DIFFERENZIANO
IN 2 POPOLAZIONI
CITOTROFOBLASTO
PROLIFERA ATTIVAMENTE
LE PROLIFERAZIONI CELLULARI COSTITUISCONO I
VILLI PRIMARI
SINCIZIOTROFOBLASTO
FORMATO DA CELLULE POLINUCLEATE
SI FORMA A SEGUITO DELLA PROLIFERAZIONE E FUSIONE DELLE CELLULE DEL CITOTROFOBLASTO
NON PROLIFERA, MA ACCRESCE CONTINUAMENTE PER LA COSTANTE FUSIONE DELLE CELLULE DEL CITOTROFOBLASTO
INVADE ED ERODE EPITELIO,GHIANDOLE E STROMA DELL'ENDOMETRIO INDUCENDO APOPTOSI ALLE CELLULE CIRCOSTANTI FINO AD ERODERE PARETE DEI VASI SANGUIGNI MATERNI
DOVUTA ALLA PRODUZIONE E SECREZIONE DI ENZIMI
METALLOPROTEASI
ATTIVATORE DEL PLASMINOGENO UROCHINASI
SANGUE FUORIESCE E BAGNA I TESSUTI DELL'EMBRIONE
FORMANDO UN COAGULO,
TAPPO DI CHIUSURA
DOPO SI RIFORMA LA MUCOSA UTERINA,
MUCOSA CAPSULARE
SI FORMANO DELLE
LACUNE SANGUIGNE
CHE VENGONO RIEMPITE DI SANGUE MATERNO
IL SISTEMA LACUNARE COMPLETA FORMAZIONE ALLA FINE DELLA 2 SETTIMANA
GHIANDOLA ENDOCRINA
GONADROPINA CORIONICA UMANA
, SE PRESENTE NELL'URINA DI UNA DONNA DETERMINA IL SUO STATO DI GRAVIDANZA
ORMONE LATTOGENO PLACENTARE, MODIFICA METABOLISMO
LEPTINA,MODIFICA METABOLISMO
PROGESTERONE
ASSIEME FORMANO LA
PLACENTA PRIMITIVA
GRAZIE AL SINCIZIO SI FORMA UNA CIRCOLAZIONE UTERO-PLACENTARE
CELLULE DELLA
ICM DIFFERENZIANO
IN DUE LAMINE CELLULARI CHE FORMANO UN DISCO CONCAVO -CONVESSO,
DISCO GERMINATIVO BILAMINARE
ENDODERMA PRIMITIVO O IPOBLASTO
VERSO BLASTOCELE
EPITELIO CUBICO MONOSTRATIFICATO
ECTODERMA PRIMITIVO O EPIBLASTO
VERSO CITOTROFOBLASTO
EPITELIO CILINDRICO PLURISTRATIFICATO
REAZIONE DECIDUALE PRIMARIA
A PARTIRE DA OVULAZIONE E INDIPENDENTEMENTE DALLA PRESENZA DELL'EMBRIONE; SOTTO AZIONE DI ESTROGENI E PROGESTERONE
MODIFICAZIONI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI
A LIVELLO EPITELIALE
AUMENTO ATTIVITA' SECRETORIA
DELL'EPITELIO GHIANDOLARE ASSOCIATA AD
INIBIZIONE DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE
NELLO STROMA
AUMENTO PERMEABILITA' CAPILLARE CON ASSOCIATO EDEMA
AUMENTA PROLIFERAZIONE CELLULE ENDOTELIALI CON PRONUNCIATO AUMENTO ARTERIE SPIRALIFORMI
INFLUSSO LEUCOCITI
FIBROBLASTI PROLIFERANO, AUMENTANO VOLUME, IDRATANDOSI, RIEMPENDOSI DI GLICOGENO, PROTEINE E LIPIDI
FUNZIONE
ARRESTARE ATTIVITA' EROSIVA DEI TESSUTI DA PAERTE DEL SINCIZIOTROFOBLASTO
CERARE MICROAMBIENTE CHE PROTEGGA EMBRIONE DAL RIGETTO DA PARTE DELLA MADRE
CREARE INTORNO A EMBRIONE MICROAMBIENTE NUTRITIVO CHE LO SOSTENGA
SI COMPLETA SUBITO DOPO IMPIANTO DELL'EMBRIONE SOTTO AZIONE DELL'HCH
REAZIONE DECIDUALE SECONDARIA
8-9 GIORNO
NEL POLO EMBRIONALE
CELLULE EPIBLASTO SI STACCANO DA ESSO
PER LA PRESENZA DI FESSURE RIPIENE DI LIQUIDO DA ESSE SECRETO
FESSURE SI INGRANDISCONO E CONFLUISCONO NELLA
CAVITA' AMNIOTICA PRIMITIVA
AMNIOBLASTI
, CELLULE DELL'EPIBLASTO, COSTITUISCONO IL TETTO
FORMERANNO
MEMBRANA AMNIOTICA
, CHE ASSIEME ALLA CAVITA' DA ESSA DELIMITATA, E IL LIQUIDO CHE LA RIEMPIE COSTITUISCONO
AMNIOS
UNO DEI
TRE ANNESSI EMBRIONALI
SACCO VITELLINO
CORION
AMNIOS
RACCHIUDE EMBRIONE E LO MANTIENE IN UN AMBIENTE LIQUIDO
PAVIMENTO FORMATO DA EPIBLASTO
CONTEMPORANEAMENTE DALL'
IPOBLASTO PROLIFERANO CELLULE
CHE MIGRANO AL DI SOTTO DEL CITOTROFOBLASTO VERSO REGIONE ABEMBRIONALE,
FORMANDO EPITELIO PAVIMENTOSO
CHIAMATO
MEMBRANA DI HEUSER
CHE ASSIEME ALL'IPOBALSTO FORMA LA
PARETE DEL SACCO VITELLINO PRIMITIVO
, LA CUI CAVITA' RIPIENA DI LIQUIDO NUTRITIVO COMPRENDE IL BLASTOCELE
10-12 GIORNO
TRA CITOTROFOBLASTO E MEMBRANA DI HEUSER SI FORMANO CELLULE DI FORMA STELLATA, IN UNA MATRICE SEMIFLUIDA
COSTITUENDO IL TESSUTO
MESODERMA EXTRAEMBRIONALE O MAGMA RETICOLARE
LA PROLIFERAZIONE DELLE SUE CELLULE FORMA IL
SACCO VITELLINO SECONDARIO O DEFINITIVO
, CHE FORMANO UNA STROZZATURA SULLA MEMBRANA DI HEUSER PROVOCANDO IL DISTACCO DEL SEGMENTO INFERIORE DEL SACCO CHE VIENE FRAMMENTATO E FORMA LE
CISTI ESOCELOMATICHE
; IL SEGMENTOP SUPERIORE FORMA IL SACCO VITELLINO SECONDARIO
FINE 2 SETTIMANA
MAGMA RETICOLARE QUASI SCOMPARSO E SOSTITUITO DA
CAVITA'CELOMATICA EXTRAEMBRIONALE
, RIPIENA DI LIQUIDO
MESODERMA EXTRAEMBRIOANLE RIVESTE
AMNIOS COME
MESODERMA EXTRAEMBRIONALE SOMATICO
CELOMA EXTRAEMBRIONALE COME
MESODERMA EXTRAEMBRIOANLE DELLA LAMINA CORIONICA
IL SACCO VITELLINO DEFINITIVO, COME
DERMA EXTRAEMBRIONALE SPLANCNICO
FROMA ANCHE IL
PEDUNCOLO DI CONNESSIONE
, UN CORDONCINO DI CELLULE, CHE TIENE SOSPESO EMBRIONE NELLA CAVITA' CELOMATICA EXTRAEMBRIONALE
SINCIZIO TROFOBLASTO E CITOTROFOBLASTO FORMANDO IL
CORION
E LA CAVITA' CELOMATICA EXTRAEMBRIONALE E' CHIAMATA
CAVITA' CORIONICA
E I VILLI SONO DENOMINATI
VILLI CORIALI SECONDARI