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LA SECONDA METÀ DELL' OTTOCENTO - Coggle Diagram
LA SECONDA METÀ DELL' OTTOCENTO
Il contesto storico e culturale
Europa
Il socialismo
Il positivismo
Il nazionalismo
Italia
Il verismo
In Italia, il
Naturalismo
influenzò la letteratura di fine Ottocento e, in particolare, il movimento letterario del
Verismo
nato intorno al 1880.
Il Naturalismo
Con il naturalismo, Gli scrittori preferiscono trame ambientate Nel presente e personaggi rappresentati nella lettura e quotidiana lotta per la sopravvivenza. Per riprodurre la realtà in modo oggettivo, adottare un particolari tecniche narrative:
L'uso di lunghe descrizioni di ambiente e personaggi
Il narratore esterno
L'uso frequente del dialogo
Un linguaggio popolare
Il verismo presentava i problemi dell'unificazione, In particolare le dure condizioni di arretratezza del Sud.
I massimi esponenti del verismo italiano furono Giovanni Verga e Luigi Capuana
Il verismo in letteratura si traduce in un preciso filone narrativo in cui emergeva:
L'interesse per i ceti umili
La rappresentazione oggettiva del reali condizioni di vita
Il regionalismo
L'unità di Italia
I primi governi che amministrarono il Regno d'Italia furono quelli della Destra storica a cui seguirono i governi della Sinistra storica.
Dopo l'unione, il nuovo Regno d'Italia presentava molti problemi:
Un enorme debito pubblico
L'analfabetismo della maggioranza della popolazione
La divisione linguistica culturale tra le varie regioni
Il divario economico tra il nord e il sud
La letteratura
Nella seconda metà dell'Ottocento poesia letteratura in prosa si fece delle diverse sensibilità culturali presenti nel paese
La produzione in prosa di divise tra:
Letteratura verista
Letteratura scapigliata
La poesia la poesia, invece, si divise tra due estremi:
Una sentimentale e malinconica
Una più aspra contro la società borghese e le sue contraddizioni