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Il teatro e l'anfiteatro - Coggle Diagram
Il teatro e l'anfiteatro
In generale
Teatro
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Alto frontescena (scenae frons), più vicino alla cavea, e chiudeva la visuale degli spettatori verso il paesaggio
Più antico teatro romano in pietra fu quello voluto da Pompeo, 55 a.C.
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Odeion: teatro coperto di piccole dimensioni, in cui si tenevano le pubbliche letture di poesie
Anfiteatro
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I giochi in origine si svolgevano nelle piazze dei fori, recintate
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Grande arena centrale, dove si svolgevano i giochi
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Colosseo
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70 d.C., tempo di Vespasiano, nello spazio occupato dal grande lago artificiale della Domus Aurea di Nerone
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Secondo anfiteatro realizzato a Roma, dopo Statilio Tauro, costruito in età augustea
Tradizionale ostilità del Senati verso gli assembramenti popolari ritardò la costruzione di edifici per gli spettacoli a Roma
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I movimenti dei gladiatori (rapidi e imprevedibili) rendevano necessaria un'ampia arena centrale e un'ampia gradinata per permettere al pubblico di osservarli
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Cavea sostenuta da una poderosa struttura suddivisa in quattro livelli distinti in base agli ordini architettonici
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Arena coperta da un tavolato ligneo, separata dalla cavea per mezzo di un alto podio (proteggere spettatori)
Sotto il tavolato c'erano strutture di servizio sotterranee con corridoi, magazzini e montacarichi (per far comparire animali e scenografie)
La cavea era divisa in tre fasce e ospitava al suo interno un complesso sistema di gallerie, scalinate e vomitoria (regolare accesso del pubblico)
Il simbolo di una città
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Storia complessa con fasi di spoliazione, distruzione, riuso funzionale o simbolico
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Dopo VI d.C. fu privatizzato e suddiviso in ambienti adibiti a stalle e magazzini fino al XI secolo d.C.
XII secolo se ne impadronì la famiglia nobiliare die Frangipane, che ne fece una fortezza
XV secolo d.C. fase di spolio massiccio delle strutture antiche, edificio abbandonato e ricoperto da vegetazione