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LA CRISI DEL III SECOLO: ECONOMIA E SOCIETÀ - Coggle Diagram
LA CRISI DEL III SECOLO: ECONOMIA E SOCIETÀ
Nel corso del III secolo l'impero romano fu colpito da una grave cisi
CAUSE ENDOGENE: interne all'impero, di ordine economico sociale e politico
CAUSE ESOGENE: esterne, crescente pressione militare delle popolazioni straniere sul limes
L'impero aveva raggiunto un'estensione è una complessità da rendere difficilegovernarlo
PIANO ECONOMICO
Costo della gestione del sistema imperiale, le risorse per la sopravvivenza dello Stato
Aumento delle spese amministrative, militari che richiedevano un prelievo fiscale sempre più pesante
L'agricoltura, settore fondamentale dell'economia imperiale, conobbe diverse difficoltà
Devastazioni, saccheggi e requisizioni delle campagne militari
Crescente prelievo fiscale, attraverso imposte dirette per le spese militari
Diminuzione della popolazione, quindi la riduzione della forza lavoro disponibile
Riduzione degli schiavi, Roma non conduceva più guerre di conquista
Svalutazione della moneta:a causa delle numerose spese ridussero la quantità di metallo prezioso nelle monete
inflazione: aumento dei prezzi, occorrevano più monete per acquistare lo stesso bene
grave danno ai commerci che portò alla ricompasandel baratto
SOCIALE
Si deteriorò l'alleanza fra lo Stato centrale e le classi dirigenti locali
I decurioni non erano disposti alle spese pubbliche, iniziarono così ad allontanarsi dalle città e stabilirsi nelle proprietà agricole
Una civiltà che iniziò a ritirarsi nelle campagne
I centri Albani costruirono nuove cinte murarie fortificate, più ridotte per la diminuzione della popolazione e meno protette per le difficoltà economiche
La villa: grande azienda agricola latifondista diventò un'entità a sufficiente.era costituita da coloni, schiavi liberati ed ex contadini rovinati
Per garantire una manodopera stabile i coloni furono vincolati dalla legge di occupare per tutta la vita la tenuta agricola ricevuta in affitto
Il colono così poteva godere della sua protezione del proprietario terriero.
I coloni potevano accettare una diminuzione della loro libertà. Erano definiti "servi della terra"