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INTRODUZIONE E MECCANICA RESPIRATORIA - Coggle Diagram
INTRODUZIONE E MECCANICA RESPIRATORIA
Il pH polmonare deve essere tra 7.35 e 7.4
Funzioni
Scambio di sostanze gassose
Regolazione omeosratica del pH
Protezione da agenti patogeni e sostanze irritanti inalate
Vocalizzazione
50% delle resistenze è costituito dalle vie aree superiori
La zona del naso rende il flusso turbolento
La resistenza dipende dal diametro dei condotti
A livello dei bronchioli si può variare il diametro
Sistemi
2 sistemi convettivi
Circolatorio
Altamente efficienti per il trasporto di ossigeno e anidride carbonica
Lunga distanza
Ventilatorio
Sistema della diffusione dei gas
Breve distanza
Permette la diffusione secondo gradiente di concentrazione dei gas che si trovano a livello degli alveoli all'interno della circolazione ematica
Entrato nel sangue entra in gioco il sistema di convezione che permette di trasportare l'ossigeno ai ressuti periferici e l'anidride carbonica al cuore
2 livelli
Periferico
Circolazione sistemica e tessuti
Centrale
Tra alveoli e circolazione polmonare
Ventilazione
Costituita da
Inspirazione
Espirazione
Viene inclusa nella respirazione esterna
Tipi di respirazione
Respirazione esterna
consta di una componente data dalla ventilazione polmonare che permette il continuo rinnovo di aria alveolare e di una che permette gli scambi gassosi tra alveoli e polmoni
Funzione respiratoria del sangue
Permette il trasporto dei gas dai polmoni alla periferia grazie al sangue
Respirazione interna
Scambio tra sangue e tessuti
Include la respirazione cellulare
Componenti strutturali essenziali
Superficie di scambio
Tra alveoli e capillari polmonari
75 m²
Sistema circolatorio
Meccanismo di trasporto di ossigeno e anidride carbonica
Meccanismi che consentono di controllare l'efficienza respiratoria
Sia nervosa che chimica
Preposti al controllo centrale della respirazione
Pompa d'aria
Costituita dal sistema convettivo esterno
Tutte le vie resppiratorie
Vie aeree polmonari
Cavità toracica
Elementi muscolo-scheletrici associatii
Gabbia toracica e muscoli respiratori striati
Permette il processo di ventilazione
Meccanismo locale a livello polmonare
Controlla il rapporto ventilazione/perfusione nell'ambito della struttura polmonare
ipossia
ipossia anemica
compromessa la capacità del sangue di trasportare l'ossigeno
causata da una diminuzione dell'emoglobina o del numero di globuli rossi circolanti
inutile somministrare ossigeno al paziente dato che il sangue non lo può trasportare
quello in eccesso si scioglierebbe nel sangue creando danni
ipossia stagnante
ristagno della circolazione ematica
causata da uno scompenso cardiaco
ipossia ipossica
deficit del rifornimento di ossigeno
causato da una diminuzione dell'ossigeno nell'aria o da una parziale ostruzione delle vie aeree
deficit dei livelli di ossigeno nei tessuti periferici
ipossia istotossica
le cellule dei tessuti sono inibite ad utilizzare l'ossigeno che gli viene concesso dal sangue
a causa di un blocco degli enzimi della catena respiratoria
Funzioni non respiratorie delle vie aeree
Le vie aeree nasali garantiscono il condizionamento dell'aria
Riscaldamento e umidificazione
Filtrazione
Sempre mediante le vie aeree nasali
Purificazione
Difesa mediante intrappolamento di sostanze estranee
Nel muco
Eliminate dal movimento ritmico dell'epitelio ciliato
Produzione di surfactante
Fondamentale per il mantenimento degli alveoli beanti
Fonazione
Laringe
Olfatto
Attraverso i recettori della mucosa nasale e buccale
Serbatoio
I vasi polmonari possono contenere circa 440 mL di sangue
Può essere usato se xi sino problemi nel sistema circolatorio
Funzioni biochimiche
Rimozione di sostanze
PGE2
Leucotrieni
PGE1
Serotonina
Prostaglandine
Bradichinina
Attivazione dell'angiotensina nel sistema renina-angiotensina-aldosterone
Deposizione
A livello della nasofaringe c'è la deposizione maggiore di particelle con diametro superiore a 5 micron
A livello tracheobronchiale c'è una deposizione minore
Elevata velocità del flusso d'aria
Apparato ciliare
A livelo alveolare c'è una deposizione consistente
Soprattutto di particelle con calibro inferiore a un micron
Eliminate dai macrofagi
Tra cui sostanze non biodegradabili
Hanno un azione tossica
Particolato atmosferico
Origine eterogenea
Sostanze che si accumulano nelle aree urbane ad elevata densità industriale e abitativa
Responsabile dell'incremento della patologie dell'apparato respiratorio
2 tipi di danno
Cronico
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Acuto
1 more item...
Albero respiratorio
23 generazioni
Zona di conduzione
Arriva fino alla 16esima generazione
Funzione di condotto per permettere il movimento dell'aria
Funzione di umidificazione e riscaldamento dell'aria inspirata e di evaporazione dell'aria espirata
Comporta una perdita netta di 400 mL d'acqua
Viene ripristinato grazie alla secrezione di NaCl nel lume respiratorio, che permette il richiamo di acqua per osmosi
Zona di transizione
Va dalla 17esima alla 19esima generazione
Comprende i bronchioli respiratori
Primo passaggio dell'aria
Zona respiratoria
Va dalla 20esima alla 23esima generazione
Effettivo scambio gassoso tra alveoli e capillari
proteina CFTR
aiuta a controllare il flusso di acqua attraversso gli epiteli
tramite questo canale il cloro esce dalla cellula e si posiziona nel lume respiratorio insieme al sodio con cui si lega
costituisce una quantità definita di cloruro di sodio
permette il richiamo di acqua
scorre attraverso gli interstizi delle cellule adiacenti costituenti l'epitelio polmonare
raggiunge il compartimento luminale respiratorio
mantiene la fisiologica pressione osmotica
se è alterata non funziona il canale
non è possibile il passaggio del cloro
non avviene il passaggio di acqua negli interstizi
provoca una condizione per cui il muco risulta molto denso
causa occlusioni parziali o totali dei condotti respiratori, intestinale e pancreatici
meccanica respiratoria
studia il funzionamento del sistema respiratorio , che è sottoposto a dei movimenti ciclici
per comprenderla è importante andare a valutare
caratteristiche elastiche del sistema respiratorio
energia respiratoria
considera soprattutto il lavoro compiuto dai muscoli respiratori
forze di superficie
si generano nell'interfaccia alveolo.aria alveolare
sono quelle responsabili della maggiore resistenza dell'espansione del polmone
fluidodinamica
descrive il movimento dell'aria lungo le vie aeree
comportamento meccanico del polmone
ha componenti elastiche
misurazione della funzionalità respiratoria
rapporto tra polmone e gabbia toracica
elementi fondamentali della meccanica respiratoria
I polmoni si espandono e si retraggono con la gabbia toracica
Motivi
Elasticità
Rapporti di stretta aderenza alle pareti toraciche
In base alle diverse caratteristiche tra il polmone e la gabbia toracica si crea la pressione subatmosferica
Il polmone tende a retrarsi in funzione delle sue forze elastiche
Crea una reazione avversa per cui il polmone tende a mantenersi espanso
La gabbia toracica tende ad espandersi
Questo genera una forza che la mantiene contenuta
2 forze opposte
Il polmone tende a collassare
La parete toracica tende ad espandersi
Non riescono a staccare i due foglietti della pleura perchè ci sono 10 ml di liquido pleurico che tengono adesi i foglietti
Il fatto che il polmone sia solidale alla gabbia toracica permette l'espansione durante l'inspirazione
Pressione
Interno dello spazio pleurico
Varia da 753 all'apice a 758 alla base del polmone
Situazione extrapolmonare intrapleurica
Maggior vuoto verso l'apice, rispetto alla base
Posizione eretta
Il polmone tende a poggiarsi sul diaframma
Crea una pressione negativa
pressione atmosferica
760 mmHg
intrapleurica
attorno ai 756 mmHg di media
non si equilibra con la pressione atmosferica perchè è un sacco chiuso
pressione intra-alveolare
il valore cambia in funzione degli atti respiratori
alla fine di ogni atto equivale alla pressione atmosferica
Muscoli respiratori
Diaframma
Inspirazione
Abbassamento della cupola diaframmatica di circa 1 cm
Il diametro rostro caudale aumenta geazie all'azione del diaframma
Muscoli intercostali
Innervati da nervi spinali
Permettono il sollevamento delle coste
Il diametro anteroposteriore e trasverso aumentano grazie all'azione dei muscoli intercostali
alcuni muscoli intervengono nell'inspirazione
intercostali interni
parasternali
movimento a leva di pompa
spostamento in avanti dello sterno
intercostali esterni
dorsali
movimento a manico di secchio
solleva le coste e permette un aumento del diametro trasverso
muscoli inspiratori accessori
sternocleidomastoidei
contribuiscono all'effetto leva di pompa sollevando in avanti lo sterno
muscoli del collo e del dorso
innalzano il petto e estendono il dorso
scaleni
fissano e sollevano le prime due coste
genioglosso, genioioideo e sternoioideo
impediscono il collasso dell'ipofaringe
muscoli espiratori accessori
muscolo triangolare dello sterno
muscoli addominali
muscoli intercostali interni e esterni
muscoli del collo e della schiena
pneumotorace
aria nel torace
cause
lesioni della pleura parietale e viscerale
traumi e fratture di costole
cause idiopatiche spontanee
il polmone collassa
per curarlo bisogna ricreare la condizione di vuoto all'interno della cavità pleurica con alcuni meccanismi