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IL MARKETING - Coggle Diagram

- - - - CICLO DI VITA DEL PRODOTTO, suddiviso in 4 fasi: introduzione, crescita, maturità e declino
        
        nel caso l'azienda rilanci il prodotto, c'è una fase di rivitalizzazione e far ricominciare le vendite del prodotto
      - MATRICE BCG (Boston Consulting Group), che prevede le quattro fasi di un prodotto sul mercato
        
        QUESTION MARK
        (alta crescita, bassa quota di mercato)
        
        appena inseriti nel mercato, poca vendita
        
        STAR
        (alta crescita, alta quota di mercato)
        
        CASH COW
        (bassa crescita, bassa quota di mercato)
        
        DOG
        (bassa crescita, alta quota di mercato)
  - - - IL LIVELLO DEL PREZZO, influenzato da costi (fissi e variabili + il profitto), la domanda (applicare un prezzo alto se la domanda è molta e basso se è poca) e la concorrenza(si considera la struttura del mercato
      - LE STRATEGIE DI PREZZO come sconti o abbuoni
      - LA GESTIONE DEI PREZZI, il prezzo diminuisce nel tempo perché il prodotto è vecchio e si applicano politiche di prezzo(sconti, prod. civetta, prezzo limite, line pricing)
  - - - EMITTENTE
        
        CODIFICA
        
        MEZZO PER COMUNICARE
        
        DESTINATARI
        
        DECODIFICA
        
        RISPOSTA
      - diversi tipi di comunicazione
        
        PUBBLICITA'
        
        PASSAPAROLA
        
        PROMOZIONE DELLE VENDITE
        
        PUBBLICHE RELAZIONI
        
        SPONSORIZZAZIONI
        
        COMUNICAZIONE PERSONALE/INTERNA
  - - - tipologia di prodotto
        
        copertura territoriale
        
        il rapporto coi costi
        
        la politica push (spingere il prodotto nelle occasioni)
        
        politica pull (attirare il consumatore, attraverso la pubblicità, al prodotto)
      - per rilevare il grado di soddisfazione del cliente, si usa la rete di vendita (diretta: si affida a venditori dipendenti dell'azienda; indiretta: soggetti che percepiscono una percentuale della vendita)
        
        si sceglie una strategia di vendita, in base al territorio o al prodotto
        
        la pianificazione e controllo i flussi dei prodotti per raggiungere i clienti finali consiste nella distribuzione fisica e definisce il miglior sistema di spedizione/trasporto e ubicazioni di depositi/negozi
        
        il MERCHANDISING è quella disciplina che si occupa del contatto del prodotto con il consumatore, il visual merchandising studia l'esposizione della merce e invitare i clienti a fermarsi e riflettere (può essere ordinata(logica) o consequenziale(una famiglia di merci complementari))
        
        negli scaffali ci sono diversi punti di esposizione:
        
        focale (1,5m altezza)
        
        bollente(vicino alle casse)
        
        freddo (troppo alto/basso
- - - - il campione, la popolazione coinvolta, selezionata in base a criteri geografici e demografici (vicinanza geografica e età, reddito, sesso, professione)
      - l'analisi dei dati, e la modalità con cui si raccolgono:
        
        field analysis: rilevati ad hoc (interviste)
        
        desk analysis: rilevati da dati da presenti in internet o ISTAT
    - - nella ricerca quantitativa, eseguono le domande aperte o chiuse, secondo diverse modalità di questionari:
        
        individuale
        
        a gruppi
        
        telefonico
        
        interviste tramite computer
      - nella ricerca qualitativa, conducono:
        
        interviste individuali,
        
        colloqui di gruppo
  - - - le opportunità di mercato, conoscendo prodotti già esitenti e la loro posizione
      - le risorse di mercato, le possibilità disponibili per promuovere e distribuire un proprio prodotto
      - difficoltà che consistono in costi necessari per promuovere un prodotto, sostenerlo nella fase di vita, e le innovazioni tecnologiche
    - - quantitative, dove si reperiscono dati statistici che riguardano il mercato, interpellando una porzione di popolazione (campione) che rappresenti la comunità intera
      - qualitative, che mirano al consumatore singolo e le sue motivazioni soggettive di utilizzo di uno specifico prodotto piuttosto che ad un altro
- - - - DESCRITTIVA, individuo i gruppi in base alle caratteristiche che accomunano i compratori
        
        localizzazione geografica
        
        caratteristiche demografiche
        (i giovani che sono composti dai: gregari, impegnati, edonisti, radicali;
        gli over 50;
        la famiglia che sono anche i single;
        le single women;
        gli anziani che sono i non vecchi, i vecchi attivi, i ritirati e gli emarginati)
        
        dati forniti dall'ISTAT: ente di ricerca pubblico italiano, fanno censimenti sulla popolazione, industria, servizi e agricoltura
        
        caratteristiche psicofisiche
        (stile di vita, obiettivi, atteggiamenti.. che orientano il loro comportamento)
      - COMPORTAMENTALE, individuo i comportamenti verso acquisto e consumi dei prodotti in base alla fedeltà della marca
        
        indicata per i ben i a largo consumo (yogurt, succhi di frutta, caffé..)
      - SU BENEFICI RICERCATI, individuo il beneficio che i compratori ricercano nel prodotto (hanno un bisogno chiaro)
        
        come i prodotti ad alta digeribilità o senza glutine/caffeina (Valsoia, Accadì..)
- - - - deve far rimanere impresso il proprio prodotto/brand al consumatore TARGET e che venga valutata come possibile alternativa dal consumatore
      - bisogna evitare degli errori
        
        INSUFFICIENTE posizionamento, i target hanno una vaga idea della marca (inefficace comunicazione)
        
        posizionamento CONFUSO, perché sostenuto in modo discontinuo, i target sono disorientati
        
        posizionamento POCO CREDIBILE, ha sollevato dei dubbi nei target (non ha mantenuto la promessa della pubbilicità...)
      - ha delle basi da rispettare
        
        avere degli ATTRIBUTI FISICI E SIMBOLICI (Selenella, patata arricchita dal Selenio)
        
        avere un'OCCASIONE D'USO
        (Birra d'inverno, da bere nella stagione invernale)
        
        offrire dei BENEFICI
        (la GEOX ha la scarpa che lascia respirare il piede
      - bisogna elaborare un PIANO DI MARKETING, un documento utile per la pianificazione e il controllo dell'attività (si racchiudono le analisi, valutazioni e decisioni)
        
        è articolato in
        
        l'ANALISI DELLA SITUAZIONE
        
        ATTUALE, raccolta di info sulle vendite, la concorrenza, il macroambiente (economico, normativo, sociale, demografico)
        
        con la MATRICE SWOT, matrice di analisi dei punti di forza, debolezza, minacce, e opportunità
        
        acronimo in inglese di strenghts (punti di forza utili e presenti oggi in azienda: brevetti, servizio innovativo, processi/procedure di qualità), weaknesses (debolezze e punti di svantaggio presenti oggi: mancanza di competenze del personale/marketing, qualità di beni/servizi scadenti), opportunities(condizioni esterne favorevoli: fusioni/alleanze con imprese, scoglimento di regolamentazioni, nascita di nuovi mercati), threats(minacce esterne che potrebbero creare danni: nuovi competitor, nuove regolamentazioni, innalzamento/nascita di tasse su prodotti/servizi)
        
        OBIETTIVI DI MARKETING che l'azienda si pone
        
        un certo utile/fatturato, numero di vendite..
        
        PROGRAMMI DI AZIONE DI MARKETING
        
        decido che cosa mettere in atto per raggiungere gli obiettivi prefissati
        
        ATTUAZIONE E CONTROLLO DEL PIANO DI MARKETING
        
        che proceda secondo le aspettative, e se è il caso di effettuare un azione correttiva (si fanno controlli annuali)