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botanica sistematica lezioni laboratorio 2 - Coggle Diagram

- - - - 4 tipi di aschi
        
        Prototunicati. Nessun meccanismo attivo di dispersione. Aschi generalmente sferici che a maturità liberano le ascospore per deliquescenza della parete. Si ritrovano nei cleistoteci.
        
        Unitunicati inopercolati (parete singola, dotati di un anello apicale che a maturità si apre e permette la fuoriuscita delle spore). Si ritrovano in periteci e apoteci.
        
        Unitunicati opercolati (parete singola, opercolo apicale che permette la liberazione delle spore). Si ritrovano in apoteci.
        
        Bitunicati. Parete bistratificata con lo strato interno elastico, che rigonfiandosi si protrude all’esterno. Si ritrovano in pseudoteci.
      - riproduzione asessuale--> oltre a fase sessuale (teleomorfica), presenta una o più fasi asessuali (anamorfica= produzione di conidi), la maggior parte dei funghi mitosporici costituiscono la fase anamorfica degli ascomiceti. Riproduzione sessuale per il 15% degli ascomiceti.
      - Taphrinomycotina: Schizosaccharomycetales, Pneumocystidales, Neolectales, Taphrinales
      - Saccharomycetales--> Saccharomycotina, producono degli aschi prototunicati direttamente sulle ife vegetative del micelio (aschi nudi).
        
        sono dei saprotrofi di zuccheri semplici e quindi sono contaminanti di cibo, bevande e patogeni di piante e animali tra cui anche l'uomo (candida), non tutti i lieviti sono ascomiceti
        
        Plectomycetes
        aschi prototunicati , hanno cleistoteci (aschi chiusi globosi), oppure dei gimnoteci (simili ma avvolti da parete lassa)
        
        Pyrenomycetes e Discomycetes--> aschi unitunicati, gli ascomi sono più o meno aperti e sono detti periteci o apoteci, la maggior parte sono patogeni di animali (Chaetomium), sono celluloso-litici e sono comuni di ambienti interni soprattutto dopo allagamenti.
        
        Loculoascomycetes--> hanno aschi bitunicati, il loro ascoma è detto pseudotecio, comprende funghi che formano licheni o funghi saprotrofi o importanti patogeni di piante La diversa morfologia dell’asco, il numero, la forma e l’ornamentazione delle ascospore in esso contenute, la morfologia degli ascocarpi e degli anamorfi (quando presenti) sono tutti caratteri importanti per l'identificazione di questi organismi.
        
        Monascus ruber v. Tieghem--> fungo cosmopolita contaminante degli insilati, tollera bassa attività dell'acqua e spesso è contaminante di cibi essicati, presenta ascocarpo pedicillato e cleistoteci
        
        Eurotium, Talaromyces--> ascocarpi non pedicillati, cleistotecio o gimnotecio e sono contaminanti di ambienti interni e contaminanti di derrate alimentari e sono anche loro xelofiri (bassa attività acqua)
        
        Chaetomium--> periteci (hanno il peritecio), presenta ascocarpi non pedicillati, fungo cosmopolita celluloso-litico quindi può causare bio-deterioramento da carta
        
        emericella--> cosmopolita, contaminante di ambienti indoor, alcune specie patogene per animali e uomo, ascospore tipicamente rosse
        
        presenza dei tricomi, presenza di pareti spesse, aspetto anamorfo se presente come in Basipetospora (Monascus). Telomorfo costituito da cleistoteci, anamorfo costituito da aspergillus. Aspergillus biseriato (Emericella), Aspergillus monoseriato (Eurotium, Neosartorya) ossia uno strato di cellule che producono i conidi
        
        Comprende alcuni funghi lichenizzanti (Arthoniales) o saprotrofi (Pleospora herbarum con i relativi anamorfi) e importanti patogeni delle piante quali Venturia inequalis, l’agente della ticchiolatura del melo, e Guignardia aesculi, importante patogeno di diverse piante
      - La riproduzione sessuale è nota solamente per circa 4000 ascomiceti (10-15 %). Spesso anamorfo e telomorfo non sono presenti contemporaneamente: olomorfo= anamorfom + telomorfo (il fungo nella sua completezza) = (riproduzione asessuale) + (riproduzione sessuale)
- - - - conidiogenesi-->
        
        tallica--> ifa in cui si formano i setti trasversi, si frammenta--> conidi
        
        blastica--> parete della cellula conidiogena che si espande all'apice e inizia a formare parete del conidio, in questo caso la forma del conidio è riconoscibile prima che si formi il setto es: Alternaria --> PORI
        •Poroconidi in successione. Un altro esempio: Cladosporium --> dentelli--> conidi in successione che formano catene acropete che possono essere lineari o ramificate. Botrytis --> dentelli--> conidi sincroni
        
        forma della celllula può essere a fiala e in questo caso è detta fialidio--> conidiogenesi blastica fialidica: essi possono essere singoli o associati in cluster
        
        possono essere distribuiti singolarmente o essere associati in gruppi es: fusarium, presenta questa associazione in gruppi. Questa conidiogenesi porta alla formazione di fialoconidi che non hanno una base distinta e vengono prodotti in successione basipeta sotto forma di catene o a formare una struttura a testa (trichoderma).
        
        Trichoderma--> conidioforo, può essere ialino o pigmentato, ramificato o non ramificato, rappresenta delle vescicole o può avere strutture che ricordano la punta di un pennello
        
        conidi--> unicellulari, bicellulari (didimospore, pluricellulari detti fragmospore o dittiospore), forme diverse, con base tronca, appendici, superficie liscia o rugosa, possono avere cicatrici, poro o un solco germinativo oppure un rostro o delle appendici, colore: ialini, con cellule terminali meno pigmentate oppure pigmentati.
        
        Caratteri distintivi del genere Aspergillus
        Tessitura della colonia--> caratteri microscopici--> conidioforo presenta uno stipite grosso, parete spessa e un apice che si dilata in una vescicola
        
        dalla vescicola si sviluppano le metule e dalle metule si formano i fialidi. Conidi, fialidi, metule, vescicola, formano la testa conidica. I fialidi o le metule sono prodotti sulla
        vescicola in modo sincrono. Testa monoseriata o biseriata. Monoseriate (solo fialidi) e biseriate (due file) presenti contemporaneamente (ad esempio gr. flavus). Stipite origina da una cellula piede, non è settato e forma con la vescicola e la cellula piede un'unica grande cellula. Teste conidiche possono essere colonnari o disporsi in modo radiato.
        
        Caratteri distintivi del genere Penicillium
        Tessitura della colonia--> aspetti: velutina (vellutoso) quando i conidiofori formano un feltro compatto e partono dal substrato direttamente, aspetto fioccoso: quando conidiofori partono da ife aeree e la colonia è fatta di ife con aspetto aggrovigliato, aspetto funiculoso: quando i conidiofori partono da gruppi di ife aeree prostrate che danno un aspetto ciuffoso, aspetto fascicolato o sinnematoso: quando i conidiofori formano aggregati più o meno lunghi e la colonia appare come se fosse colonnare e compatta, aspetto crostoso: quando i conidi formano una crosta che si può rompere facilmente muovendo la capsula
        
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- - - - Patogeni emergenti, causano “zigomicosi”, in particolare “mucormicosi”, soprattutto a persone predisposte, Rhizopus oryzae e Rhizopus microsporus causano circa il 75% delle mucormicosi, Da segnalare tra i patogeni emergenti Absidia corymbifera, le vie aeree sono vie d'infezione. Colonie mucorales lanose, crescita rapida, hanno micelio incosistente, se si tocca con 1 ansa, micelio collassa
      - funghi legati ad ambienti umidi: ife larghe senza setti regolari, micelio cenocitico, alcune mucolrales sono dimorfici= crescita lievitoide. Riproduzione sessuale--> fusione di gametangi e produzione delle zigospore con parete spessa ornamentata e pigmentata, cellule che reggono la zigospora sono dette sospensori. Sospensori possono essere simmetrici quando speculari tra loro o asimmetrici se non lo sono
      - spore di Zygorrhynchus moelleri più o meno scure a seconda della maturazione, osservabili sospensori anche se sembra che ce ne sia 1: sospensori asimmetrici.
      - Maggior parte specie eterotalliche, quando si incontrano talli di mating-type diversi guidati dalla produzione di ormoni (acidi trisporici). In altri casi, la riproduzione sessuale può avvenire nell’ambito di uno stesso tallo (specie omotalliche). Se in coltura pura si formano zigospore si è certi che si è in presenza di specie omotallica. RIPRODUZIONE SESSUALE E ASESSUALE SPESSO PRESENTI CONTEMPORANEAMENTE
        
        RIPRODUZIONE ASESSUALE--> La riproduzione asessuale avviene per liberazione di aplanospore (spore non mobili), le sporangiospore prodotte per clivaggio citoplasmatico all’interno di sporangi presenti all’apice di ife specializzate, gli sporangiofori. All’interno dello sporangio è presente una vescicola, la columella, che risulta continua con lo sporangioforo. In alcuni generi, può essere presente al di sotto dello sporangio un allargamento dello sporangioforo, l’apofisi. In alcuni casi gli sporangi possono contenere una o poche sporangiospore, e sono quindi definiti sporangioli. In Thamnidium elegans abbiamo la presenza di sporangi e sporangioli, in Cunninghamella abbiamo la presenza di sporangiolo che contiene 1 sporangiospora, in Blakeslea Trispora abbiamo lo sporangiolo che contiene 3 sporangiospore. Esistono poi sporangi particolari che contengono sporangiospore in fila--> merosporangi
        
        sporangiofori (ife che portano allo sporangio)--> ramificate e non ramificate. Se sono ramificate possono essere dicotomiche, simpodiali o verticillate. Sporangiofori possono essere collegati da ife specializzate che corrono parallelamente al substrato (stoloni), possono essere anche ancorati al substrato tramite rizoidi, che si divisono in rizoidi semplici (poco ramificati) e complessi (molto ramificati)
        
        forma della columella: globosa, subglobosa o allungata. Possono essere presenti digitazioni/estroflessioni sulla columella come in Mucor plumbeus
        
        sporangiospore possono avere forme diverse a seconda della specie: tondeggianti, allungate o irregolari. Possono avere superficie liscia o rugosa, possono avere pigmentazione o essere ialine.
        
        Genere rhizopus, ha sporangi e sporangiofori pigmentati, sporangiofori non ramificati, spesso sono in gruppi ancorati al substrato tramite rizoidi complessi, columella globosa e le spore sono spesso striate
        
        genere mucor--> sporangi e sporangiofori non sono pigmentati, spesso gli sporangiofori sono ramificati e gli sporangi sono tipicamente globosi
        
        genere Syncephalastrum--> merosporangi= sporangi allungati con le sporangiospore all'interno in fila