Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
GIOVANNI VERGA - Coggle Diagram
GIOVANNI VERGA
NACQUE A CATANIA NEL 1840 DA UNA FAMIGLIA AGIATA.
IN GIOVENTÙ SOSTENNE GLI IDEALI RISORGIMENTALI.
DAL 1869 VISSE A FIRENZE E DAL 1872 A MILANO.
NEL 1874 SCRISSE NEDDA.
DA QUEL MOMENTO L'INTERESSE DI VERGA SI CONCENTRÒ SULLA MISERA ESISTENZA IN SICILIA.
NEL 1893 RITORNÒ A CATANIA DOVE RIMASE FINO ALLA MORTE NEL 1922.
È CONSIDERATO IL MASSIMO ESPONENTE DEL VERISMO.
EGLI DESCRIVE LA REALTÀ DEL SUD DI FINE '800 IN MODO OGGETTIVO ED IMPERSONALE.
LE SUE OPERE EVIDENZIANO UNA VISIONE DEL MONDO PESSIMISTA.
PER VERGA LA VITA È UNA LUNGA CATENA DI SOPRAFFAZIONI DEI PIÙ FORTI SUI PIÙ DEBOLI.
L'AMBIENTE SOCIALE DETERMINA IL CARATTERE E LE ESPERIENZE DI CIASCUNO DI NOI.
IL PROGRESSO TECNICO E INDUSTRIALE VIENE PAGATO CON SOFFERENZE DEI POVERI.
DA QUESTE CONSIDERAZIONI NASCE L'IDEALE DELL'OSTRICA.
PROGETTÒ IL CICLO DEI VINTI, OPERE CON PERSONAGGI VINTI DALLA VITA CHE AVEVANO TENTATO DI MIGLIORARE.
DOVEVA COMPRENDERE 5 ROMANZI:
SCRISSE SOLO I PRIMI DUE E ABOZZÒ IL TERZO.
LA DUCHESSA DI LEYRA
L'UOMO DI LUSSO
I MALAVOGLIA
L'ONOREVOLE SCIPIONI
MASTRO DON GESUALDO
LA TECNICA ADOTTATA PER UNA NARRAZIONE IMPERSONALE ED OGGETTIVA È IL DISCORSO INDIRETTO LIBERO