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ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI - Coggle Diagram
ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI
l'etichettatura alimentare
è definita
in genere come
la carta d'identità
dell'alimento
attraverso cui
il consumatore
può ricavare
molte informazioni
1 more item...
costituisce
l'interfaccia
con il consumatore
lo informa
e quindi
lo tutela
ai fini di
una scelta consapevole
è definita
una scelta consapevole
in quanto
quando il consumatore
ha a disposizione
tutte le informazioni
riguardo
gli ingredienti,
chi è il produttore,
chi è stato
1 more item...
il numero del lotto,
e tante altre informazioni
1 more item...
svolge 2 funzioni:
una di informazione
dando
informazioni precise
al consumatore
e la da attraverso
gli elementi obbligatori
inseriti
1 more item...
e il secondo
è la scelta consapevole
e quindi
la consapevolezza
e informazione
camminano
insieme
prima dell'obbligo
dell'etichetta
in campo alimentare
esistevano già
delle etichette
sugli alimenti,
ma non vi era
l'elenco obbligatorio
1 more item...
quindi potevamo avere,
prodotti simili
ma che non avevano
stesso grado,
stessa qualità
di informazioni
per far fare
al consumatore
una scelta
1 more item...
l'etichetta deve avere
le caratteristiche
di informare,
tutelare,
e far scegliere
il consumatore
con più elementi
possibili
alla mano
e deve informare
in merito a:
composizione
dell'alimento
quindi gli ingredienti,
alle caratteristiche,
chi è il produttore,
e come deve
essere impiegato
l'alimento
(se fresco,
o previa cottura)
e sono tutte informazioni
ritenute obbligatorie
da mettere in etichetta
e non deve avere
informazioni fuorvianti
in merito
a specifiche
caratteristiche
del prodotto
evoluzione normativa
l'importanza
dei 2 libri
è che cercano
di creare
un approccio integrato
tra elemento informazione,
elemento tutela,
elemento consapevolezza.
e ciò si trova
anche in prodotti
un po al limite
come
pasta dentifricio
e altro
anche qui
come il concetto
di tracciabilità
e rintracciabilità,
è l'aspetto
l'legislativo
legato
alla salubrità
dell'alimento
e alla sanità pubblica
1 more item...
e i prodotti
che provengono
da paesi extraeuropei
quando entrano nell'unione
europea
vengono considerati,
come prodotti
creati nell'unione europea
e di conseguenza
si devono identificare
1 more item...
e se manca
di determinate condizioni
1 more item...
e per questi prodotti
è fondamentale,
che il prodotto
può camminare
nel territorio
1 more item...
e quindi
prende in considerazione
le prime riforme
in campo alimentare
sull'igiene dei prodotti,
all'interno
del libro verde
del 1997
1 more item...
per creare
questa uniformità
sono state create
prima delle
basi di partenza,
e il libro
verde
e il bianco
hanno portato
e creato
quel paniere
3 more items...
è una evoluzione
che ha iniziato
all'inizio del
secolo scorso
e sia
il libro verde
sulla legislazione
alimentare
che il libro bianco
sulla sicurezza alimentare
sono 2 libri,
compendi
normativi nati
a livello europeo
che cercano
1 more item...
avere tutte
le informazioni
da una parte
è consapevole
per il consumatore
a dall'altra
tutto questo
cautela
e tutela
il produttore
questa informazione
è importante
perchè significa
che a tutti i costi
si cerca
di dare al consumatore
tutte
le informazioni possibili
e nel modo
più semplice
1 more item...
e quindi
anche nel modo
1 more item...
evoluzione normativa
il Rg. CE 178/2002
stabilisce
i principi
e requisiti
generali
della legislazione alimentare
istruire l'autorità europea
per gli alimenti
e fissare procedure
nel campo
della sicurezza alimentare
e in particolare
la considerazione
di tutti gli aspetti
della catena
di produzione
alimentare
come unico processo
la predisposizione
di un sistema
generale
di rintracciabilità
che comprenda anche
i prodotti
e i mangimi
1 more item...
la responsabilità
legale degli operatori
del settore
alla sicurezza
degli alimenti
Reg. CE 178/2002
Basi del sistema di rintracciabilità previsto dal regolamento
art.3 definizione
rintracciabilità
è la possibilità
di ricostruire
e seguire
il processo di
un alimento,
di un mangime,
di un animale
destinato
1 more item...
art. 18 rintracciabilità
definisce il campo
di applicazione
della rintracciabilità
e le responsabilità
degli operatori
che devono essere
in grado di risalire
alla provenienza
1 more item...
ed impone
l'etichettatura
ad alimenti
e mangimi
per agevolare
la rintracciabilità
art. 19 obblighi relativi agli alimenti: operatori settore alimentare
definisce le responsabilità
degli operatori
in termini di rischio
e il richiamo
del prodotto,
consentito
dalla gestione
delle informazioni
(rintracciabilità,
modello HACCP)
evoluzione normativa
il concetto etichetta
nasce dal concetto
di tracciabilità
e rintracciabilità
in campo alimentare
e ciò significa
che affinché
si possa creare
la filiera,
gli elementi consecutivi
spazio-geografico
di gracciabilità
e ritracciabilità
1 more item...
molti sono
i DEC. legge,
direttive
dell'unione europea
in materia di
etichettatura degli alimenti
e troviamo
D. Leg.228/2001:
che propone
un sistema
volontario certificabile
di rintracciabilità
e tracciabilità
e mangimi
di alimenti
e direttiva
2001/95/CE
sulla sicurezza generale
dei prodotti
quindi ho
una carta di identità
che cammina
con il bestiame
fino alla macellazione,
e poi è inserita
nell'etichetta
dei sottoprodotti
1 more item...
ciò è stato necessario
perchè in passato
negli anni 80-90
del secolo scorso,
vi furono dei problemi
in campo avicolo
di infezioni
1 more item...
e nel momento in cui
si è deciso
l'obbligatorietà
di alcuni elementi
nell'etichettatura
di prodotti
ad uso umano,
si è deciso di
creare anche
un'etichetta obbligatoria
per i mangimi
e così
da avere
una doppia tracciabilità
e si è visto
che il salto di specie
provenivano
da mangimi
con ingredienti
non corretti
e ciò ha portato
al fermo produttivo,
all'uccisione
di molti capi
di bestiame,
al non magiare
determinati prodotti,
al blocco
dell'esportazioni,
e quindi
l'etichetta
non è solo
sugli alimenti
ma anche
sul mangime
che si da all'animale
il nome o ragione sociale e l'indirizzo dell'operatore del settore alimentare Art.9,1h
bisogna indicare
la sede dello stabilimento
(l'indirizzo)
che è volontario
e non deve levare
spazio
alle informazioni
obligatorie
e indicare
se i prodotti
sono di origine
animale,
se trasformati o non
e indicazione dello stabilimento
è riconducibile
al bollo sanitario
o al marchio
di identificazione
(reg 853/2004)
Art. 24 termine minimo di conservazione, data scadenza e congelamento
l'indicazione
del termine minimo
di conservazione
avviene per
prodotti
non freschi
e altamente deperibili
e viene meno
l'esenzione dell'obbligo
di indicare il TMC per:
gelati monodose,
bevande anallcoliche,
succhi e nettari
di frutta,
bevande alcoliche
in contenitori
di capacità superiore
ai 5l
successivamente
alla data di scadenza
un alimento
è considerato
a rischio
a norma
dell'articolo 14
paragrafo da 2 a 5,
1 more item...
il termine minimo
di conservazione è:
il termine che
consigliamo
entro cui
usare quel prodotto
e ci da
un lasso minimo
di tempo
per usarlo in seguito
se si tratta di
prodotti secchi
mentre per
prodotti freschi
o reperibili
come quelli
del settore
lattiero-caseario
che non ha avuto
1 more item...
nel caso
di alimenti
molto deperibili
dal punto
di vista microbiologico
che potrebbero
pertanto costituire,
dopo un breve periodo,
1 more item...
evoluzione normativa
2 sono
le normative
che hanno portato
al Reg. 1169/2011/UE
in materia di
etichettatura degli alimenti
e sono
D. Leg. 77/1993
1 more item...
e D. Leg.109/1992
3 more items...
e questi 2 D.Leg.
in recepimento
di direttive
dell'unione europea
davano
le prime basi
di partenza
1 more item...
il Reg. 1169/2011/UE
è un testo unico
cioè che tutti
gli stati dell'unione europea
vanno
a disciplinare,
presentare,
pubblicare
l'etichetta
nello stesso modo,
con stesse regolamento,
con stesse caratteristiche,
1 more item...
ed è il regolamento
ed integrazioni
è ancora in uso
in materia di
etichettatura di alimenti
che con modifiche
presentazione delle indicazioni obbligatorie (leggibilità)
il carattere
deve avere
delle dimensioni
minime di 1,2mm
per tutte
le informazioni obbligatorie
sui prodotti
preconfezionati
ma fanno eccezione
gli imballaggi
o contenitori
la cui superficie
maggiore
misura meno
di 80cm2
dove la grandezza
1 more item...
queste sono
tutte indicazioni
fondamentali
per l'obbligo di legge
l'efficacia
dell'informazione dipende
dalla leggibilità,
dimensioni carattere,
spaziatura tra le righe,
spessore,
tipo colore,
superfice materiale
che viene usato
che non sia tropòo
traslucido
per causare
elementi di contrasto
1 more item...
e bisogna evitare
pieghe
della confezione
e zone difficilmente
accessibili
e inchiostro traslucido
Art. 8 responsabilità
è tenuto
ad assicurare
la presenza
e l'esattezza
delle informazioni
sugli alimenti
l'operatore
del settore alimentare
responsabile
delle informazioni
sugli alimenti
è l'operatore
con il cui nome
o con la cui
ragione sociale
1 more item...
o se tale operatore
non è stabilito
1 more item...
qualora
gli alimenti
siano messi
in vendita
mediante tecniche
di comunicazione a distanza,
la responsabilità
della fornitura
1 more item...
indicazioni obbligatorie in etichetta
termine minimo
di conservazione
o data di scadenza
modalità
di conservazione
e utilizzazione
(art. 25)
quantità netta
luogo
di origine
o provenienza
(art. 26)
elenco ingredienti
in ordine decrescente
con in grassetto
gli allergeni
si se un igrediente
che se ingrediente di
un ingrediente del prodotto
che se
nello stesso posto
in cui è prodotto l'alimento
si lavorano ingredienti
1 more item...
istruzione per l'uso
(art. 27)
denominazione dell'alimento
titolo alcolometrico
effettivo
per bevande
sopra i 1,2% vol
(secondo art, 28)
dichiarazione nutrizionale
(art. 29)
sostanze
o prodotti che
provocano
allergie
o intolleranze
(art. 21)
un elemento indicativo
quindi,
la tabella nutrizionale
quindi indicazione di
ecc.
e tutto deve essere indicato
come valore a przione
come valore su 100g
carboidrati o zuccheri,
proteine,
sodio,
elementi di integrazione
grassi,
e per quanto riguarda
integrazione
di vitamine,
minerali
ed altro
deve essere indicato
obbligatoriamente
per legge
a livello europeo
1 more item...
le novità per l'etichettatura degli alimenti introdotte con il Reg. 1169/2011 (obbligatori dal 13/12/2014)
per collettività
significa
che il prodotto
e tutti gli elementi
obbligatori
in etichetta
devono essere rintracciabili
per tutta
la collettività,
1 more item...
e definisce
l'etichettatura
di prodotti alimentari
qualsiasi menzione,
indicazione,
marchio
di fabbrica,
o commerciale,
immagine
o simbolo
che si riferisce
ad un aliemto
e che figura
su qualunque
6 more items...
integra elementi
già conosciuti,
e va a definire
nell'art. 2
cosa si intende
per etichettatura
di prodotti alimentari
questo regolamento
introduce
4 novità,
4 nuove definizioni
e sono
campo visivo principale,
ingredienti primari
campo visivo,
collettività,
bisogna
prima di tutto
prendere in considerazione
quali sono
le normative
di settore
in materia
di etichettatura
degli alimenti
Art. 7 pratiche leali di informazione
le informazioni
sugli alimenti
non devono
indurre in errore
il legislatore
si pone
nella posizione
di chiedere
all'impresa alimentare
di adottare
pratiche leali
le informazioni
devono essere
precise,
chiare
e di facilmente
comprensibili
per il consumatore
potrebbe rivelarsi
un intervento
normativo ambizioso
i cui risultati,
in questo momento,
non sono per nulla
scontati
fatte salve
le deroghe previste
dalla legislazione
dell'Unione
in materia
di H2O minerali
naturali
e alimenti
destinati
ad un particolare
1 more item...
e i paragrafi 1,2,3
si applicano anche
alla pubblicità
e alla presentazione
degli alimenti
in particolare
forma,
aspetto
o imballaggio,
materiale imballaggio
usato,
modo in cui
sono disposti
o contesto
nel quale
sono esposti
data di congelamento o di primo congelamento
usata per
tutte le specialità
animali
e ittiche
dove la data
di congelamento
deve sempre
essere indicata
in un punto preciso,
e a canto
1 more item...
dichiarazioni nutrizionali
va indicato
il valore medio
che rappresenta
la quantità
di una sostanza nutritiva
contenuta in un alimento
dato
e che tiene conto
delle tolleranze
dovute
alle variazioni stagionali,
alle abitudini
1 more item...
e agli altri fattori
1 more item...
il valore medio
si ottiene
attraverso
l'analisi dell'alimento
effettuata dal fabricante
e il calcolo
è effettuato
a partire dai
valori nutrizionali medi
noti
o effettivi
relativi
1 more item...
del calcolo effettuato
a partire da
dati generalmente
stabiliti
e accettati
i controlli
sulla dichiarazione nutrizionale
vengono fatti
viene controllata
all'interno di controlli
fatti periodicamente
sulle etichette
la dichiarazione nutrizionale
anche se obbligatoria
dal 2011
veniva usata
anche alla fine
degli anni 90
perchè è comunque
legato allo
1 more item...
e quindi
1 more item...
ma venivano inseriti
elementi
che non è possibile
calcolare
come
1 more item...
indicazioni nutrizionali
sono valori
di riferimento
che usa la GDA
(importi giornalieri indicativi)
e sono comprensibili
dal consumatore
e abbiamo
nelle tabbelle
vitamine,
minerali,
grasso,
grasso saturo,
zucchero,
sale,
e altre informazioni
che possono
essere utili
in base all'alimento
e il consumatore
può usare
la tabella nutrizionale
e le sue informazioni
nutrizionali
che trova
sul singolo alimento
e di solito
il riferimento
è alla porzione
e all'unità d'uso
indicazioni del Paese di origine o luogo di origine
se in un alimento
abbiamo
un ingrediente
che compone
per più del 50%
ed è extra UE
deve essere indicato
ed indicare anche
2 more items...
cioè
deve essere indicato
per alcuni alimenti
già esiste
ma per altri
è in corso la valutazione,
deve essere indicato
l'oblico,
per gli ingredienti
che rappresentano
1 more item...
origine -definizioni UE
il primo elemento
usato
sono 2 lettere alfabetiche
e rappresentano
il paese
di provenienza
e poi vi sono
gli 11 numeri
a seconda di
un elenco di codici
definiti a livello
internazionale,
danno delle informazioni
1 more item...
e i prodotti
camminano con
questo codice
che nell'unione europea
si chiama
CARIC
(tariffa integrata comunitaria)
e si tratta di
1 more item...
ogni alimento
cammina
con un codice,
ed è un codice univoco,
che è deciso
ed eletto
in sede di
VTO
(organizzazione mondiale
1 more item...
questo codice
che è un codice univoco
è stato definito
soprattutto
per equilibrare
le transazioni commerciali
origine
deve essere indicata
l'origine
e il paese di provenienza
e ciò era
stato già deciso
nel Reg. CEE 2913/92
sul codice doganale
comunitario
e quindi
affinchè vi sia
una perfetta corrispondenza
si è sentita
la necessità
prima
nel 47
e poi
nel 95
di uniformare
2 more items...
e dobbiamo considerare
che tutti i prodotti
con codice 1
sono del comparto
agroalimentare
e se si riesce
a mettere daccordo
i paesi
UE
ed extra UE
sui codici
e abbiamo
una perfetta corrispondenza,
e quindi questi
più con l'etichettatura obbligatoria
da al consumatore
una serie di
1 more item...
e quando co troviamo
di fronte
a prodotti
lavorati
in paesi extra UE
abbiamo bisogno
di altre informazioni,
e quindi
1 more item...
paese d'origine o luogo di provenienza
il regolamento
di esecuzione
1337/2013
della commissione
è l'indicazione
del luogo
di allevamento
e macellazione
e indicazioni obbligatorie è per:
alimenti
non trasformati,
prodotti a base
di 1 ingrediente,
ingredienti
che rappresentano
più del 50%
dell'alimento
l'indicazione
del paese
d'origine
o del luogo
di provenienza
è obbligatoria:
per carni
o congelate
di animali
delle spesie
4 more items...
fresche
ed è stata avviata
la consultazione
con gli stakeholder
degli Stati membri
e la Commissione
ha trsmesso
agli Stati membri
un questionario
a cui si doveva
rispondere entro
l'8 aprile 2014
e la consultazione
si chiuderà
a giugno 2014
con una relazione
della Commissione
europea,
elaborata congiuntamente
2 more items...
e il report
sarà presentato
dalla Commissione
a dicembre 2014
il senza glutine
regolamento delegato UE n° 1155/2013
integra il
Reg. 1169/20011 art 36
paragrafo 3
è aggiunta la lettera d)
in cui
deve essere segnato i
in etichetta
1 more item...
Regolamento di esecuzione (UE) N. 828/2014 del 30.7.2014
trasferisce
le condizioni di utilizzo
delle diciture
senza glutine
o con contenuto
di glutine molto basso
nel Reg. 1169/2011
a partire dal
1 more item...
smaltimento packaging
e ultimamente
si cerca di usare
imballaggi
riciclabili
o già riciclati
vi è una certificazione
degli imballaggi