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Roma Repubblicana, Porsenna fu sconfitto ad Ariccia, Un'ondata di…

- - - - Infatti se nella prima fase della repubblica c'erano come consoli un patrizio e un plebeo si era stabilito subito dopo la pace la supremazia patrizia sul consolato
        
        La lotta continuò per due secoli V IV
        
        I plebei già nel V secolo si presero qualche diritto
        
        I plebei fecero una sorta di "obiezione di conoscenza" ritirandosi sul monte Aventino
        
        Ma fu stoppata la crisi dall'intervento del senatore Agrippa
        
        Che concesse la magistratura anche ai plebei
        
        Potevano scegliere fino a due magistrati
        
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- - - - Il re fu sostituito da 2 consoli
        
        Coloro che si consultano, magistratura collegiale
        
        In carica annuale
        
        Godevano di pieni poteri
        
        Controllavano tutte le attività pubbliche, ma non quelle religiose
        
        Avevano il diritto di veto
        
        Potevano bloccare una decisione presa dall'altro console
        
        Avevano una guardia del corpo: i littori
        
        Che li accompagnavano portando i fasces (verghe legate da fasci con al centro una scure)
        
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        In periodi di gravissima crisi i consoli volontariamente si sospendevano
        
        Affidavano provvisoriamente il comando ad un magistrato detto dittatore, nominato dal senato
        
        Erano affiancati da altre magistrature
        
        Che si occupavano della vita sociale/giudiziaria/civile/religiosa al centro di una scure
        
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        I consoli spesso si dividevano gli incarichi
        
        L'altro amministrava la giustizia
        
        Uno comandava l'esercito
- - - - La rivalità con le altre città latine
        
        Dopo la battaglia del lago Regillo i romani che vinsero, stipularono un patto di alleanza
      - Le guerre con i popoli appenninici
        
        La lega latina fece da scudo e riuscì a contenere l'espansione
        
        Sabini
        
        Volsci
        
        Equi
      - La controffensiva degli etruschi
        
        I Tarquini per riprendere Roma chiesero l'aiuto del re etrusco Porsenna
        
        La resistenza romana fu gloriosa (Muzio Scevola)
        
        504
  - - - Nel 338 fu sciolta la lega latina
        
        Roma era cresciuto molto rispetto alle altre città latine così sostituì la lega a semplici patti
      - Nel 343-290 Roma si scontra con le popolazioni italiche stanziate sulla dorsale appenninica
        
        Bruzi
        
        Lucani
        
        Sanniti
        
        Ci saranno le "tre guerre sannitiche" si concludono con la vittoria di Roma
      - Nel 390 si concluse la guerra contro Veio che da tempo voleva il controllo del tevere
      - Nel 282-272 la colonia greca di Taranto era il principale avamposto dei Greci
        
        Roma la attacca
        
        Taranto chiede aiuto a Pirro, re dell'Epiro
        
        Arriva in Italia con un esercito formato anche con elefanti da combattimento
        
        Ma anche in questo caso Roma vince
      - Nel 400 la ricerca di zone coltivabili indusse i Celti/Galli a scendere verso Sud, in Pianura Padana
        
        Distrussero molte città e ne riedificarono altre: Milano/Bologna/Torino
        
        Con a capo Brenno avanzarono fino a Roma e la saccheggiarono
        
        Roma pagò un riscatto per la sua libertà
- - - - Nel 348 stipulano un secondo contratto
        
        Che ribadisce i legami tra le due città
      - Nel 279 stipulano un terzo contratto
        
        Durante la spedizione di Pirro che era pericoloso per tutte e due
        
        Tuttavia dopo la vittoria su Pirro Roma diventa una delle prime potenze del Mediterraneo
        
        Economicamente e culturalmente è ancora arretrata e provinciale
        
        Lo scontro con Cartagine è inevitabile
        
        Ha un'organizzazione statale, politica e militare molto più solida delle sue rivali
      - Nel 509 stipulano un primo trattato
        
        Roma e i suoi alleati non avrebbero navigato oltre il Promontorio Bello (in Tunisia)
        
        In Sicilia sia i romani che i cartaginesi godevano degli stessi diritti
        
        Cartagine non doveva attaccare né le città romane né le città latine e fu limitata militarmente
      - Cartagine
        
        Nasce nel 814 a.C. da coloni fenici provenienti da Tiro guidati da una regina Elissa/Didone
        
        Inizialmente è un avamposto fenicio situata a (Tunisi) a metà tra lo stretto di Gibilterra (Spagna/Marocco) e le coste della Fenicia (Libano)
        
        Presto diventa indipendente e conquista il dominio dei commerci con l'Africa e le regioni atlantiche
        
        C'è una fitta rete di colonie
        
        Spagna
        
        Malaga
        
        Cadice
        
        Sicilia
        
        Palermo
        
        Mozia
        
        Trapani
        
        Sardegna
        
        Cagliari
        
        Sulcis
- - - - Egitto, Siria, Macedonia
    - - Atene, Sparta, Cartagine
        
        Inizialmente incorpora gli Stati conquistati come municipia: assumere obblighi ma non diritti
        
        Con il progressivo aumento dei cittadini si passò al sistema della federazione
        
        Stabilita la supremazia di Roma si lasciava intatta la struttura e l'indipendenza della città
      - Roma nasce come città Stato ma dopo le conquiste territoriali riorganizza il territorio italico
- - - - Uno pacifista
        
        Sostenuto dai grandi proprietari terrieri che non volevano rischiare i loro averi
      - L'altro espansionista
        
        Sostenuto da chi voleva ricostruire l'impero, guidato da Amilcare Barca
        
        Nel 237 a.C. va in Spagna e in pochi anni Cartagine riuscì a sottomettere le popolazioni locali
        
        Alla morte di Amilcare il comando passò ad Asdrubale e infine ad Annibale
        
        Che nutriva odio profondo verso i romani
        
        Era convinto di poter vincere una seconda guerra contro Roma
        
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        La controffensiva di Roma e la guerra in Africa
        
        Anche se la situazione era sempre più disperata: Siracusa e il re di Macedonia Filippo V si erano alleati ad Annibale
        
        Ma Annibale commise un grave errore, dalla Puglia salì fino alla Campania e Capua e non sferrò mai un attacco definitivo su Roma oramai distrutta
        
        Roma riorganizzò un esercito richiamato a combattere tutta la popolazione
        
        Un esercito fu inviato in Spagna
        
        Il resto dell'esercitò rimase a controllare Annibale
        
        Un esercito fu inviato contro Siracusa
        
        Roma strinse un'alleanza con le città greche nemiche di Filippo V
        
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        I guerra Macedonica 215/205 a.C.
        
        Roma è ormai padrona del Mediterraneo occidentale
        
        Gli stati ellenistici (Macedonia, Siria) divennero un obiettivo di conquista
        
        Perché rappresentano un pericolo, potrebbero allearsi con Cartagine
        
        Infatti, grazie alla politica di Annibale Cartagine si era già ripresa
        
        Il pretesto fu offerto dal Regno di Pergamo e la Repubblica di Rodi
        
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        Perché hanno ricchezze incommensurabili
    - - Roma domina e sottomette tutti, e soprattutto è divenuta padrona del traffico commerciale anche del medio oriente
        
        I greci che hanno sostenuto Roma iniziano ad averne paura e comprendono il grande errore
        
        Filippo V re di Macedonia vuole essere il punto di riferimento dei sentimenti antiromani
        
        Alla sua morte salì al trono Perseo che proseguì la politica paterna
        
        I romani gli dichiarano guerra e nel 168 a.C. lo sconfissero nella battaglia di Pidna
        
        Nel 146 a.C. fallisce un nuovo tentativo da parte di Andrisco, un soldato che si finse figlio di Filippo V
        
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        Era la terza guerra macedonica
        
        Arriverà a far uccidere un figlio perché divenuto un filoromano
  - - - Così fu progettata la sua totale distruzione
        
        Il pretesto fu offerto da una contesa di confine tra Cartagine e il re dei Numidi
        
        Il trattato di pace della seconda guerra punica impediva Cartagine di dichiarare guerra senza il consenso di Roma
        
        Così quando i cartaginesi risposero al re dei numidi con le armi, Roma decise di attaccare Cartagine
        
        I cartaginesi erano pronti a tutto pur di non subire un nuovo attacco
        
        Consegnarono la flotta e tutte le armi
        
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        A Cartagine le masse popolari rovesciarono il governo oligarchico e si prepararono a difendersi
        
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  - - - Nel 275 Cartagine controlla 1/3 dell'isola
      - Messina, colonia greca e seconda città più importante, cade nelle mani dei mamertini
        
        Avventurieri campani
        
        Gerone II, tiranno di Siracusa, riesce ad assediarli dentro le mura di Messina
        
        I mamertini decidono di consegnarsi a Cartagine
        
        Cartagine gli invia le truppe
        
        I mamertini però cambiano idea e ritengono più conveniente consegnarsi ai Romani
        
        A Roma ci furono molte discussioni
        
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    - - Roma è in guerra contro Cartagine anche sotto Siracusa
        
        Inizialmente le due si alleano ma ben presto Siracusa decise di unirsi a Roma
    - - Roma ricorre ai suoi alleati greci e italici che avevano esperienza di mare
        
        Riuscì ad attrezzare una flotta
        
        Il console Caio Duilio annientò i cartaginesi nelle acque di Milazzo
        
        La vittoria fu dovuta da un'invenzione il corvo, un ponte mobile che agganciava la nave nemica e consentiva il passaggio dei legionari
        
        A questa vittoria seguì una sconfitta
        
        Nel 256 a.C. il console Attilio Regolo sbarca con un forte esercito in Africa e occupa Tunisi, vicina a Cartagine
        
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- - - - Liberò senza riscatto i prigionieri della lega italica