Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA NASCITA DELLE LINGUE VOLGARI, LA SCUOLA SICILIANA, LA LIRICA PROVENZALE…
-
LA SCUOLA SICILIANA
-
La scuola siciliana sorge e cresce in un contesto politico, burocratico e culturale molto florido, nella corte di Federico II di Svevia
Federico fonda l'università di Napoli e la protezione personale accordata con intellettuali e letterati
la sua corte, detta Magna Curia, era una crocevia di culture, infatti dalla sua corte passavano: arabi, bizantini, francesi, latini, ecc...
spesso gli scrittori erano notai, funzionari pubblici che si cimentavano nella scrittura
LA METRICA
L'attività poetica siciliana fu di fondamentale importanza per la formazione della lirica italiana autonoma.
i poeti della scuola siciliana non era professionisti, ma impiegati e funzionari regali, avevano quasi sempre conoscenze e retoriche
proprio per questo si basavano molto sulla dimensione linguistica, stilistica e retorica
i siciliani tenevano molto alla corretta esecuzione della canzone, andava da un min. di 5 a un max. di 7 stanche con strofe e congedo.
quasi sicuramente dobbiamo inoltre l'invenzione del sonetto , che diventerà la forma metrica preferita dagli stilnovisti, ai siciliani ;si crede fu stato ad inventarlo Jacopo da Lentini
I TEMI
qui l'unico tema è l'amore, l'amore per la donna è basato su una visione laica che si aliena da qualsiasi forma di peccato
E` quindi basata su un idealizzazione della figura femminile derivata dai codici feudali provenzali.
-
LA LINGUA
gli scrittori della corte di Federico II scriveva in siciliano, ma in un siciliano che veniva definito illustre
Ilsiciliano illustre è si siciliano ma depurato da tutti i termini popolareschi e rozzi, e viene arricchito con termini provenzali e francesi
un esempio è la canzone Pir meu cori alligrari. Euna canzone composta da 5 stanze da 12 versi l'una. E
l'unica canzone arrivata a noi ancora in forma originale, e parla dell'amore e della gioia dell'autore
LA LIRICA PROVENZALE
-
agli autori provenzali dobbiamo diverse invenzioni dal punto di vista metrico, e di genere troviamo infatti:
-
trobar leu (dolce, facile)
-
verso la fine del XI sec. nel sud della Francia nasce la lirica in volare, che sarà alla base della grande poesia italiana ed europea, le composizioni poetiche erano scritte in d'oc, ovvero in provenzale, e gli scrittori erano detti trovatori
i testi dei trovatori era composti per essere accompagnati da musica e per essere ascoltati da feudatari e nobili delle corti
le virtù celebrate nella lirica rispecchiano i valori aristocratici delle corti feudali: il senso della misura, la generosità ,la cortesia, l'amore fino.
l'amore cortese è uno strumento di perfezionamento morale e un codice di comportamento, infatti il poeta si rivolge alla donna con un delicatezza comparabile a quella di un vassallo che si rivolge al suo signore
nelle liriche la donna è sempre molta distante sociale tra il poeta-amante e la donna, che appartiene quasi sempre ad una classe sociale elevata, e quindi irragiunggibile.
il poeta quindi è quasi sempre oggetto di un amore puro e nobile, caratterizzato da lealtà e fedeltà.
-
LA LIRICA TOSCANA
-
LA LINGUA E LO STILE
La lingua e lo stile sono diversificati da quella siciliana, troviamo una maggiore varietà e complessità di temi
-
A partire dal 200 in toscana nasce la lirica che si ispira sia alla poesia provenzale, sia a quella siciliana.
Dopo la morte di Federico II l'asse culturale ed artistico si sposta dalla Sicilia alla toscana dove si affermavano i comuni.
Non si può parlare di una scuola, perché mancava sia una politica unitaria che un unico centro propulsivo
I TEMI
I temi sono varie
-
-
-
questioni politiche
nelle questioni politiche vengono analizzate la ricerca della pace, dell'ordine e della giustizia
CICLO BRETONE
Storia dei re della Bretagna, scritta da Goffredo di Monmouth.
In quest'opera sono di rilievo centrale le azioni di re Artù, della sua infedele moglie Ginevra, di mago Merlino e dei cavalieri della tavola rotonda.
uno dei temi principali è la ricerca del sacro Graal, la coppa dove fu raccolto il sangue di Cristo.
Uno dei eprsonaggi più importanti fu Lancillotto cavaliere molto abile in ambito militare e con buone qualità morali, Lancillotto però non porterà a termine l'incarico affidatogli da re Artù, cioè trovare il Graal, perchè andrà a letto con Ginevra
-
Il più importante scrittore del ciclo bretone fu Chrétien de Troyes, compose molte opere, tra cui troviamo Lancillotto o Il cavaliere della carretta
quest'opera racconta delle imprese che Lancillotto dovrà affrontare per liberare dalla prigionia in un misterioso regno Ginevra, al sua amata.
tra i temi principali troviamo l'amore, ma anche l'ambire del cavaliere alla perfezione spirituale
troviamo inoltre l'elemento magico, ovvero: incantesimi, malefici, ecc.., ma anche l'ero cristiano
Durante la seconda metà del XII sec. in Francia il poema epico cavalleresco si evolve, dando origine ad un nuovo tipo di letteratura, dove come tema principale trovaimo l'amore per la donna, nasce così il poema cortese-cavalleresco
-
Il tema politico ha un ruolo di primo piano, formando un poeta-cittadino