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Origini della Costituzione Italiana, Quadro generale, I partiti politici,…
Origini della Costituzione Italiana
Dopo la caduta del fascismo, con la formazione del governo provvisorio di Badoglio, l'armistizio del'8 Settembre e nascita del Regno del Sud
C'erano tutte le carte in regola per una rinascita della vita democratica
I partiti tornarono all'opera, raccolti nel comitato di liberazione nazionale.
Vittorio Emanuele III
era considerato il primo responsabile dell'avvento del fascismo
Nel gennaio
1944
il
comitato di liberazione nazionale
chiese l'
abdicazione immediata del sovrano
e la convocazione dell'assemblea costituente
ma si scontrò con l'
opposizione
di Badoglio e degli alleati che sostenevano la monarchia
Il compromesso fu la
"svolta di Salerno"
, con
Palmiro Togliatti
, segretario del Partito Comunista, il quale sosteneva che la prima necessità era quella di
lottare per sconfiggere il fascismo e nazismo
Vittorio Emanuele III
avrebbe
abdicato
in favore del figlio
Umberto
quando Roma sarebbe stata liberata dagli angloamericani.
In cambio i partiti rinviarono a dopo la guerra la questione istituzionale
1944, governo Badoglio
composto dal comitato di liberazione nazionale, ovvero comunisti, socialisti, azionisti, membri della Democrazia del Lavoro, democristiani e liberali
Democrazia cristiana
fondato nel
1942
; erede del partito popolare italiano fondato da Don Sturzo nel 1919, il suo
leader
era
Alcide De Gaspari
Partito comunista italiano
fondato nel
1921
; il
leader
Palmiro Togliatti
ispirò
il partito al modello ideologico sovietico
e lo schierò a fianco del blocco comunista. Nella primavera del
1944
optò per un
governo di unità nazionale
.
Partito socialista italiano
fondato nel
1895
; il segretario
Pietro Nenni
cercò di cociliare le anime tradizionali; chi voleva l'accordo con il
Pci
e chi una svolta riformista
(fece fronte comune con il
Pci
)
Partito d'azione
fondato nel
1942
; erede della cultura laica e mazziniana repubblicana con matrice democratico-proggressista.
Partito liberale italiano
fondato nel 1922; legato alla cultura borghese e al notabilitato
La
situazione economica
alla fine della seconda guerra mondiale era gravissima;
Borsa nera
: mercato clandestino
Inflazione
: riduceva quasi a zero il valore della lira
Disoccupazione
Spaccatura politica e civile
tra il nord e il sud
La nascita della Repubblica e la Costituzione
2 giugno 1946
; Gli italiani furono chiamati a scegliere in un referendum se mantenere la Monarchia o dare vita a una Repubblica
Per la prima volta votarono anche le donne
Suffragio universale
concessione del voto alle donne come simbolo di progresso.
La
Repubblica
conquistò la maggioranza dei voti
Lo stesso 2 Giugno dello stesso anno si tennero le elezioni per l'
assemblea costituente
I
Partiti di massa
(DC, PSI, PCI) erano gli unici veramente radicati nel territorio e tra la popolazione
Le materie culturali e politiche della costituzione
CULTURE POLITICHE
Socialista
Riconoscimento del lavoro come valore primario nell' organizzazione economica e politica. Ruolo dello stato nel rimuovere gli ostacoli alla promozione dei lavoratori e dei loro diritti.
Definizione della dignità e della giustizia sociale e diritto all'assistenza sociale. Valore dei sindacati e diritto allo sciopero.
Liberale
Riconoscimento dei diritti civili e politici fondamentali.
Riconoscimento della proprietà privata. Forma del governo rappresentativa e parlamentare. Equilibrio dei poteri.
Cattolica
Sistema pattizio dei rapporti stato-chiesa. Famiglia fondata sul matrimonio. Riconoscimento del decentramento amministrativo. Solidarismo nei rapporti etico-sociali.
La
COSTITUZIONE
entrò in vigore il
1° Gennaio 1948
18 Aprile 1948
=>
prime elezioni politiche in cui la Dc sconfigge il fronte delle sinistre
Maggio 1948
=>
governo moderato e di centro guidato da
De Gaspari
La rottura dell'unità antifascista
Fu eletto capo provvisorio dello Stato l'avvocato liberale
Enrico De Nicola
L'
esito
del referendum istituzionale
L'ingresso nel governo del Partito repubblicano, che portò all'abolizione della monarchia in Italia.
Maturavano le
condizioni
che accompagnavano lo sgretolarsi del fronte unitario
antifascista
L'Italia si ritrovò ben presto nella bufera mondiale determinata dalla situazione geopolitica che si era andata a creare a causa della Guerra Fredda e delle tensioni tra
Washington
e
Mosca
.
In particolare, la Democrazia Cristiana e i partiti moderati appoggiavano la politica statunitense, mentre il partito comunista si schierava con le scelte sovietiche, aderendo al Kominform
I contrasti portarono alla parte maggioritaria del Psi che rimase con Nenni, mentre una consistente minoranza seguì Giuseppe Saragat nella formazione del partito socialista dei lavoratori italiani, che presto cambiò nome in partito socialdemocratico italiano.
Le tensioni politiche esplosero dopo un viaggio di De Gasperi negli Stati Uniti, nel Gennaio del 1947.
Il presidente ottenne da Truman la promessa di notevoli aiuti finanziari in cambio di una politica fedele.
Questo portò all'esclusione di comunisti e socialisti dall'esecutivo, rompendo dunque l'unità antifascista. L'Italia era pronta per guardare oltre e discutere su necessità e prospettive future.
Con il passare del tempo
Favorì
Nel giugno 1946
Quadro generale
I partiti politici
Italia alla fine del conflitto
PRINCIPI POLITICI