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Diritto Amministrativo, Le situazioni giuridiche soggettive del diritto…

- - - - Possono essere:
        Diritti soggettivi Perfetti:
        "Qualora una norma c.d. di relazione, rivolta a disciplinare comportamenti intersoggettivi, attribuisca ad un soggetto un potere diretto ed immediato per larealizzazione di un proprio interesse
        Diritti Condizionati:
        "Qualora l'esercizio di essi è sottoposto a condizione, che può essere Risolutiva o Sospensiva"
        Es: Esproprio di un terreno per costruire opera di interesse pubblico
        
        I Diritti Condizionati si dividono in:
        
        Diritti Sospensivamente Condizionati
        il cui esercizio è inizialmente limitato da un ostacolo giuridico, per la cui rimozione è necessario un provvedimento amministrativo che consenta al diritto di espandersi ed acquistare la sua pienezza
        Es: Costruire sul proprio terreno
        
        Diritti Risolutivamente Condizionati
        che si hanno qualora il diritto, di fronte alla potestà riconosciuta alla P.A. di incidere su di esso, affievolisce ad interesse legittimo.
        (Controversa in dottrina)
    - - Si definisce Interesse Legittimo:
        "Posizione di vantaggio riservata ad un soggetto i nrelazione ad un bene della vita oggetto di un provvedimento amministrativo e consistente nell'attribuzione a tale soggetto di poteri idonei ad influire sul corretto esercizio del potere"
        
        Parametri che caratterizzano l'interesse legittimo:
        
        Differenziazione: il titolare di I.L. si trova in una posizione differenziata rispetto alla generalità degli altri soggetti.
        
        Qualificazione: (???)
        "la norma preordinata a disciplinare l'esercizio del potere della P.A. per il perseguimento dell'interesse pubblico, ha indirettamente preso in considerazione un interesse sostanziale individuale connesso con l'interesse pubblico"
        (???)
        
        Tipologia
        In base al tipo di interesse materiale protetto, si distingue tra:
        
        Interessi Legittimi Pretensivi:
        pretesa del privato a che l'amministrazione adotti un determinato provvedimento, o ponga in essere un dato comportamento.
        
        Interessi Legittimi Oppositivi:
        Legittimano il provato ad opporsi all'adozione di atti e comportamenti da parte della P.A. che sarebbero pregiudizievoli per la loro sfera giuridica.
        
        Diversa Dottrina pone:
        
        Interesse Sostanziale:
        Il momento in cui l'interesse del privato ad ottenere o conservare una bene della vita, si confronta con il potere della P.A. di soddisfare o sacrificare l'interesse.
        
        Interesse Procedimentale:
        l'Interesse del privato che emerge nel corso di un procedimento amministrativo. Tali interessi possono essere fatti valere in giudizio al fine di eliminare quegli atti/comportamenti preclusivi della prosecuzione del procedimento.
        
        Distinzione tra Interesse Legittimo e Diritto Soggettivo:
        La prima caratteristica dell'I.L. è il fatto che è connesso all'esercizio del potere amministrativo. Non è statico, deve esserci un caso in cui la P.A ha esercitato, o negato di esercitare, nei confronti del soggetto, il suo potere.
        
        Distinzione tra Carenza Assoluta e Cattivo Esercizio del Potere:
        
        Cattivo Uso da parte della P.A del proprio potere discrezionale, si avrà una lesione di un interesse legittimo. (L'interesse del privato a che l'amministrazione agisca seguendo le forme e le norme...)
        
        Carenza Assoluta di Potere, manca alla radice il potere discrezionale della P.A. di interferire nella sfera giuridica del privato...
        In questo caso l'atto amministrativo è considerato inidoneo ad incidere legittimamento sul diritto soggettivo del privato, e può essere fatto valere davanti al giudice ordinario.
        
        Questo è importante per distinguere casi da presentare al Giudice Ordinario (D.S.) e quelli per il Giudice Amministrativo (I.L).
        
        Risacibilità degli Interessi Legittimi:
        Cassazione a Sezioni Unite, sentenza 22-7-1999 n 500
        ha ammesso la tutela risarcitoria deve essere assicurata in relazione alla ingiustizia del danno che puo verificarsi sia nei confronti di un diritto soggettivo, sia di un interesse legittimo e rientra nella fattispecia
        (Prima si riconosceva solo al D.S.)
        RIsarcibilità dell'I.L è disciplinata da Art 30 codice dle processo amministrativo (d.lgs. 104/2010)
      - 1.4 Gli Interessi Collettivi e gli Interessi Diffusi
        
        1.5 Gli Interessi Semplici e gli Interessi di Fatto
        
        1.6 Le Situazioni Giuridiche Soggettive Passive
        
        Attribuiscono al titolare una posizione sfavorevole, prevedendo la subordinazione dlel'interesse di quest'ultimo a quello di altri soggetti
        sono:
        
        Obbligo:
        Il dovere di un soggetto di tenere un comportamento funzionalmente rivolto alla realizzazione di un interesse particolare facente capo un altro determinato soggetto. Tale dovere è collgato ad un diritto soggettivo altrui.
        
        Dovere:
        Posizione passiva che si pone in correlazione ad un diritto soggettivo. Assume un contenuto diverso a seconda che corrisponda ad un diritto assoluto o relativo dell'altro soggetto. Nel primo caso è un mero dovere di astensione da atti lesivi di quel diritto; Nel secondo caso al titolare è imposto al soggetto un comportamento specifico che si desumne dal rapporto obbligatorio.
        
        Onere:
        Sacrificio di un interesse al fine di ottenere o conservare un vantaggio giuridico. Non è un obbligo.
        
        Soggezione:
        Correlata all'esercizio di un diritto potestativo di un altro soggetto, La soggezione si sostanzia in un comportamento passivo del titolare, in quanto, a differenza del dovere, non richiede una attività di cooperazione o adempimento.
        
        Interessi Semplici:
        Detti anche amministrativamente protetti, sono quelli vantati dal cittadino dei confronti della P.A. affinchee questa osservi le regole di Buona Amministrazione, Opportunità e Convenienza (c.d. Merito Amministrativo)
        Interessi di Fatto:
        Quelle situazioni giuridiche soggettive non protette, cui cioè l'ordinamento non accorda alcuna tutela.
        (manutenzione strade, illuminazione)
        sono interessi che essendo privi del carattere della differenziazione, tipo dell'interesse legittimo, non ricevono alcuna tutela.
        
        I Diritti Soggettivi possono assumere una dimensione Superindividuale:
        
        Interessi Diffusi/Adespoti:
        che sono quelli comuni a tutti gli individui di una formazione sociale non organizzata.
        
        Interessi Collettivi/Categoria:
        che sono hanno come portatore un "ente esponenziale di un gruppo non occasionale ma autonomamente individuabile"
        
        Interesse Collettivo/Categoria si dividono in:
        
        DIfferenziato:
        in quanto fa capo ad un soggetto individuato, che si distingue sia dalla collettivià che dai singoli partecipanti.
        L'eventuale lesione di un Interesse legittimo in questo caso legittima al ricorso solo l'organizzazione non i singoli che ne fanno parte.
        
        Qualificato:
        Nel senso che è previsto e considerato sua pure indirettamente dal diritto oggettivo.