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DIGESTIONE E ASSORBIMENTO - Coggle Diagram
DIGESTIONE E ASSORBIMENTO
Digestione idrolitica degli alimenti
Idrolisi dei grassi
Quasi tutti trigliceridi
Gli enzimi lipidici restituiscono 3 molecole d'acqua a ogni trigliceride
Scindono le 3 molecole di acidi grassi innun'unica di colesterolo
Grassi della dieta
I trigliceridi sono i più abbondanti
Piccole quantità di fosfolipidi, colesterolo e gli esteri
Contengono tutti acidi grassi tranne il colesterolo
Inizio della digestione
Frammenta fisicamente le grosse gocce di grasso in piccole goccioline
Gli enzimi digestivi idrosolubili possono agire sulla superficie
Emulsione dei grassi
Inizia nello stomaco con il rimescolamento del grasso con i prodotti di digestione grastrica
Gran parte avviene nel duodeno a opera della bile
Non contiene enzimi digestivi ma contiene salli biliari e lecitina
Hanno gruppi polari che sono solubili in acqua
Riduce la tensione superficiale rendo i grassi solubili
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I sali biliari formano micelle
Diametro di 3-6 nm
Formate da 20-40 molecole disali biliari
Utilizzate per il trasporto dei monogliceridi e degli acidi grassi liberi
Lipasi pancreatica
Importante per la digestiobe dei trigliceridi
Notevole quantità nel succo pancreatico
Esiste la lipasi enterica
Secreta dagkj enterociti in piccola porzione
Scarsa importanza
Digestione degli esteri di colesterolo e fosfolipidi
Sono idrolizzati da due lipasi del succo pancreatico
Colesterolo esterasi
Fasfolipasi A2
Idrolisi delle proteine
Le caratteristiche di ogni proteina sono stabilite da diversi aminoacidi
Digestione nello stomaco
Pepsina
Attiva a pH compresi tra 2 e 3
Inattiva a pH superiori a 5
Scinde il collageno
Proteina albuminoide che viene attaccata solo in minima parte dagli enzimi digestivi
Principale costituente del tessuto connettivo intercellulare della carne
Inizia il processo di digestione delle proteine
Provvede alla digestione del 10-20% delle proteine totali
La maggior parte della digestione avviene nella porzione prossimale del tenue
Duideno e digiuno
I prodotti delle proteine vengono attaccati enzimi proteolitici pancreatici
Chimotripsina
Scinde le proteine in piccoli peptidi
Carbossipeptidasi
Stacca i singoli aminoacidi alle estremità carbossiliche dei polipeptidi
Tripsina
Scinde le proteine in piccoli peptidi
Elastasi
Digerisce le fibre di elastina
Solo una piccola percentuale di proteine viene digerita completamente, il resto viene trasformato in dipeptidi e trip edi
L'ultima fase di digestione avviene grazie agli enterociti dei villi
Sopra gli enterociti sono presenti dei microvilli
Sulla superficie della membrana microvillare si trovano molte peptidasi
Due tipi di peptidasi
Aminopeptidasi
Dipeptidasi
Nel citosol degli enterociti ci sono delle pepsidasi specifiche
Idrolisi dei carboidrati
Attraverso l'idrolisi dei polisaccaridi
Carboidrati assunti
Nella dieta abituale ci sono 3 fonti di carboidrati
Amidi
Saccarosio
Lattosio
Carboidrati assunti in maniera modesta
Acido lattico
Acido piruvico
Alcol
Pectine
Glicogeno
Amilosio
Destrine
Grande quantità di derivati glucidixi presenti nelle carni
La digestione inizia nella bocca e nello stomaco
La saliva contiene ptialina che idrolizza l'amido liberando il maltosio e polimeri di 3-9 molecole
Non più del 5% di tutti gli amidi prodotti riesce ad essere idrolizzato nello stomaco
L'acidità gastrica bkocca l'amilasi salivare
Gli alimenti impregnati di saliva si mescolano completamente con il succo gastrico
30-405 viene idrolizzatoa maltosio
Digestione nel tenue
A opera dell'amilasi panceeatica
Il succo pancreatico contiene grandi quantità di alpha amilasi, piu potente di quella della saliva
Gli enterociti rilasciano 4 enzimi
Maltasi
,scinde il maltosio in glucosio
Saccarasi
Scinde saccarosio in fruttosio e glucosio
Alpha destrinasi
Lattasi
Scinde il lattosio in galattosio e glucosio
Localizzati nell'orletti a spazzola sulla superficie degli enterociti
Assorbimento intestinale
Riassorbe 6,5-7,5 L di liquido al giorno
Superficie assorbente
Presenta pliche
Valvole conniventi
Pliche di Kerckring
Aumentano di 3 volte la superficie di assorbimento
Si estendono circolarmente attorno al lume intestinale
Particolarmente sviluppate nel duodeno e nel digiuno
Nella parte prossimale del tenue sono così ravvicinati da toccarsi, nella parte terminale sono presenti in quantità minore
Ciascuna cellula epiteliale dell'intestino è rivestita da un orletto a spazzola
Costituito da microvilli
Aumenta la superficie di 20 volte
Assorbimento nell'intestino tenue
Assorbimento giornaliero
50-100g di aminoacidi
50-100 g di ioni
100g di carboidrati
7-8 L di acqua
Assorbimento isosmotico di acqua
Diffusione
Segue le leggi dell'osmosi
Normalmente nel giro di pochi minuti viene trasferito nel chimo una quantità sufficiente a renderlo isosmotico con il plasma
Osmosi dell'acqua
Passaggio per via transcellulare e paracellulare
Gran parte del flusso ha luogo attraverso le giunzioni situate tra le estremità apicali delle cellule epiteliali
Una buona parte avviene anche tra le cellule stesse
Assorbimento di ioni
Sodio
Il sodio viene trasportato attivamente attraverso la membrana intestinale
Vengono riversati 20-30 g di sodio nell'intestino
Con diarrea o perdita di grandi quantità di secrezioni intestinali nel giro di poche ore i livelli di sodio scendono a livelli incompatibili con la vita
Meno del 0,5 % viene perso giornalmente con le feci
Favorisce l'assorbimento degli aminoacidi e degli zuccheri
Trasporto attivo
Trasportatori specifici
Cotrasportatore sodio glucosio
Cotrasportatore sodio aminoacidi
Scambiatore sidio idrogeno
Parte viene assorbito insieme al cloro
Concentrazione di sodio nel chimo di 142 mEq/L
L'aldosterone determina un aumento del dell'attività enzimatica e dei meccanismi di trasporto coinvolti nell'assorbimento di sodio nell'intestino
Causa un aumento dell'assorbimento di cloro, acqua e altri soluti.
Particolarmente importante nel colon
Impedisce l'eliminazione di cloruro di sodio nelle feci
Consente l'eliminazione splodi piccole quantità di acqua
Cloro
Nella porzione prossimale è rapido
Avviene per diffusione
Grazie al gradiente elettrico causato dall'assorbimento di ioni sodio
Nell'ileo e nel crasso l'assorbimento avviene attraverso lo scambiatore cloro-bicarbonato
Esce dalla cellula attraverso i canali del cloro localizzati sulla membrana basolaterale
Bicarbonato
Grandi quantità vengono riassorbite nella porzione prossimale dell'intestino tenue
Così ne vengono escrete grandi quantità nel duodeno
Assorbito in modo indiretto
Quando si verifica l'assorbimento di sodio
Nel lume intestinale vengono secrete moderate quantità di ioni idrogeno
Reagiscono con gli ioni bicarbonato formando l'acido carbonico
Si dissocia in acqua e anidride carbonica
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Nell'ileo e nel crasso
Le cellule epiteliali che rivestono i villi rilasciano bicarbonato e assorbono cloro
Assorbimento attivo di calcio, ferro, potassio, magnesio e fosfoto
Calcio
Assorbito attivamente nel sangue
In paricolare a livello duodenale
Regolato precisamente
Fattori di regolamento nell'assorbimento
Paratormone
Secreto dalle parotidi
Attiva la vitamina D
Vitamina D
Aumenta il riassorbimento
Ferro
Assorbiti attivamente nel tenue
Potassio, magnesio e fosfato e altri ioni
Assorbiti attivamente tramite la mucosa inrestinale
Gli ioni monovalenti vengono assorbiti agevolmente e in grandi quantità
Gl ioni bivalenti venono assorbiti solo in piccole quantità
Carboidrati
Quasi tutti assorbiti come monosacxaridi, pochi come disaccaridi
Glucosio è il monosaccaride maggiormente assorbito
Prodotto finale della digestione degli amidi
80%
Meccanismo di cotrasporto con il Na+
2 stadi
I
Trasporto attivo di ioni sodio attraverso le membrane basolaterali degli enterociti negli spazi paracellulari
Diminuisce la concentrazione intracellulare di sodio
II
La diminuita concentrazione di sodio ne determina il passaggio attraverso un meccanismo di trasporto attivo secondario dal lume intestinale all'interno delle cellule
Uno ione sodio si lega a SGLT1, che ha bisogno del glucosio
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20% degli zuccheri assorbiti è rappresentato da galattosio e fruttosio
Il galattosio ha lo stesso metodo di trasporto del glucosio
Il fruttosio è trasportato per diffusione facilitata attraverso tutto l'epitelio intestinale
Facilitato da GLUT5
La fuoriuscita dalla cellula è facilitata da GLUT2
La maggior parte del fruttosio viene trasformato dall'enterocita in glucosio
Proteine
La maggior parte è assorbita sotto forma di aminoacidi liberi, dipeptodi o tripeptidi
Cotrasporto con il sodio
I peptidi si legano a trasportatori che richiedono sodio
Una volta legato il sodio segue gradiente elettrochimico e trasporta gli aminoacidi nella cellula
Alcuni aminoacidi non necessitano di questo trasporto
Sono trasportati da speciali trasportatori
Sono stati identificati almeno 10 trasportatori per i peptidi e lgli aminoacidi
Grassi
Non appena vengono digeriti a monogliceridi e acidi grassi liberi vanno incontro a solubilizzazione, fornando micelle
Solubili nel chimo
Ridotte dimensioni
3-6 nm
Carica elettrica esterna elevata
Diffondono nella cellula epiteliale dopo essere uscite dalle micelle
Le micelle rimangono nel chimo e fungono sa traghetti
Vengono captati dal REL
Utilizzati per la sintesi di nuovi trigliceridi
Escono sottoforma di chilomicroni
Passano nel dotto linfatico toracico
Entrano nel torrente sanguigno
Gli acidi grassi a catena corta e media diffondono direttamente nel sangue
Perchè sono più idrosolubili
Assorbimento nel crasso
1500 mL di chimo ogni giorno
Maggior parte dell'acqua e degli elettroliti è assorbita dal xolon
100 mL rimangono per le feci
La maggior parte dell'assorbimento avviene nella metà prossimale del colon
Colon assorbente
L'altra contiene le feci
Colon di deposito
Mucosa con un'elevata capacità di assorbire sodio
Il gradiente formato causa l'assorbimento di cloro
Causa il riassorbimento di acqua
Giunzioni meno permeabili di quelle deltenue
Evita retrodiffusione
Può assorbure il sodio in maniera più completa
Massima capacità di assorbimento al giorno è 5-8L
Feci
3/4 acqua
1/4 sostanze solide
30% batteri morti
10-20% grassi
10-20% sostanze inorganiche
2-3% proteine
30% scorie alimentari ingerite
Colore dato dalla stercobilina e dall'urobilina
Derivate dalla bilirubina
Odore dato dai prodotti di attività batterica
Variano da un'indiduo all'altro
Sostanze responsabili
Scatolo
Mercaptani
Indolo
Solfuro d'idrogeno