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SECONDO DOPOGUERRA ITALIANO - Coggle Diagram
SECONDO DOPOGUERRA ITALIANO
CONTESTO: CRISI SOCIO-ECONOMICA E POLITICA
SOCIALE: disoccupazione, inflazione, fame; difficoltà ordine pubblico (smobilitazione); occupazione delle terre nel meridione
ECONOMICA: distruzione del patrimonio industriale (relativamente le industrie del nord), infrastrutturale, edilizio.
= disoccupazione, inflazione, fame
NECESSARIA RICOSTRUZIONE:
a)disponibilità impianti industriali del nord, non del tutto distrutti;
b)provvedimenti assunti dai governi per la ripresa
c)rimesse degli emigranti
d)aiuti dell'ONU e piano Marshall
POLITICA:
1945: GIUGNO- DICEMBRE--> GOVERNO PARRI
primo governo di unità nazionale
unità resistenziale
estate '45: emergono prime divergenze tra comunisti ed anticomunisti--> insurrezioni e manifestazioni
Togliatti (PC): rinvio rivoluzione per urgenza problemi del paese (ricostruzione, questione istituzionale);
De Gasperi (DC) ottiene ri8ncio elezioni al 1946
--> primi contrasti interni e primi segnali di crisi dell'unità resistenziale: Toglòiatti e Nenni rinunciano alla prospettiva rivoluzionaria e chiedono con urgenza le elezioni per la costituenete
primo esponente di un partito cattolico a guidare un esecutivo in Italia, governerà fino al 1953 e grazie anche alla sua opera la DC manterrà la presidenza del consiglio per oltre trent’anni)
DICEMBRE 1945- APRILE 1948 GOV. DE GASPERI (DC) -
momentaneo mantenimento unità resistenziale antifascista, sostenuto dai partiti di centro ma inizialmente anche da socialisti e comunisti
1)
DALLE ARMI AL VOTO
2 giugno 1946
REFERENDUM ISTITUZIONALE MONARCHIA-REPUBBLICA (PARLAMENTARE)
-vince la repubblica; Umberto II lascia Roma
Prima del Referendum Vittorio Emanuele III abdica a favore di Umberto II
ELEZIONE A SUFFRAGIO UNIVERSALE DELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE
prevalgono i partiti di massa: DC, PSI, PCI
elezione di G. Saragat presidente dell'assemblea COSTITUENTE
ELEZIONE di Enrico De Nicola , presidente provvisorio della Repubblica
L'assemblea costituente approva la costituzione: 22 Dicembre 1947
la Costituzione italiana entra in vigore: 1 Gennaio 1948
La discussione fu condotta con spirito unitario e di compromesso tra le diverse culture (cattolica, liberal-democratica e socialista) e si concluse con un accordo sui fondamentali principi della nuova democrazia.
lavoro a fondamento della Repubblica
inviolabili diritti le libertà civili e politiche del cittadino
necessità di riforme per attenuare le disparità sociali e salvaguardare i diritti dei lavoratori
uguaglianza non solo formale e parità tra i sessi
limitazione dell’accentramento statale con l’istituzione delle regioni (attuazione nel 1970)
riconferma i patti lateranensi (discusso art.7, alla fine approvato con il contributo di Togliatti)
prime elezioni politiche: 18 Aprile 1948
Affermazione della Democrazia Cristiana (48%)
Riduzione del consenso al fronte popolare di socialisti e comunisti (31%)
2) avviare ricostruzione
UNRRA Amministrazione Nazioni Unite per Soccorso e Riabilitazione
rimesse emigrati
Viaggio negli Usa di De Gasperi: (1947): Prestito
Piano Marshall (1947: attivo dal 1948
3- POLITICA ESTERA
Conferenza di pace (Autunno 1946)
Difficile collocazione internazionale dell'Italia
Contrasto De Gasperi-Togliatti (Usa-Urss)
collocazione nell'ambito dei blocchi contrapposti;
responsabilità del regime fascista
Questione Venezia-Giulia
contesa tra Italia e Iugoslavia
FOIBE
-1° fase: dopo l'8 settembre '43;- 2°fase: alla fine della guerra: 1945
motivazioni
reazione alla politica di fascistizzazione del regime
errata coincidenza stabilita tra fascisti ed italiani
da parte titina: riduzione elemento etnico italiano nella regione
guadagnare controllo iugoslavo sull'Istria in base al p.d. nazionalità
1945: il partito comunista italiano della zona si fonde con il partito comunista sloveno: favorevoli all'annessione alla Iugoslavia
partiti e sindacati anticomunisti erano favorevoli all'annessione all'Italia
Soluzione di compromesso tra le grandi potenze nel clima della guerra fredda
Zona A all'Italia (Gorizia senza entroterra); - Zona B alla Iugoslavia (Istria e Fiume); TLT (Internazionaloizzazione Trieste)
Firma Trattati Febbraio 1947
Internazionalizzazione Trieste
pesanti riparazioni di guerra
perdita colonie
-1953: violente manifestazioni triestine contro le autorità alleate -1954: accordo (Trieste e zona A all'Italia) -
1975: Trattato di Osimo: ratifica della decisione
Viaggio di de Gasperi negli Usa (1947)
Consolidamento amicizia
Prestito per ricostruzione
ELEZIONI POLITICHE 18 APRILE '48
CENTRISMO (1948-1962)
EGEMONIA DI DE GASPERI (FINO AL '53)
IN ALLEANZA CON I PARTITI LAICI DI CENTRO (quadripartito: DC, PLI; PSD; PRI)
DEFINITIVA ROTTURA DELL'UNITA' RESISTENZIALE
-QUESTIONI INTERNE: DIBATTITO APPROVAZIONE ART.7
-CONTESTO INTERNAZIONALE: '47: -DISCORSO DI TRUMAN--> CONTESTO GUERRA FREDDA
GOVERNO DE GASPERI (1948-53)
POLITICA ESTERA: filoccidentale, atlantista anticomunista, europeista
1955: Adesione all'Organizzazione delle Nazioni Unite (1955)
maggio 1949: ammissione al Consiglio d'Europa
1951: entrata nella Ceca
1949: adesione Nato
POLITICA INTERNA
istituzionale: consolidamento e recupero del consenso
1953: legge ELETTORALE MAGGIORITARIA (legge truffa)
calo consenso e fine dell'egemonia di De Gasperi
SOCIALE (riforme e repressione)
frequenza di manifestazioni e scioperi
politica repressiva (Scelba)
fondazione Celere
OCCUPAZIONE DELLE TERRE NEL SUD
tensioni sociali
4 luglio '48: attentato a Togliatti__> pericolo insurrezione comunista
scelta dirigenza comunista: pacificazione sociale
ECONOMICA (interventismo statale in Economia)
RICOSTRUZIONE- PIANO MARCHALL (1948-53)
tre leggi di riforma agraria
cassa per il mezzogiorno (1950)
Riorganizzazione Iri, fondazione Eni, fondazione di Ina-Casa
Enrico Mattei
Netta vittoria DC: 48% voti
appoggio Chiesa e Usa
clima gravi tensioni tra centro e sinistra
14 luglio 1948 ; attentato a Togliatti
pericolo insurrezione; scelta di pacificazione del PC
divisione dei sindacati
separazione della corrente di ispirazione cattolica: CISL
separazione della corrente socialdemocratica: UIL
fine anni '50: progressiva crisi di consenso della Dc e necessità di ampliare la base di consenso
ricerca di ampliamento di consenso a sinistra: 1962-GOVERNO FANFANI con appoggio esterno del PSI--> inizio
Centro-Sinistra
CENTRO SINISTRA (1962-1968)
VASTO PROGRAMMA DI RIFORME
SCUOLA MEDIA UNIFICATA
scolarizzazione di massa
obbligo scolastico a 14 anni--> lotta all'analfabetismo; crescita numero studenti
tuttavia: non adeguato potenziamento delle strutture; programmi scolastici obsoleti; autoritarismo; sistema scolastico esercita selezione sociale (Don Milani, Lettera ad una professoressa -1967)
PIANIFICAZIONE ECONOMICA PER RIDUZIONE SQUILIBRI
creazione di imprese pubbliche (tuttavia spesso inefficienti);
annuncio riforma fiscale e sanitaria (non attuate)
NAZIONALIZZAZIONE ENERGIA ELETTRICA (ENEL)
tentativo di guidare lo sviluppo economico correggendone le storture--> programma non realizzato pienamente
FATTORI INTERNAZIONALI FAVOREVOLI
GIOVANNI XXIII E CONCILIO VATICANO II (1962)
apertura della Chiesa verso la questione sociale
ecumenismo, ruolo dei laici, collegialità dei vescovi
PRESIDENZA KENNEDY NEGLI USA (1961)
ALLONTANAMENTO PSI DALL'URSS DOPO IL RAPPORTO KRUSCEV E I FATTI D'UNGHERIA
FATTORI INTERNI FAVOREVOLI
PREVALE NELLA DC LA LINEA MORO
NECESSITA' DI GOVERNARE IL MIRACOLO ECONOMICO E RISPONDERE AGLI SQUILIBRI GENERATI DAL BOOM ECONOMICO
1963: Governo Moro con partecipazione del Partito socialista
tentativo di ampliare il consenso a destra: (1960) formazione del GOVERNO TAMBRONI, con sostegno del MSI,
tentativo bocciato dalle piazze
CONTESTO: BOOM ECONOMICO (1957-1963)
economia di trasformazione
basso costo manodopera
consumi di massa
grazie all'aumento del reddito medio--> maggiore capacità di acquisto
diffusione elettrodomestici (frigorifero, radio, televisione), dell'automobile ( Fiat 500-600) e degli scooter (Vespa)
mantenimento squilibri sociali
emigrazione transoceanica e sud-nord
impegno dei governi e degli imprenditori nella creazione di infrastrutture
-generale espansione mondiale dell'economia;
-nascita del Mercato comune europeo
1968-->CRISI DEL CENTRO SINISTRA ED ESPLOSIONE DELLE TENSIONI SOCIALI
IL '68 E L'AUTUNNO CALDO
MOVIMENTO STUDENTESCO
Usa: - valenza politica della contestazione attorno ai temi della questione razziale (1963- "I have a dream, marcia su Waschington di Martin Luther King- assassinato nel 1968) e della guerra (proteste contro la guerra in Vietnam); - Manifestazione all'Università di Belkeley (California)
Emblemi : Woodstock (1969); Bob Dylan; Cent'anni di solitudine (Gabriel Gracia Marquez)
miti: Che Guevara,Trockij, Mao, Marcuse
Diffusione di simboli: minigonna, capelli lunghi dei ragazzi, la "pillola"
Letture: Marcuse, Kerouac
Europa: Maggio francese (protesta partita dalla Sorbona): contro l'autoritarismo delle istituzioni, contro i vecchi modelli didattici, a favore di una democratizzazione e di riforme della scuola.
MOVIMENTO DEI LAVORATORI
APPROVAZIONE RIFORME
istituzione delle regioni (1970)
1978: Sistema Sanitario regionale: passano alle regioni competenze amministrative degli ospedali, programmazione e pianificazione dei servizi sanitari unificati sul territorio nelle U.S.L.
STATUTO DEI LAVORATORI 1970 - diritti di assemblea, organizzazione sindacale, tutela salute e sicurezza, tutela contro licenziamento ingiustificato
1969: sciopero nazionale dei metalmeccanici
scioperi per la casa
rafforzamento del ruolo dei sindacati
RIVOLUZIONE DELLA MENTALITA' E DEL COSTUME
1974: VITTORIA DEI NO REFERENDUM ABROGATIVO SUL DIVORZIO
1978: APPROVAZIONE LEGGE 194 DEPENALIZZAZIONE ABORTO
VITTORIA DEL NO AL REFERENDUM ABROGATIVO 1981, quindi viene mantenuta la depenalizzazione dell'aborto
ANNI '70: ANNI DI PIOMBO
(1969:bomba a Piazza fontana nella sede della Banca nazionale dell'agricoltura)
terrorismo di destra (1969-1975)
28 maggio '74: bomba a piazza della Loggia a Brescia (8 morti, centinaia di feriti);
4 agosto 1974: bomba sul treno Italicus Roma-Monaco (12 morti, 48 feriti);
2 agosto 1980 bomba alla stazione di Bologna (85 morti-200 feriti)
obiettivo: creare le premesse per una svolta autoritaria
si proclama eredE della Repubblica di Salò; riscatto della nazione tradita ;
terrorismo di sinistra
si proclama erede dei partigiani e continuatore della Resistenza tradita dalla Repubblica e dal PCI
Gruppi di estrema sinistra nati alla fine degli anni '60:
-lotta continua
-potere operaio
BRIGATE ROSSE
16 marzo 1978: r
apimento Aldo Moro
, 55 giorni di prigionia, ritrovamento cadavere 9 maggio
momento più drammatico dell'attacco allo stato
controffensiva forze di polizia - generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Progressivo declino della violenza terrorista
denuncia il PCI di aver rinunciato alla rivoluzione
SI OPPONE ALLA PROPOSTA BERLINGUER di un
compromesso storico
tra i grandi partiti democratici .
proposta accolta da Moro (DC) =
-marzo 1978: formazione di un governo Andreotti di solidarietà nazionale con voto favorevole del PCI
colpisce tutti i settori della società: giudici, giornalisti, avvocati, docenti universitari
-1973: primo shock petrolifero (guerra del Kippur)
1979: secondo shock petrolifero (Iran)
LA CRISI DELLA PRIMA REPUBBLICA
(anni '80 e '90)
SCOPERTA DELLA P2
: loggia massonica deviata in associazione a delinquere (presieduta da Licio Gelli) nella cui lista figurano esponenti della politica, dei servizi segreti, della finanza, cultura e spettacolo (17 marzo 1981)
commissione parlamentare guidata da
Tina Anselmi
obiettivi: controllo segreto di tutti i settori dello stato svuotandone la democrazia
CRIMINALITA' ORGANIZZATA
Cosa Nostra (base Sicilia))
Camorra (base Campania)
'Ndrangheta (base in Calabria)
offensiva contro lo stato
3 settembre '82: assassinio Generale Dalla Chiesa;
Pool antimafia: Caponetto, Falcone, Borsellino
-->rivelazioni di Buscetta--> MAXI PROCESSO (1986-87) -->446 deputati
23 MAGGIO 1992: Strage di Capaci: Falcone
19 LUGLIO 1992: Borsellino
traffico di droga, estorsioni, appalti pubblici...
Anni 90: Tangentopoli e crisi del sistema dei partiti
Inchiesta "Mani pulite" del pool di magistrati di Milano guidati da Antonio Di Pietro
corruzione e tangenti tra partiti ed imprenditori
scomparsa dei partiti tradizionali (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI) dalle cui ceneri nacquero nuovi partiti
in opposizione nacquero leghe, unite dal 1990 nella Lega Nord di Umberto Bossi; Forza Italia (Berlusconi), mentre a destra si scioglie il MSI e viene fondata AN che abbandona definitivamente i legami con il fascismo e si riconosce nella destra moderata europea
consociativismo: governi privi di alternanza ; accordi non sempre trasparenti per la spartizione delle risorse statali e i finanziamenti
corruzione dei partiti
clientelismo: l'elettore riceve favori da un candiato in cambio del suo voto
il problema del finanziamento ai partiti ( da parte di aziende pubbliche o da privati)
partitocrazia: i deputati eseguono le decisioni del partito--> controllo su tutti i settori della vita dello stato
Riforma elettorale maggioritaria 1993
speranza di garantire l'alternanza tra coalizioni di centrodestra e centrosinistra
molte delle riforme necessarie rimangono tuttavia da realizzare